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Auto Amore Mio 15343

Gli italiani, le automobili e la rete!

In Italia: “Auto, amore mio!”

È quanto emerge da una ricerca internazionale svolta da Redshift Research . Gli abitanti del Bel Paese la considerano l’oggetto must e la scelgono, a differenza di inglesi, francesi, danesi, tedeschi e olandesi,  come oggetto rappresentativo della propria personalità!

 il 70% ne possiede almeno una,  di colore grigio (23%) e se italiana è meglio; la utilizzano almeno una volta al giorno (71%), sono i più attenti alla marca e al lato estetico

E sull’usato non hanno dubbi: per il 77% costa meno ed offre le stesse performance del nuovo.

La ricerca rivela, infine, l’identikit del ‘guidatore tipo’: sette i profili, gli esteti, gli attenti alla performance, i pratici, gli amanti del rischio, gli attenti ai costi,  i prudenti e, infine, gli sfortunati

Milano 18 febbraio 2013 – Gli italiani amano l’auto in maniera quasi viscerale!

Ad affermarlo una ricerca internazionale svolta da Redshift Research per il gruppo di siti di annunci presente in Italia con eBayAnnunci, che vanta più di 4.350.000 annunci con una media di oltre 45.000 nuove inserzioni giornaliere, cui hanno risposto 10.054 persone (di cui oltre un migliaio in Italia) tramite interviste online realizzate in 10 Paesi – Argentina, Australia, Canada, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito – dalla quale è emerso che sono proprio gli abitanti del Bel Paese a considerare la quattro ruote l’oggetto del cuore per antonomasia.

La ricerca internazionale ha indagato il rapporto tra gli intervistati e l’automobile da differenti punti di vista evidenziando abitudini e comportamento.

L’identikit dell’auto per gli italiani: non più vecchia di 5 anni,  grigia e preferibilmente italiana.

La ricerca condotta in Italia ha coinvolto 1001 persone che hanno risposto tramite questionario online. La maggioranza degli italiani (66%) ha dichiarato di possedere una sola vettura. Di questi, il 59% la possiede di età relativamente giovane (entro i 5 anni di vita) mentre solo il 10% si avvale dello stesso veicolo da almeno 10 anni (a differenza di quanto accade per la media internazionale dove l’età dell’auto è per la maggioranza – 55% – dai 5 anni in su).

Il colore? Il preferito, forse perché più neutro, è il grigio che domina con il 25% delle preferenze.  A seguire il nero (17%), l’argento (15%) e il blu (13%).

Quanto alle marche, il brand più popolare, come si poteva facilmente immaginare, è Fiat per quasi 1 italiano su 4 (22%),  davanti a Ford (10%),  alle francesi Renault e Citroen (7% e 6%) e a Toyota (5%).

Nell’ambito dei sogni, invece, le auto più ambite appartengono a brand prestigiosi dal grande fascino come Ferrari (13%) , Bmw (15%) , Audi (12%) , Mercedes (10%)  e Porsche ((%).

auto amore mio marche

Senz’auto non so stare…

Da quanto emerge dalla ricerca condotta Redshift, gli italiani sembrano essere i più “precoci” nel conseguimento della patente rispetto ai pari età stranieri: per  l’85% la patente si consegue nel periodo di tempo che va dal compimento della maggiore età sino ai 21anni, a differenza del dato medio estero che, per la stessa fascia di età, si attesta al 71%.

Solo 12 % degli italiani, infatti, ottiene la “driving license” dai 22 ai 29 anni mentre un residuo 5% inizia ad approcciare all’auto solo dopo i trent’anni.

Anche nell’utilizzo quotidiano gli italiani sono i più car-addicted: il 35% la utilizza infatti almeno una volta al giorno, dato che sale di un punto percentuale per chi la utilizza più di 2 volte in una stessa giornata. Solo il 28% usufruisce delle 4 ruote meno spesso che giornalmente.

Paese che vai, auto che trovi: in Italia la quattro ruote è espressione della propria personalità!

Analizzando la percezione che gli intervistati hanno della propria auto, emergono dati molto interessanti.

Per Paesi del centro nord Europa (Olanda, Germania, Regno Unito e Danimarca), ad esempio, l’automobile viene vista principalmente come un mezzo di trasporto con il quale spostarsi da  un luogo a un altro (per oltre il 65% degli intervistati). In particolar modo per gli olandesi (73%).

I tedeschi sono particolarmente attratti dall’aspetto esperienziale della guida: ben il 53% infatti ritiene che guidare l’auto sia un’esperienza piacevole.

Per i francesi l’auto è sinonimo di libertà (64%), capace quindi di offrire la possibilità di poter fare ciò che si vuole quando lo si vuole.

I danesi invece sono più attenti al lato funzionale ed addirittura il 97% degli intervistati non ritiene che l’auto sia uno status symbol.

E per noi italiani? Più che per ogni altra popolazione presa in esame, l’auto rappresenta l’espressione della propria personalità: in Italia per il 20% degli intervistati si sceglie un determinato veicolo soprattutto perché si avvicina ed è in grado di esprimere il proprio modo di essere. La componente emozionale è quindi più influente in Italia che in altri Paesi.

