SEAWAVE IN TESTA ALLA CLASSIFICA ORC SUPERYACHT, FRA DIAVOLO AL COMANDO DELLA CLASSIFICA IRC
È iniziata ieri a Capri la Rolex Capri International Regatta, organizzata da Yacht Club Italiano, Yacht Club Capri e Circolo Canottieri Aniene con la partnership di Rolex.
L’Isola Azzurra ha accolto la flotta – imbarcazioni del cantiere Southern Wind Shipyard, Maxi e Classe 950 – con una giornata di cielo soleggiato e un vento regolare di 10 nodi di intensità.
Il Comitato di Regata ha dato lo start alle ore 12 ed ha scelto per i partecipanti un percorso lungo 19 miglia. Dopo un bordo verso Napoli, le barche hanno iniziato la circumnavigazione dell’Isola di Capri, passando davanti ai Faraglioni e girando una boa al largo di Punta Campanella prima di fare ritorno al porto dell’isola.
Questa la classifica provvisoria dopo il primo giorno di regate:
ORC Superyacht
- Seawave
- Grande Orazio
- Whisper
- Cape Arrow
- Blues
- Farewell
- Mrs Marietta Cube
- L’Ondine
- Illusion of the Isles
IRC
- Fra Diavolo
- Shirlaf
- Pegasus
- Ilha Solteira
- Ummagumma
Le regate proseguono fino a sabato 28 maggio 2016, con il primo segnale dipartenza previsto alle 11.30.
I partecipanti
Partecipano alla Rolex Capri International Regatta maxi e supermaxi dai 24 metri in su.
Sono presenti a Capri numerose imbarcazioni del cantiere Southern Wind Shipyard – che celebra il suo venticinquesimo anniversario – tra cui una spettacolare flotta di SW 100 nati dal design Farr-Nauta e lunghi 30 metri: Blues, Cape Arrow, Farewell, Illusion of the Isles, L’Ondine, Mrs Marietta Cube. In regata anche il nuovissimoSeawave, appena varato e lungo 31,42 metri, Grande Orazio, lungo 24 metri e il SW 78 Whisper.
Tra i Maxi, lo Swan 65 Shirlaf di Giuseppe Puttini, il Mylius 60 Fra Diavolo di Vincenzo Adessi armato dallo Yacht Club Capri con a bordo Paolo Scutellaro alla tattica e Francesco De Vita (entrambi exMoro di Venezia), l’Advanced Yacht 66 Botta Dritta di Adalberto Miani e il Vallicelli 65 Il ha Solteira di Francesco Piras.
In regata anche i Classe 950 Pegasus di Andrea Goggi e Umma Gumma di Vincenzo Siviero.