CABIO ORA
Cabio Ora

 

Da stasera le lancette indietro di un’ora

 

Cambia l’ora e cambia l’umore

Questa notte dovremo cambiare le lancette dell’orologio.

Lo psicoterapeuta Adriano Formoso spiega gli effetti

su molte persone e come è possibile superarli, anche attraverso la Neuropsicofonia da lui ideata

 

Non ci poniamo il problema, ma qualche sottile fastidio lo sentiamo dopo esserci svegliati con un’ora di sonno modificata. Adriano Formoso, psicologo e psicoterapeuta a Milano e ideatore del metodo terapeutico neuropsicofonia, ci aiuta a capire i meccanismi che ruotano attorno e suggerisce come intervenire

– E’ vero che spostare le lancette può avere degli effetti a livello fisico?

Formoso:“Albert Einstein ci ha insegnato a osservare nel profondo della natura per comprendere meglio ogni cosa.L’essere umano talvolta si dimentica che i cicli della natura fossero presenti prima che egli diventasse erectus e ogni volta che cerca di condizionare o modificare tale sistema rischia di trarne svantaggi. Così per il cambio dell’ora. Anche dormire un’ora in più con l’ora solare non è detto che porti benefici anzi, una serie di scompensi psicofisiologici ci attendono quando, dopo un periodo di adattamento della nostra fisiologia, traumatiziamo nuovamente alcune aree del nostro funzionamento psico-biologico. Ogni cambio dell’oraincide sul cambiamento dei nostri ritmi e le nostre abitudini e a farne le spese è un’area cerebrale, quella che si chiama il “nucleo soprachiasmatico. È un nucleo dell’ipotalamo, formato da gruppi di neuroni, che contribuisce alla regolazione dei ritmi circadiani endogeni, ovvero quell’orologio biologico che mantiene invariati i processi fisiologici ripetitivi come i cicli della famee del sonno. Il nucleo contiene alcuni tipi di cellule, vari peptidi, come la vasopressina e il peptide intestinale vasoattivo, e neurotrasmettitori, che consentono l’interazione con molte altre parti del cervello e di conseguenza del corpo.

  • Come contrastare gli effetti negativi sulla salute?

Formoso: Con i miei pazienti ho riscontrato conseguenze negative evidenti fino a quando il cambiamento dell’ora non si è riposizionato come processo abituale. Generalmente bastano un paio di settimane ma per alcuni serve più tempo e spesso provoca implicazioni di altro genere che spostano l’attenzione sul disturbo causato come insonnia, frammentazione del sonno e disturbo del tono dell’umore.

  • Ci suggerisce una soluzione “soft”?

Formoso: La Neuropsicofonia può essere un facile rimedio per armonizzare e riequilibrare l’asse mente corpo in questo periodo autunnale. Per esempio un brano che aiuta il buon umore con frequenze acustiche che agiscono sull’ormone corticotropo

(vedi :https://ffm.to/lazanzarina). Già molti pazienti mi scrivono quanto brano sia di grande aiuto nei momenti del giorno che possono collegarsi a una perdita di produttività e di concentrazione indotti dallo sconvolgimento generato dal cambio dell’ora sui nostri ritmi circadiani.

 

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