“Alla gestione di Milano da parte di Giuliano Pisapia dò come voto un cinque meno, mentre a Beppe Sala do un sette: l’Expo è stato un successo”.
Così il candidato del centrodestra a sindaco di Milano Stefano Parisi, che oggi è stato ospite del programma di Rai Radio2 “Un Giorno da Pecora”, condotto daGiorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Parisi ha anche rivelato:
“Sala è più a destra di me, io quando ero giovani ero di sinistra, ero socialista lombardiano. Poi sono uscito dal Psi quando Craxi entrò al governo”.
E’ vero che da giovane aveva i dischi degli Inti Illimani?
“Si, è vero”. E, insieme ai conduttori, Parisi ha cantato alcune strofe di ‘El Pueblo Unido’ degli Inti Illimani e accennato l’inno ‘Bandiera Rossa’.
Parisi, lei ha anche detto che Sala sarebbe stato un ottimo candidato del centrodestra.
“Sì. Io invece è impossibile che possa candidarmi con centrosinistra“
Cosa ne pensa invece di Matteo Renzi?
“Credo che abbia fatto un buon lavoro perché ha rinnovato il centrosinistra – ha detto Parisi a Rai Radio2 – adesso tocca al centrodestra fare lo stesso”.
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“Tra le prime cose che farei se eletto sindaco di Milano ci sarà togliere la pedonale a Piazza Castello, rimettendola com’era prima, togliendo quei due Expo Gate, che tolgono armonia”.
“Bisogna rimettere al circolazione in zona, che c’è un traffico disastroso. Ovviamente non è questa la cosa più importante da fare – ha aggiunto Parisi – ma sarà una delle cose che farò. Dobbiamo soprattutto semplificare tutta la regolazione comunale che ha fatto al giunta Pisapia”.