camparino 2019
Camparino 2019

RIAPRE IL CAMPARINO IN GALLERIA

CON UNA VESTE NUOVA

A Milano in Galleria, dal 14 novembre, ha riaperto le porte alla città lo storico “Camparino”, uno dei luoghi simbolo dell’aperitivo milanese. Campari Group ne ha celebrato la riapertura, con un evento esclusivo, in cui gli ospiti hanno potuto ammirare per la prima volta gli spazi ristrutturati del locale, il cui restyling, curato dallo Studio Lissoni Associati, è riuscito a preservare ed esaltarne l’eredità storica e i dettagli d’epoca Art Nouveau, ridefinendone al contempo l’identità presente e futura. Gli spazi della Sala Spiritello, il primo piano che affaccia direttamente sulla Galleria Vittorio Emanuele II, sono stati rivisti a favore di un design e un arredamento che li hanno resi più adatti ad accogliere e presentare la nuova proposta cocktail & food. A impreziosire la sala anche l’originale Spiritello del pittore e illustratore Leonetto Cappiello, opera del 1921 diventata una vera e propria icona del marchio Campari. Allo storico Bar di Passo, al piano terra, è stato dedicato invece un restauro conservativo volto a valorizzarne il patrimonio liberty e rendere maggiormente fruibili gli spazi. Al piano interrato, infine, è stata svelata la nuova Sala Gaspare Campari, uno spazio recuperato dagli ambienti che in origine ospitavano i magazzini del locale, e che sarà adibito a corsi di bartending, degustazioni ed eventi privati. Proprio nella Sala Gaspare Campari è stato presentato agli ospiti da Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari Group, il nuovo concept del locale, alla presenza del nuovo protagonista della cucina del Camparino in Galleria: Davide Oldani.

Photo Gallery ©  

Il locale, nella sua nuova veste, propone una innovativa offerta di food pairing della più alta qualità, basata su prodotti gastronomici e cocktail sia tradizionali, sia rielaborati in chiave contemporanea e originale. L’animafood del nuovo Camparino è il Pan’cot, creazione di Oldani. Letteralmente ‘pane arrostito’, il Pan’cot è preparato con pregiate farine integrali, ed è concepito come un foglio bianco che può essere abbinato a carne, pesce, frutta e verdura, aprendo alla trasversalità della cucina italiana, salata e dolce ma soprattutto ai diversi abbinamenti con i cocktail che rendono unico il Camparino. Il Bar di Passo, accanto all’introduzione del Pan’cot, mantiene la sua caratteristica offerta tanto amata dai milanesi e focalizzata sui diversi momenti della giornata, dalla colazione all’aperitivo. I cocktail proposti rimangono i grandi classici senza tempo che hanno fatto la storia della mixology e di Campari, quali: Campari Seltz, l’icona del locale, Negroni, Milano-Torino, e molti altri. Valore aggiunto del nuovo percorso verso l’eccellenza qualitativa intrapreso dal Camparino in Galleria, è la produzione, direttamente sul posto nei laboratori interni di cucina e pasticceria, dell’intera offerta gastronomica del locale. «Da oltre 100 anni icona milanese, il Camparinooggi rinasce, non solo come simbolo dell’aperitivo, ma anche come locale d’avanguardia a livello internazionale, grazie a un’offerta di abbinamento cocktail & food eccezionale. Siamo orgogliosi di affermare che laddove è nato il rito milanese dell’aperitivo, oggi nasce un nuovo rito», ha concluso Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari Group.

TRATTO DA:

Cover IDG Dicembre 2019

 

Milano 24orenews                      Roma 24orenews              

Cover MI24 Dicembre 2019 Cover RM24 Dicembre 2019

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