Miocardite fulminante
Si svolgerà a Milano dal 23 al 26 settembre il 53° Convegno nazionale di Cardiologia promosso dalla fondazione De Gasperis. Si tratta del più importante appuntamento scientifico del settore cardiologico a livello nazionale. Nel corso dei lavori sarà presentato, tra l’altro, uno studio coordinato dal Cardio Center sulla miocardite fulminante e la possibilità, tramite la biopsia cardiaca, per individuarla tempestivamente. Detto studio è stato pubblicato su JACC (Journal of the American College of Cardiology) una delle più prestigiose riviste americane di cardiologia: www.onlinejacc.org/content/74/3/299
La miocardite è un’infiammazione del cuore che spesso interessa soggetti giovani. “L’età media è 40 anni, con una prevalenza tra le donne del 40%” spiega il responsabile della ricerca Enrico Ammirati della Cardiologia 2, unità operativa dell’Ospedale Niguarda diretta da Maria Frigerio e soggiunge: “Abbiamo analizzato un elevato numero di casi per capire il rischio di morte o la necessità di trapianto cardiaco che comporta questa infiammazione acuta del cuore. Chi ne soffre presenta in genere un’instabilità emodinamica e una compromissione delle condizioni generali (pressione bassa e malessere)”. Su 165 pazienti colpiti da questo tipo dalla miocardite fulminante con evidenza di infiltrato infiammatorio alla biopsia, quasi il 30% è morto entro 60 giorni dall’ospedalizzazione oppure ha dovuto subire un trapianto.