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Vi sono cose che non cambiano mai. Nemmeno quando una pandemia coinvolge il mondo intero. Tra le grandi certezze, vi è il fatto che a giugno migliaia di studenti di tutta Italia, si trovino a sostenere l’esame di maturità. Ebbene sì, la maturità non guarda in faccia nessuno, e arriva immancabile con la fine dell’anno scolastico, seppur in una veste tutta nuova, quella del Maxi Orale.

In occasione di questo grande evento nazionale, che ogni anno fa rivivere grandi emozioni a un popolo intero, gli esperti di Guidapsicologi.it analizzano la peculiarità del momento e forniscono agli studenti linee guida e consigli per affrontare al meglio e con successo questa eccezionale maturità.

Una situazione straordinaria che mette in luce l’imprevedibilità della vita

Quanto accaduto negli ultimi mesi ci ha dato una chiara dimostrazione di come la vita possa cambiare all’improvviso e come ci si possa sentire totalmente impotenti davanti agli avvenimenti. Quello che abbiamo provato davanti alla decisione del lockdown, con le sue infinite proroghe, è lo stesso sentimento che si prova nell’ascoltare le decisioni relative alla gestione dell’esame di maturità. L’unica cosa che si può fare è accettare. L’accettazione dello stato delle cose permette di concentrarci su noi stessi, sullo studio e sulla nostra preparazione. È importante imparare a relativizzare quello che si vive. Ad esempio, pensando a tutto ciò che è accaduto, il semplice fatto di poter sostenere l’esame di maturità può considerarsi una fortuna, indipendentemente dalle modalità di svolgimento.

Trauma dei mesi vissuti. La maturità come ritorno alla normalità

Un’altra lettura interessante è quella che spinge a interpretare l’esame di maturità come un segnale di ritorno alla normalità. Se da una parte è vero che si tratta di un esame un po’ diverso nei modi, rimane comunque una riappropriazione della vita di sempre, quella che durante mesi è stata messa in pausa. Vivere questo esame come un’occasione per recuperare il tempo perduto è la cosa migliore che si possa fare per colmare la frattura creatasi in questi mesi tra il prima e il dopo quarantena.

Maxi orale. Non ci si gioca tutto in un’ora

Il terrore di molti è quello di giocarsi l’intera carriera scolastica e il proprio futuro in un’ora, non è così. Malgrado il maxi orale sia il momento centrale della maturità 2020, è evidente che si terrà in considerazione il percorso dello studente nella sua totalità, compresi gli anni precedenti. Durante il primo quadrimestre sono state emesse delle valutazioni da parte dei professori, così come nel triennio, e queste avranno il loro peso.

È evidente che non tutti hanno le stesse abilità di espressione orale e gestione delle emozioni, per questo abbiamo preparato una lista di consigli per superare al meglio questa prova eccezionale.

  1. Lavorare sui punti deboli. Se le prove orali non fossero il nostro forte, si è ancora in tempo per esercitarsi. Visualizzare le proprie debolezze è il primo passo verso il miglioramento.
  2. Non farsi sopraffare dalla paura del contagio. Per quanto esista ancora il rischio del contagio, non in tutte le Regioni vi sono le stesse probabilità, e sicuramente sono diminuite rispetto all’inizio della pandemia. Spesso le paure sono inconsce e irrazionali, però può essere utile ricordarci che se siamo in fase 3 è perché i rischi sono diminuiti notevolmente. E se non siamo stati contagiati finora, perché dovrebbe avvenire proprio in sede d’esame e prendendo le dovute precauzioni?
  3. La mascherina può essere un alleato. E ci si può allenare. È vero che non è piacevole parlare indossando la mascherina. Però è anche vero che ci si dovrà abituare. Molti professionisti la usano dall’inizio della pandemia durante l’intera giornata lavorativa e ora sono abituati a conviverci. Per questo è bene iniziare a metterla spesso, per non trovarsi in sede di orale a sperimentare per la prima volta una conversazione di un’ora con mascherina. Riguardo al fatto che penalizzerebbe la mimica facciale, in parte sì, ma non per forza è uno svantaggio.
  4. Alterna studio individuale e studio in gruppo. Non importa se il distanziamento sociale ci obbliga a stare lontani. Ripetere a voce alta è un ottimo allenamento in vista del super orale e permette di avere una visione più chiara di ciò che sappiamo e di capire se siamo in grado di argomentare. Al parco e con precauzioni o su una delle infinite piattaforme che tanto ci hanno fatto compagnia in questi mesi, ripetere in gruppo è fondamentale e più divertente.
  5. Schematizza. La capacità di fare collegamenti e di sintetizzare è fondamentale quando si tratta di ricordare il programma di un anno intero. Preparare degli schemi aiuta a memorizzare e fare ordine in ciò che si ha studiato.
  6. Esercizi di respirazione, anche con la mascherina. Respirare in modo corretto è importantissimo per mantenere la concentrazione. Ci sono tanti esercizi che si possono fare per prepararsi al grande momento, provare indossando la mascherina può essere utile.
  7. Sport. È il modo migliore per prendersi una pausa dallo studio. Attiva il metabolismo, riduce lo stress, aiuta a non pensare e mette in moto una serie di meccanismi che generano ottimismo, buonumore e migliorano le capacità decisionali.
  8. Dormire. Durante il lockdown in molti hanno sofferto di insonnia, invece il corpo e la mente hanno bisogno di riposare per funzionare al meglio. Gli effetti della mancanza di sonno possono pregiudicare l’andamento delle prove d’esame.
  9. Alimentazione corretta. L’alimentazione è fondamentale, soprattutto nei momenti di grande impegno mentale. Il giusto apporto nutritivo durante questo periodo è necessario per compensare il gran dispendio di energie.
  10. Divertirsi e uscire, finalmente. La mente ha bisogno di rilassarsi e ricevere nuovi stimoli per poter funzionare al meglio ed essere creativa e produttiva, soprattutto dopo la quarantena. Positività e entusiasmo sono ottimi alleati in tutte le prove della vita, compresa la maturità.

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