24°concorso nazionale Istituti Alta Formazione Musicale – Società Umanitaria
Davanti alla crisi del lavoro, vince la passione per la musica. Sono ben 133 i giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni che hanno partecipato alla 24°edizione del concorso nazionale degli Istituti di Alta Formazione
Misucale organizzato ogni anno dalla Società Umanitaria.
Il pianista Francesco Granata, (1998) del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, il pianista Diego Petrella (1995) Conservatorio “G. Verdi” di Milano e il duo percussionista formato da Denis Zupin (1992) e Alex Kuret (1991) del Conservatorio di musica “G. Tartini” di Trieste sono i vincitori della 24esima edizione del Concorso Nazionale degli Istituti di Alta Formazione Musicale organizzata dalla Società Umanitaria.
“La musica mostra sempre l’anima di un Paese e in questa edizione io vedo l’energia positiva che i giovani sanno sprigionare per emergere ed essere le nuove speranze per il futuro. E’ sempre entusiasmante conoscere questi nuovi talenti e premiarli. I concorrenti di questa 24° edizione del Concorso Nazionale Musicale della Società Umanitaria,” dice il dott. Amos Nannini, Presidente della Società Umanitaria,”sono stati 108 di cui 95 solisti e 13 in formazioni da camera, per un totale di 133 musicisti, tutti molto talentuosi, devo dire, tanto è vero che la giuria ha avuto difficoltà nella selezione. Si vede che i giovani che approcciano la musica lo fanno davvero con passione, spirito di sacrificio e dedizione”.
I premi consistono in una elargizione di tremila euro cadauno e includono la partecipazione alle stagioni concertistiche organizzate dalla Società Umanitaria. Inoltre gli artisti si esibiranno nel 2014/2015 in tre
concerti, aperti al grande pubblico, assegnati in Conservatori nazionali.
Oltre ai vincitori hanno ricevuto importanti menzioni d’onore rispettivamente il duo formato da Jacopo Taddei (1996), saxofono, e Luigi Antonio Nicolardi (1986), pianoforte, del Conservatorio di Musica “G. Verdi”
di Milano; il Duo del Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia composto da Marco Mancini, (1998), saxofono, e Francesco Sentuti, (1998), pianoforte; il pianista Gabriele Marzella (1991) del Conservatorio “G.
Cantelli” di Novara; la pianista Grazia Pellegatta, dell’Istituto “O. Vecchi – A. Tonelli” di Modena; la violinista Anastasiya Petryshak (1994) dell’Istituto “C. Monteverdi” di Cremona ; la violinista Daria Nechaeva
(1988) del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze; e l’artista Samuele Telari (1992) del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, fisarmonica.
Cinzia Boschiero