Vladimir Ashkenazy - Credit Ben Ealovega and Decca 24
Vladimir Ashkenazy Credit Ben Ealovega And Decca 24

Due pianoforti sul palcoscenico per Ashkenazy e il figlio Vovka a macerata per un concerto indimenticabile

Appuntamento martedì 8 marzo 2016 alle 21

Martedì 8 marzo 2016 al Teatro Lauro Rossi, per i Concerti di Appassionata le emozioni che solo un artista dal talento straordinario come Vladmir Askhenazy sa suscitare.

Il musicista di fama mondiale si esibisce in duo con Vovka, suo talentuoso primogenito. L’uno di fronte all’altro, alle tastiere di due pianoforti a coda, interpretano musiche di Michail Glimka, Bedřich Smetana, Maurice Ravel e Sergej Rachmaninov.

Nato a Gorky in Russia nel 1937, Vladimir Ashkenazy è interprete raffinato, di un virtuosismo che rasenta la perfezione. Acclamato in tutto il mondo, da trent’anni è impegnato anche nella conduzione, oggi della Philharmonia Orchestra di Londra, dell’Orchestra Sinfonica di Islanda e della NHK Symphony di Tokyo.

Vovka Ashkenazy, classe 1961, è musicista di eccezionale talento. Dopo il debutto con la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Richard Hickox, ha intrapreso una carriera che lo porta a suonare in prestigiosi teatri in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Nord e Sud America.

Particolarmente evocativo anche il programma del concerto di martedì 8 marzo.

Il Valzer-Fantasia composto da Michail Glinka, che avviò in Russia la stagione della musica romantica, è presentato in una versione per pianoforte a quattro mani realizzata da Sergej Ljapunov.

Di Bedřich Smetana, considerato il padre della musica ceca, il duo Ashkenazy interpreta La Moldava, parte del ciclo sinfonico Má vlast (La mia patria), che dipinge in sei parti la storia, i paesaggi e le leggende della Boemia.

La Rhapsodie espagnole esprime in musica il legame di Maurice Ravel con la sua terra d’origine. Il compositore francese, infatti, nacque nella regione francese dei bassi Pirenei e rimase sempre molto legato alla Spagna per via del profondo affetto che nutriva verso la madre basca.

Le Danze sinfoniche op. 45 sono l’ultimo lavoro di Sergej Rachmaninov, una sorta di testamento spirituale come dichiarato nella frase autografa “Ti ringrazio, Signore”, apposta alla fine del manoscritto.

Un evento imperdibile per il pubblico maceratese, martedì 8 marzo, realizzato anche grazie alla collaborazione con il Rotary Club di Macerata e International Inner Wheel Club di Macerata, e che rientra nella stagione 2015-2016 dei Concerti di Appassionata, organizzata dall’Associazione musicale Appassionata con il sostegno del Comune di Macerata, della Regione Marche, del MIBACT e di Società Civile – Eredi Cento Consorti, Lions Club Macerata Host, Mosca srl, Fineco, Menghi Shoes, BCC Recanati Colmurano e Zurich – Antinori Assifin, in collaborazione con Unimc, Abamc e Fondazione Carima.

Biglietti da 5 a 20 euro in vendita presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini a Macerata (tel. 0733/230735), nel circuito regionale Amat e online su www.vivaticket.it. Info su www.appassionataonline.it, www.comune.macerata.it .

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