01. FAI Villa Necchi Campiglio Alfredo Ravasco Centrotavola con pesci 1930-35 circa lapislazzuli agata e corallo Foto Manusardi Paolo
01. Fai Villa Necchi Campiglio Alfredo Ravasco Centrotavola Con Pesci 1930 35 Circa Lapislazzuli Agata E Corallo Foto Manusardi Paolo

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

ALFREDO RAVASCO.

PRINCIPE DEGLI ORAFI

Mostra dedicata al celebre orafo milanese e ai suoi straordinari manufatti

dal 14 ottobre 2015  al  6 gennaio 2016

Milano – Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14

Nessuno meglio di Alfredo Ravasco concretizza lo spirito innovatore

che distinse le arti milanesi durante la prima metà del Novecento

Paola Venturelli, curatrice della mostra

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano dal 14 ottobre 2015 al 6 gennaio 2016 celebra con una grande mostra monografica a Milano – la prima mai organizzata in Italia – la straordinaria arte di Alfredo Ravasco (1873-1958), uno dei più importanti e innovativi maestri orafi del XX secolo, che con le sue fantasiose creazioni riuscì a riconquistare il primato indiscusso detenuto dall’oreficeria milanese presso le corti europee tra il XV e il XVII secolo. In occasione della mostra “Alfredo Ravasco. Principe degli orafi”, a cura di Paola Venturelli, nelle sale e nello spazio espositivo di Villa Necchi Campiglio che presenta nella collezione permanente un apprezzato centrotavola dell’artista – verranno ospitate oltre novanta opere, tra oggetti d’arredo e di arte sacra e devozionale, per la maggior parte inedite e di provenienza privata, accompagnate da disegni, bozzetti, fotografie e documenti storici.  Fu infatti nella realizzazione di coppe, scatole, bomboniere, soprammobili e sontuosi centrotavola, tutti ornati con gemme preziose, coralli e perle, che l’opera di Ravasco raggiunse livelli di estrema raffinatezza e originalità.Sin dai primi esemplari il gusto per la geometria colorata del gioiello Déco è abbinato da Alfredo Ravasco al particolarissimo uso di pietre dure dalle tinte variegate e vivaci – malachite, onice, agata venata – impiegate in composizioni dove a elementi solidamente geometrici si uniscono dettagli veristici in oro smaltato: pesci, pavoni, serpenti, orsetti. Il tutto modellato da una decisa ispirazione alle oreficerie del Cinquecento di marca manierista, con chiaro riferimento ai fantasiosi esemplari delle celeberrime botteghe milanesi dei Saracchi, dei Miseroni, degli Scala e spiccata vocazione al cromatismo. L’esposizione organizzata dal FAI si inserisce nell’ambito dell’iniziativa Manualmente – a cura di Angelica Guicciardini – giunta alla quarta edizionee dedicata all’artigianato di alta qualità. Dopo l’esplorazione, proposta negli anni passati, dell’eccellenza manifatturiera di ceramiche, tessuti e vetro, il tema scelto per il 2015 è proprio l’arte orafa e dell’intaglio. Oltre alla mostra dedicata a Ravasco, che sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2016, sabato 7 e domenica 8 novembre Villa Necchi ospiterà anche la mostra-mercatoPietra dura e gioiellocon i manufatti di venti artigiani, incisorie intagliatoridi pietre dure, selezionatitra le migliori eccellenze italiane ed europee.

ALFREDO RAVASCO. PRINCIPE DEGLI ORAFI

Orari: da mercoledì a domenica dalle ore 10 alle 18.

Ingresso con visita alla Villa:Adulti: € 12,00; Bambini (4-14 anni): € 4,00; Iscritti FAI: € 4,00; Studenti universitari fino ai 26 anni: € 5,00.

Con il Patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano e Confartigianato. La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2015” è reso possibile grazie al significativo sostegno e all’energia di ENGIE, dal 2011 sostenitore del FAI,  al prezioso contributo di PIRELLI che rinnova la consolidata amicizia con la Fondazione e Cedral Tassoni, marchio storico italiano che per il quarto anno consecutivo ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.La mostra “Alfredo Ravasco. Principe degli orafi” è un Evento Expo in città. Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Per informazioni: www.villanecchicampiglio.it

Per ulteriori informazioni: www.fondoambiente.it

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