MILANO – People of San Berillo
dal 3 al 9 giugno 2019
Piazzale Selinunte 4 Milano
Un cortometraggio e una mostra fotografica a cura di Giovanni Hänninen e Alberto Amoretti Milano, Nell’ambito della mostra fotografica People of San Berillo di Giovanni Hänninen, ospitata fino al 9 giugno in un appartamento ALER di Piazzale Selinunte, sarà possibile assistere giovedì 6 giugno dalle ore 16.30 alla proiezione del cortometraggio Senegal/Sicily, realizzato da Giovanni Hänninen e Alberto Amoretti. In collaborazione con Josef and Anni Albers Foundation, l’iniziativa nasce nell’ambito della mostra Appocundria di Casa Testori, a cura di Marta Cereda, per riflettere sull’esperienza di “casa” vissuta in Europa e in Africa nello scenario dell’immigrazione clandestina.
People of San Berillo|3- 9 giugno 2019
Piazzale Selinunte 4
Programma 6 giugno:
§ dalle ore 16.30 – Proiezione del documentario in appartamento delle case Aler, messo a disposizione dal fotografo Enrico Pani
§ dalle ore 17.00 – Incontro con gli autori all’interno del Laboratorio di quartiere San Siro
§ A seguire aperitivo offerto dal Laboratorio di quartiere San Siro
Il progetto fotografico People of San Berillo di Giovanni Hänninen e la serie di corti video-documentari Senegal/Sicily creata da Alberto Amoretti e Giovanni Hanninen sono due progetti nati con l’obiettivo comune di affrontare i diversi aspetti della migrazione clandestina nella società africana e in quella occidentale. Nella serie fotografica, l’obiettivo di Hänninen restituisce dignità ai migranti – spesso considerati solo come numeri e flussi – con un ritratto collettivo della società da cui provengono. L’ispirazione di questo progetto nasce dal lavoro del fotografo tedesco August Sander (People of the Twentieth Century) che negli anni Venti realizzò una serie di ritratti a persone comuni per un catalogo dei ruoli della società tedesca poco prima dell’ascesa del nazismo. Senegal/Sicily è una serie di corti video-documentari sul tema della migrazione tra il Senegal e la Sicilia, nata dalla collaborazione di Alberto Amoretti e Giovanni Hänninen con The Josef and Anni Albers Foundation e la Ong Le Korsa. Lo scopo con cui è stata realizzata è duplice: creare consapevolezza in Europa e in America sui pensieri, i sogni e le esperienze dei migranti e delle loro famiglie rimaste in Senegal e, allo stesso tempo, portare ai giovani della regione di Tambacounda un resoconto sincero dei rischi del viaggio e di cosa accade in Europa alle persone che sono riuscite ad arrivare. I corti Senegal/Sicily hanno trovato il loro primo pubblico anche con le proiezioni itineranti fra le scuole e i villaggi di Tambacounda. Massamba, dello staff della Ong Le Korsa, periodicamente raggiunge le aree più remote della regione, portando con sé un proiettore per allestire cinema estemporanei e portare testimonianze e informazioni su cosa sia la migrazione. Il primo documentario della serie che verrà proiettato in piazza Selinunte è un dialogo tra una madre, Aisadou, che parla dal suo villaggio nella parte orientale del Senegal, e suo figlio Alpha, in Sicilia, ha lasciato la casa per trovare un futuro migliore. Aisadou vive a Sinthian, un villaggio nella regione di Tambacounda, uno dei più poveri del Senegal. Qui è dove la Fondazione Josef e Anni Albers ha costruito Thread, un centro culturale e residenza di artisti. Alpha vive a Mazzarino, una piccola città nel centro della Sicilia. Madre e figlio parlano delle loro speranze e dei loro rimpianti; Aisadou parla delle preoccupazioni di ogni madre e Alpha riguardo alle difficoltà che ha dovuto affrontare.
People of San Berillo e Senegal/Sicily
Un cortometraggio e una mostra fotografica a cura di Giovanni Hänninen e Alberto Amoretti
Milano, 5 giugno 2019 – Nell’ambito della mostra fotografica People of San Berillo di Giovanni Hänninen, ospitata fino al 9 giugno in un appartamento ALER di Piazzale Selinunte, sarà possibile assistere giovedì 6 giugno dalle ore 16.30 alla proiezione del cortometraggio Senegal/Sicily, realizzato da Giovanni Hänninen e Alberto Amoretti. In collaborazione con Josef and Anni Albers Foundation, l’iniziativa nasce nell’ambito della mostra Appocundria di Casa Testori, a cura di Marta Cereda, per riflettere sull’esperienza di “casa” vissuta in Europa e in Africa nello scenario dell’immigrazione clandestina.
People of San Berillo|3- 9 giugno 2019
Piazzale Selinunte 4
Programma 6 giugno:
§ dalle ore 16.30 – Proiezione del documentario in appartamento delle case Aler, messo a disposizione dal fotografo Enrico Pani
§ dalle ore 17.00 – Incontro con gli autori all’interno del Laboratorio di quartiere San Siro
§ A seguire aperitivo offerto dal Laboratorio di quartiere San Siro
Il progetto fotografico People of San Berillo di Giovanni Hänninen e la serie di corti video-documentari Senegal/Sicily creata da Alberto Amoretti e Giovanni Hanninen sono due progetti nati con l’obiettivo comune di affrontare i diversi aspetti della migrazione clandestina nella società africana e in quella occidentale.
Nella serie fotografica, l’obiettivo di Hänninen restituisce dignità ai migranti – spesso considerati solo come numeri e flussi – con un ritratto collettivo della società da cui provengono. L’ispirazione di questo progetto nasce dal lavoro del fotografo tedesco August Sander (People of the Twentieth Century) che negli anni Venti realizzò una serie di ritratti a persone comuni per un catalogo dei ruoli della società tedesca poco prima dell’ascesa del nazismo.
Senegal/Sicily è una serie di corti video-documentari sul tema della migrazione tra il Senegal e la Sicilia, nata dalla collaborazione di Alberto Amoretti e Giovanni Hänninen con The Josef and Anni Albers Foundation e la Ong Le Korsa. Lo scopo con cui è stata realizzata è duplice: creare consapevolezza in Europa e in America sui pensieri, i sogni e le esperienze dei migranti e delle loro famiglie rimaste in Senegal e, allo stesso tempo, portare ai giovani della regione di Tambacounda un resoconto sincero dei rischi del viaggio e di cosa accade in Europa alle persone che sono riuscite ad arrivare.
I corti Senegal/Sicily hanno trovato il loro primo pubblico anche con le proiezioni itineranti fra le scuole e i villaggi di Tambacounda. Massamba, dello staff della Ong Le Korsa, periodicamente raggiunge le aree più remote della regione, portando con sé un proiettore per allestire cinema estemporanei e portare testimonianze e informazioni su cosa sia la migrazione. Il primo documentario della serie che verrà proiettato in piazza Selinunte è un dialogo tra una madre, Aisadou, che parla dal suo villaggio nella parte orientale del Senegal, e suo figlio Alpha, in Sicilia, ha lasciato la casa per trovare un futuro migliore. Aisadou vive a Sinthian, un villaggio nella regione di Tambacounda, uno dei più poveri del Senegal. Qui è dove la Fondazione Josef e Anni Albers ha costruito Thread, un centro culturale e residenza di artisti. Alpha vive a Mazzarino, una piccola città nel centro della Sicilia. Madre e figlio parlano delle loro speranze e dei loro rimpianti; Aisadou parla delle preoccupazioni di ogni madre e Alpha riguardo alle difficoltà che ha dovuto affrontare