EUCYS 2017: la nuova sfida per i giovani scienziati
A Tallinn (in Estonia) dal 22 al 27 settembre 2017 146 giovani neoArchimede, di età compresa tra i 14 e i 21 anni, da 37 Stati europei ed extraeuropei, presentano le loro invenzioni, prototipi, ricerche per ottenere i riconoscimenti della 29a edizione dell’importante evento.
L’Italia partecipa con 6 finalisti e 2 proposte, selezionate dalla Giuria della FAST.
Parte integrante del programma Science with and for Society, tematica fondamentale di Horizon 2020, EUCYS è iniziato nel 1989, al fine di promuovere idee di cooperazione e di interscambio tra i giovani e conferire diversi premi sia in denaro che come assegnazioni scientifiche. E’ la vetrina annuale delle migliori scoperte da parte di ragazze e ragazzi che hanno così l’opportunità di confrontarsi con colleghi con simili interessi ed attitudini. Attraverso la manifestazione, la Commissione europea valorizza gli sforzi fatti in tutti i Paesi coinvolti con l’obiettivo di: avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca; incoraggiare i talenti migliori e più promettenti; promuovere lo spirito di innovazione e collaborazione.
Sono ammessi solo quanti vengono selezionati dalle rispettive giurie nazionali, con il limite massimo di 6 finalisti e 3 progetti per ciascuno stato. In ogni paese il National Organizer (in Italia la FAST) è responsabile della scelta dei progetti, che possono essere elaborati sia da singoli che da gruppi di non più di 3 persone. L’appuntamento si tiene annualmente in settembre in una città europea a rotazione. È stato ospitato in Italia, a Milano, organizzato dalla FAST due volte: nel 1997 in occasione del centenario della Federazione; nel 2015 in contemporanea con Expo.
L’Italia è presente a Tallinn con due progetti, vincitori di primo premio del concorso I giovani e le scienze 2017:
– nel settore ambiente con il prototipo “AE Space Herbs: il futuro in Aeroponica” di Marco Battisti, Alessandro Gaburro, Elia Gambarin, classe 1999, dell’ITI E. Fermi di Mantova;
– nel settore ingegneria con l’invenzione per l’identificazione personale, tramite il battito cardiaco, intitolata “Cardio ID: dimmi come batte il tuo cuore e ti dirò chi sei!” di Mattia Borgna, Andrea Domenico Mourglia, Filippo Pairotti, tutti del 1998, dell’Istituto E. Agnelli di Torino.
“L’augurio – dice Roberto Cusolito, presidente della FAST– Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, coordinatore della giuria che ha selezionato i due lavori – è che continui la fase positiva che caratterizza la partecipazione italiana ad EUCYS fin dal 1989: 24 riconoscimenti di cui 3 primi premi, 3 secondi, 3 terzi, molti conferimenti speciali. Attendo pure la conferma dei risultati conseguiti dai nostri giovani negli ultimi mesi agli eventi esteri. Ricordo che è già disponibile il bando per l’edizione 2018 del concorso ‘I giovani e le scienze’ – selezione per la 30a edizione di EUCYS 2018 e quindi anche per i più prestigiosi incontri internazionali ad essa correlati e a cui possono partecipare gli studenti meritevoli che vengono premiati da FAST il 26 marzo 2018”.