pcv r
Pcv R

A Cagliari riprende la rassegna “Per certi versi”

Con le “Letture di primavera” grande attesa per poeti da tutta Italia

21 APRILE – 4 GIUGNO 2016

Ha riaperto i battenti “Per certi versi”, la rassegna poetica di Cagliari, organizzata dall’Associazione “Il Grimorio delle Arti”, in collaborazione con la compagnia teatrale “Il Crogiuolo” e la Libreria “Murru”. Il ciclo che comincerà a breve, s’intitola “Letture di primavera” e avrà lo scopo di far volare in alto le parole, parafrasando Mario Luzi, alla maniera delle rondini che riempiono il cielo appena si fa caldo e sostano sui fili della luce come virgole tra le righe, o note sul pentagramma.

Senza trascurare né il significato né la musicalità dei versi, lo scopo dell’associazione culturale è quello di portare in Sardegna le voci più significative del panorama lirico contemporaneo. Infatti, presentando autori dagli stili più disparati, chiunque potrà avvicinarsi a un genere oggi più che mai sotto tono, anche i non addetti ai lavori. La rassegna nasce da un’idea della scrittrice Valentina Neri, che modererà la maggior parte degli appuntamenti. Giovedì 21 aprile, alle 20, saranno Gianfranco Bertagni e Silvia Bre al Teatro Fucina Ex Vetreria a inaugurare il palinsesto, due autori che hanno raggiunto risultati molto diversi, accomunati però dalla stessa concezione meditativa. Se l’intervento del primo sarà su “Lo Zen e la poesia occidentale”, la seconda dimostrerà che “L’assenza del mago annulla il sortilegio”, ispirandosi a Emily Dickinson, per poi leggere brani dalla sua produzione per la “Bianca” Einaudi. Venerdì 22, alle 21, Maria Grazia Calandrone e Claudio Pozzani saranno accolti nel Teatro ArcoStudio, dove la rassegna proseguirà sino alla conclusione. Entrambi sono molto legati all’incisività della modulazione, arrivando persino a concepire i versi “ad alta voce”. “Ogni cosa che ho visto di te, te la restituisco amata”, sarà la testimonianza della poetessa, apprezzata per il suo timbro diretto e per l’incessante lavoro di scoperta che opera sui giovani. Mentre il poeta performer di fama oramai internazionale, si concentrerà sulla “Ricostruzione poetica dell’universo”.

pcv 2 rSolo sabato 21 maggio, alle 20.30, gli ospiti saranno tre. Due rappresentano correnti milanesi, ossia Anna Maria Carpi e Giancarlo Pontiggia. La terza, più giovane ma ugualmente incisiva, arriva dalla Rimini felliniana, della quale veste la sospensione: Isabella Leardini. “Poesia, pazza sorella della prosa” sarà l’esperienza raccontata dalla Carpi, da sempre divisa tra il romanzo e la lirica. Inoltre sarà per l’autrice l’occasione di presentare per la prima volta l’antologia che raccoglie la sua intera carriera, E io che intanto parlo. Poesie 1990-2015, edita da Marcos y Marcos. A seguire le “Origini della vita”, il tributo che Pontiggia dedicherà al mondo classico per mettere in luce le nostre radici culturali e quanto siano ancora immerse nel patrimonio del mythos greco e latino. Infine la Leardini si addentrerà nel frangente in cui il poeta non è altro che un medium, un tramite cosciente dell’atto creativo, ma che non può possederlo: “La giungla tra il silenzio e l’opera”. Venerdì 27, alle 20.30, Giuseppe Mereu incontrerà Lello Voce e Alessandra Racca sul tema “Poetryslam e blogpoetry: la poesia italiana nell’era digitale”. Portando a compimento il percorso avviato in aprile, gli autori coinvolti daranno prova della necessità di tali contaminazioni tecnologiche, specie per portare la letteratura in mano ai ragazzi tramite il web e gli smartscreen. Voce, nomen omen, e la Racca si battono da tempo perché i versi non perdano di dignità una volta abbandonata la carta, ma restino un sedimento del proprio vissuto.

Le “Letture di primavera” dureranno ben tre mesi, esaurendosi sulla porta dell’estate. A chiudere letteralmente il cerchio sarà l’a-solo di Mara Macrì, sabato 4 giugno, sempre alle 20.30, sempre al Teatro ArcoStudio. La scrittrice, nonché psicologa e sociologa, si focalizzerà su “Il potere spirituale della parola”. Fidarsi della poesia significa avvicinarsi a sé stessi, alla propria interiorità perché, come le altre forme d’arte, la scrittura immediata e densa dei versi possiede la capacità di estrarre la verità di ciascuno e condividerla con gli altri. La capacità di accompagnarla dall’individuo all’universo circostante.

La funzione maieutica di chi scrive con consapevolezza non ha bisogno di passare per i cinque sensi, ma va oltre; si appella all’emotività. Per questo motivo l’Associazione “Il Grimorio delle Arti” ha investito risorse e speranze, oltre che una considerevole dose di volontà. La poesia si fa quasi preghiera, laica e orizzontale: ascoltare dieci poeti provenienti da tutta Italia consentirà alla platea di conoscere altre realtà, entrando nelle loro emozioni, di immedesimarsi e uscire più consapevoli.

Letture di primavera

Rassegna annulare “Per certi versi”

21 APRILE – 4 GIUGNO 2016

21 Aprile 2016 – ore 20:00

Gianfranco Bertagni, Lo zen e la poesia occidentale

Silvia Bre, L’assenza del mago annulla il sortilegio

Fucina Teatro ex Vetreria,  via Italia 63, Cagliari

 

22 Aprile 2016 – ore 21:00

Maria Grazia Calandrone, Ogni cosa che ho visto di te, te la restituisco amata

Claudio Pozzani, Ricostruzione poetica dell’universo

Teatro ArcoStudio, via portoscalas 17, Cagliari

 

21 Maggio 2016 – ore 20:30

Giancarlo Pontiggia, Origine della vita
Anna Maria Carpi, Poesia, pazza sorella della prosa
Isabella Leardini, La giungla tra il silenzio e l’opera

Teatro ArcoStudio, via Portoscalas 17, Cagliari

 

27 Maggio 2016 – ore 20:30

Giuseppe Mereu incontra:
Lello Voce e Alessandra Racca, Slam poetry e blog poetry, la poesia italiana nell’era digitale

Teatro ArcoStudio, via Portoscalas 17, Cagliari

 

4 Giugno 2016 – 20:30

Mara Macrì, il potere spirituale della parola

Teatro ArcoStudio, via Portoscalas 17, Cagliari

 

 

Articolo precedenteMILANO. PARCO ESPOSIZIONI DI NOVEGRO: CALENDARIO FIERE 2016
Articolo successivoMIRA (VE). A VILLA VALIER ARTE A 360°