Perché un’automobile usata?

In un momento generale di crisi come quello attuale, che coinvolge anche il settore automobilistico, soprattutto in Italia, il mercato dell’usato, ricercato in particolar modo online, raggiunge numeri considerevoli e la scelta di un’auto usata sta diventando, per molti, obbligata.

Su eBayAnnunci infatti sono oltre 166.000 le inserzioni relative alle 4 ruote, con incremento del 15 % negli ultimi 3 mesi. Di questi oltre 77.000 provenienti da inserzionisti privati. A testimonianza di come, anche per una categoria come l’automotive, la rete ed il web sono sempre più uno strumento importante per concludere affari.

Ma quali sono le reali motivazioni che spingono gli italiani all’acquisto di un’automobile usata rispetto ad una nuova?

Innanzitutto il prezzo. Stando alla ricerca, infatti, per il 60% degli italiani le auto nuove costano troppo; il 17% sostiene che il sovraprezzo pagato per un’automobile non ancora immatricolata non sia giustificato in relazione alle prestazioni offerte; mentre il 14% dichiara invece di rivolgersi al mercato di seconda mano perché estimatore di auto ‘particolari’ più accessibili se usate.

Accanto a queste motivazioni, che lasciano intravedere comunque una possibilità di scelta, c’è poi anche chi si ritrova a dover optare per un veicolo usato in quanto non esiste una soluzione alternativa: trattasi, in particolar modo per l’Italia, dei “neopatentati” che non potendosi permettere un’auto loro, utilizzano le vetture usate acquistate dai loro genitori per far esperienza (22%); ma anche coloro che, amando modelli vecchi ormai fuori produzione, devono obbligatoriamente rivolgersi esclusivamente al mercato di seconda mano (5%).

Ma quanto costa un’auto usata in rete?

Ma quanto costa effettivamente un’auto usata in rete? Su eBayAnnunci l’imperativo sembra essere: spendere poco! Oltre la metà degli annunci presenti si riferiscono a veicoli con valore pari o uguale a 7.500 euro. Di questi addirittura 58.000 sono relativi ad annunci che richiedono un esborso uguale o inferiore ai 5.000 euro.  Se si sale di prezzo il numero degli annunci diminuisce drasticamente: sono infatti poco più di 40.000 le inserzioni relative ad auto comprese tra i 7.500 e i 15.000 euro, numero che scende ulteriormente a 21.300 inserzioni se si considerano veicoli più costosi compresi tra i 15.000 e i 25.000 euro. Un dato quindi che evidenzia da un lato quanto l’auto continui ad essere un mezzo necessaria ma nei confronti della quale si mettano a disposizione budget sempre più ridotti e dall’altro quanto certi tipi di auto siano ormai da considerarsi beni di lusso una parte sempre maggiore di italiani.

I 7 profili del guidatore tipo

Incrociando i dati emersi, la ricerca ha definito l’identikit di 7 potenziali profili dei guidatori di auto. Eccoli nel dettaglio:

          gli “esteti”: categoria più presente in Italia rispetto agli altri Paesi oggetto dell’indagine (rappresenta il 23 % degli intervistati). Sono convinti che la marca sia la chiave per l’acquisto e che il design e lo stile rappresentino le variabili più importanti nella scelta. Sognano Ferrari, Bmw, Audi e Mercedes.

          i “pratici”: pensano che l’affidabilità dell’auto, il prezzo ed i costi di manutenzione siano le variabili fondamentali sulle quali calibrare le proprie scelte di acquisto. Posseggono marchi come Fiat Ford e Citroen. A livello internazionale questa categoria è dominata dagli olandesi (24%);

           Gli “attenti alla performance”: categoria rappresentata dai tedeschi (19%)sono molto attenti alle prestazioni dell’auto e ritengono che la performance è la più importante priorità per il proprio veicolo. Sognano auto made in Germany, forti e robuste;

          gli “attenti ai costi”: ritengono che l’auto sia semplicemente un mezzo per spostarsi da A a B. Per loro spesso le auto nuove sono troppe costose. Preferiscono le utilitarie e prediligono marche come Fiat, Ford, Renault e Peugeot. Incarnano al meglio questo profilo i danesi (24% degli intervistati);

          gli “amanti del rischio”: amano i rischi. Parcheggiano senza fare troppa attenzione e talvolta guidano anche dopo aver bevuto. Rappresentano la seconda categoria per l’Italia con il 21% degli intervistati.

          i “prudenti”: hanno raramente incidenti e di rado danneggiano l’auto. Dichiarano di non aver avuto incidenti nel recente passato. Ta gli intervistati i più prudenti sembrano essere i francesi (7%);

–   gli sfortunati”: Nonostante non si prendano particolari rischi al volante, non bevano alla guida e adottino tutte le precauzioni necessarie per parcheggiare, sono spesso coinvolti in incidenti.

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