STATI GENERALI DELLE DONNE: UNA ECONOMIA DI VALORI
La nuova “economia” al femminile
progetti concreti per superare non solo la crisi economica ma anche la crisi dei valori della nostra società
Si è svolto a Milano, presso il Museo di Scienze Naturali in aula magna, l’incontro lombardo degli Stati Generali delle donne, con un’apertura istituzionale da parte della delegata alle pari opportunità del Comune di Milano, Francesca Zajczyk alla presenza di oltre 200 tra donne imprenditrici, ricercatrici, docenti, e anche studenti ad esempio del liceo Virgilio di Milano.Presenti le presidenti di tutte le associazioni territoriali italiane ed estere come WilEurope (Women in Leadership), e l’associazione EWMD oltre che rappresentanti dei Paesi dell’Est.
“Sempre di più – ha dichiarato la delegata alle pari opportunità del Comune di Milano, Francesca Zajczyk – le donne italiane devono sviluppare le loro capacità di fare rete, darsi la mano e procedere assieme condividendo progetti ed esperienze che possano aiutare la società ad uscire dalla crisi economica. ‘Gli stati generali delle Donne’ sono la testimonianza concreta che tutto questo si può fare.
“Gli Stati Generali delle donne,” dice Isa Maggi, organizzatrice degli Stati generali delle donne a livello nazionale e responsabile della rete Bic Net – Italia (Business Innovation Centres), voluta dalla Commissione europea,” nascono come un’iniziativa bottom up, dal territorio e dalle istanze di tutte le donne. Abbiamo presentato diversi progetti concreti di economia dei Valori, attivati dalle donne, dimostrando che la sinergia aiuta a combattere la crisi e a fornire soluzioni ecosostenibili di occupazione. Tuttavia serve più ascolto da parte delle istituzioni, servono urgenti sgravi fiscali per le imprese e gli artigiani. Come Stati generali ci stiamo impegnando per valorizzare al massimo il lavoro al femminile anche presso l’Onu, perché il lato femminile dell’economia contribuisce, in tutti i settori, a dare risposte valide non solo in Italia, ma anche in Europa, in questo periodo di crisi”.
Gli Stati Generali delle Donne in Lombardia hanno anche altri due appuntamenti molto rilevanti: il 25 e 26 giugno , due giornate dedicate al network europeo EBN (European Business Network) in cui si evidenzieranno le start up non solo al femminile e gli aiuti per l’imprenditoria sia giovanile che femminile in un’ottica di innovazione; e l’evento conclusivo degli Stati Generali delle Donne previsto per le date del 26, 27 e 28 settembre a Milano in EXPO che tireranno le fila di quanto raccolto in un anno grazie al lavoro e all’impegno del team degli Stati Generali Permanenti delle Donne.
Per realizzare gli Stati Generali delle donne in Lombardia, le coordinatrici Daniela Bandera e Annamaria Gandolfi, hanno individuato e messo assieme gruppi di lavoro tematici i cui topics principali sono: Lavoro; Leadership; Cambiamento; Potere; Integrazione e diversity management.
In epoca di crisi la nuova “cultura di fare impresa” che resiste nonostante le difficoltà, è quella che si fa economia locale e fonte di sostentamento per le famiglie. E’ legata al saper fare delle donne , all’abilità di “mescolare” e “contaminare” sapientemente ingredienti e saperi in un movimento continuo di ricerca di equilibri, di rispetto e di valorizzazione territoriale.
Il lavoro delle donne costituisce una importante risorsa culturale per la costruzione di identità, memoria ed appartenenza sociale.
Attraverso il processo del lavoro si radica il proprio vissuto di donna in uno specifico contesto storico-geografico perché il lavoro delle donne nasce dalla tradizione, dalla fantasia, dalla passione, dall’amore e produce una Nuova Economia ecosostenibile sia a livello materiale che a livello sociale e culturale.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI correlati agli STATI GENERALI DELLE DONNE
25 -26 giugno a Milano – Regione Lombardia – Sala Biagi
#Expo’#Milano,25 26 giugno 2015
Tema: Ripristinare i principi, i valori e le modalità di incubazione e di follow-up dei processi, in termini di teoria economica, alla luce dei nuovi contesti internazionali e di recessione economica.
Come possiamo contribuire a sostenere il processo di cambiamento in atto, nell’economia della crisi e nelle politiche oltre l’austerità.
Il modello mediterraneo di creazione di impresa.
La creazione di imprese sostenibili nei paesi del Mediterraneo. Teorie, strumenti e casi di successo
26,27,28 settembre, Milano
Conferenza Mondiale Feeding the Future – Creating the Momentum
Tema: comprendere al meglio il ruolo indispensabile delle donne nell’Evento di EXPO 2015 ed il progetto degli STATI GENERALI. Ogni donna è depositaria di pratiche, conoscenze, tradizioni legate al cibo, che è il tema di Expo 2015. Ma Expo 2015 non è solo cibo. Intendiamo declinare il cibo intorno al tema del lavoro, della cultura, delle identità territoriali, della biodiversità e della tutela e cura della Terra. Diamo spazio alle donne di tutto il mondo per riflettere su cosa è successo nei vent’anni che ci separano da Pechino 1995, per delineare proposte, per disegnare prospettive di cambiamento vero e soprattutto costruire politiche per ridare il lavoro alle donne, nell’economia della crisi.
Una parte specifica degli stati generali delle donne di Milano sarà poi dedicata ai lavori del tavolo Donne e Culture, in particolare una sessione sarà dedicata alle Donne dell’Est Europa.
Sito degli stati generali : https://statigeneralidonne.wix.com/stati-generali
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/1427604680829903/