Locandina Ti si legge in faccia r2
Locandina Ti Si Legge In Faccia R2

“Ti si legge in faccia”, Andrea Castoldi, opera prima.

Dalla pluripremiata sceneggiatura del corto, ecco il film che porta la firma di una giovane promessa del cinema italiano.

La prima proiezione è fissata per lunedì 24 novembre ore 21.30 presso il Cinema Mexico di Milano ed apre le porte al pubblico ed alla stampa che, oltre a prendere posto in sala, potranno partecipare al breve dibattito ed incontrare i protagonisti nella festa che seguirà alla proiezione.

Tutto nasce da un viaggio in treno e dalla lettura dell’annuncio in un quotidiano di un brand d’oltreoceano che proponeva il tatuaggio come nuovo veicolo pubblicitario: Castoldi decide di fare di questa bizzarra idea di marketing il soggetto di una sceneggiatura, provocando lo spettatore fra ironia ed innegabile originalità.

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Banco di prova e laboratorio per testarlo è l’omonimo cortometraggio che, forte del tema dignità versus denaro, mette a segno una ricca serie di award italiani, fra cui quelli di miglior film e miglior sceneggiatura, e diventa protagonista su oltre cento piazze italiane, lanciando l’atteso segnale che darà il via al film qualche anno dopo come produzione indipendente.

A Milano, la nota compagnia Assicurazioni V decide di sperimentare un eccentrico strumento pubblicitario incaricando Carlo (Cristian Galeone), un improbabile ed impacciato talent scout, della ricerca di un giovane per testare l’idea: la sua scelta cade sul siciliano Francesco (Mauro Lamantia) conosciuto nel paese di Custonaci per la sua timidezza e che, a causa della chiusura improvvisa della cava di marmo in cui lavora, rimane disoccupato con tutte le difficoltà economiche che ne derivano. La sua unica occasione di lavoro sembra essere tatuarsi la fronte con il logo della società da sfoggiare sempre e soprattutto nei luoghi affollati: 30.000 euro ed un solo giorno per decidere se accettare di arginare i propri problemi economici oppure mantenere la propria dignità.

Così, la commedia di Andrea Castoldi si misura con la nuova realtà del lungometraggio per budget, organizzazione, pre e post produzione. E lo stesso Andrea non si risparmia sul set cinematografico dimostrando tutta la flessibilità che una produzione indipendente può richiedere ad un regista. Realizzare un film indipendente è come scalare una  montagna: ammesso che tu ci riesca, non è detto che arrivato in cima ci sia un sole così limpido da illuminare lo scenario“.

Primi fra tutti a scalare la montagna con lui nella fase più embrionale del progetto, il casting Director di Global Video Christian Bani che ha dato un contributo determinante per reclutare gli attori protagonisti, così come Stefania Falanga e Silvia Intelisano per la parte produttiva. Nonostante i diversi background – il teatro per Lamantia, la tv per Galeone ed il cabaret per Salvo Spoto  – hanno saputo equilibrarsi a dispetto delle tempistiche che sono andate prolungandosi, specie in fase di post produzione, tanto da mettere a rischio la scalata della vetta.

Facendo eco a Lost in La Mancha, documentario realizzato con il materiale di backstage sulla fallimentare realizzazione del film incompiuto di Terry Gilliam, Castoldi era ormai arrivato a credere che il titolo giusto per il suo lungometraggio altro non avrebbe dovuto essere che Lost in Custonaci. Per fortuna così non è stato e Ti si legge in faccia, sala dopo sala, viaggerà per tutta Italia in un percorso ancora da creare, nell’attesa che il sole illumini lo scenario oltre la montagna.

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