Da Caffè GILLI Firenze, via Social Network, Luca Picchi il massimo esperto di Negroni in Italia, parla della storia della miscelazione e di come fare il più buon NEGRONI home made
Per chi non conoscesse il Caffè Gilli Firenze, basta dire che si trova in Piazza della Repubblica e che esiste dal 1733. Qui si scopre il meglio della pasticceria fiorentina, della caffetteria e della miscelazione. Gilli è anche la casa di Luca Picchi, uno dei più noti bartender del mondo e massimo esperto di NEGRONI. Con Luca, in questi giorni di pausa forzata, tramite i canali istituzionali di Caffè Gilli, si parlerà della storia della miscelazione mondiale dagli albori ad oggi, senza dimenticare qualche consiglio fai da te su come preparare un ottimo Negroni.
Questi i temi degli appuntamenti:
1. All’origine del cocktail. L’era del PUNCH.
Storie, aneddoti e curiosità dal diciottesimo secolo
2. Dal PUNCH alle prime guide per Barman.
Archaic and Baroque Age
3. Golden Age of cocktail e il Proibizionismo
4. Dal New Deal of cocktail alla Tiki Culture passando da Cuba, Londra e Parigi
5. Dalla Dark Age of cocktail ai giorni nostri. Il Negroni e la sua storia, come si prepara
6. Tema a sorpresa
“Bere a casa è sempre bello, potersi viziare con ciò che ci piace, circondati dal calore domestico, è un lusso. Non sempre però a casa si hanno gli ingredienti giusti e alcune volte anche la capacità tecnica per poterlo fare. Con qualche aiuto e scegliendo la ricetta giusta, è comunque possibile creare un drink buono, semplice e soddisfacente”, afferma Luca Picchi che prosegue: “ il rito dell’aperitivo non è però solo legato a cosa si beve, ma altre due componenti importanti sono il dove e il con chi. E’ chiaro che in casa, il concetto di socialità decade, ma oggi grazie ai tanti mezzi di comunicazione, abbiamo modo di stare insieme seppure lontani”. Quindi, l’appuntamento sarà su Facebook e IGTV, a partire da sabato 11 Aprile per 6 settimane. Questi i canali:
https://www.instagram.com/caffegilli/ https://www.facebook.com/CaffeGilli/ .
LUCA PICCHI, Bio
Nato a Signa (FI) nel 1961 da una famiglia metà fiorentina e metà livornese, passa la sua infanzia nel cuore toscana, dettaglio che segna profondamente il suo carattere e le sue scelte. Lo zio, Mauro Donati, tramanda a Luca la passione ancora adolescente proponendogli un lavoretto estivo nel suo locale il Ciucheba Club di Castiglioncello. Nella discoteca toscana Luca Picchi impara l’arte della miscelazione e la “fatica” del lavoro notturno. Nel 1995 si trasferisce a Firenze per lavorare al famoso disco bar “Maramao” di via de’ Macci. Contemporaneamente intraprende la carriera di istruttore nei corsi l’A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman E Sostenitori). Nel 1997 lavora come barman allo storico caffè RIVOIRE 1872, uno dei più noti caffè storici di Firenze, in piazza Signoria. In questi anni inizia le ricerche sul Negroni alla fine delle quali chiede e ottiene l’ufficializzazione della targa riconosciuta sia da A.I.B.E.S. che da I.B.A. (International Bartender’s Association), posta poi il 20 Maggio 2000 all’interno del caffè Giacosa in via Tornabuoni, il luogo dove nel 1919 circa fu inventato il cocktail Negroni. “Un giorno decisi di indagare, con la volontà di mettere a tacere coloro che sostenevano che il Conte Camillo Negroni fosse nato a Roma, a Milano, in Patagonia, oppure in Africa” scrive Luca nel libro“Sulle tracce del Conte – la vera storia del cocktail Negroni” (Plan editore, 2000) seguito da due successive ristampe aggiornate nel 2003 e nel 2006. L’incontro con gli eredi del conte Camillo Negroni e l’amicizia che ne consegue permettono a Luca di accedere a una moltitudine d’immagini, lettere, documenti, oggetti appartenuti al conte e di risalire alla sua avventurosa vita. Tutto questo lavoro porta Luca a scrivere un nuovo volume edito da Giunti dal titolo “Cocktail Negroni, una leggenda italiana” (Firenze, 2015), tradotto in inglese e presentato al Tales Of The Cocktail, una delle più grosse manifestazioni mondiali del bartending, nel Luglio del 2015 a New Orleans (USA). Nell’Aprile 2017 è Bar Manager del gruppo Valenza e capobarman del caffè Gilli 1733. Il 2019, nell’anno del centenario della nascita del cocktail Negroni e grazie ad un accordo con il gruppo Campari Global, Luca viaggia nel mondo per raccontare la sua storia e quella del Negroni. Nel Dicembre 2019 viene premiato come miglior Bar Manager d’Italia durante l’annuale Bar Awards di Bargiornale.