Foto di Maksim Toome
Foto Di Maksim Toome

FACCIAMO L’AMORE…..MENTRE NAVIGHIAMO IN INTERNET

Un’indagine rivela che per tre persone su dieci è normale essere online persino nei momenti intimi.

Che la necessità di essere sempre connessi sia ormai pervasiva è un dato di fatto, ma un recente sondaggio di PC Tools ha svelato come “sempre” per molti significhi proprio “in qualunque momento”, anche durante il sesso. PC Tools ha intervistato telefonicamente a un migliaio di cittadini statunitensi al di sopra dei 18 anni con l’intento di scoprire quanto fosse profondo il bisogno di restare collegati a Internet in via permanente. Ha così scoperto che per quasi un terzo del campione (il 29%) non c’è alcun problema nell’aggiornare il proprio status su Facebook durante la luna di miele e persino nei momenti più intimi, anche se l’indagine non entra nei particolari circa eventuali ma immaginabili difficoltà ergonomiche. Solo una piccola per quanto significativa percentuale (il 6%) ritiene invece accettabile consultare la Rete durante un matrimonio, anche se tra costoro ci sono elementi che non possono fare a meno di Twitter nemmeno durante la propria cerimonia nuziale: è il caso di Dana Hanna (noto anche come TheSoftwareJedi), che ha inserito un tweet nel momento esatto in cui s’è sposato. Sempre PC Tools rivela che quasi la metà (il 41%) delle cene americane in famiglia è funestata dalla presenza di smartphone, computer, tablet o quant’altro sia necessario per restare collegati. Ciò che si ritiene accettabile a casa propria cambia però quando ci si trova in un ristorante elegante: lì solo il 26% estrarrebbe il proprio iPhone per un’occhiata a Internet. Tutta questa attività in Rete non dev’essere sempre lecita: non si spiegherebbe, altrimenti, perché il 45% dichiari che si troverebbe in imbarazzo se amici o familiari potessero vedere certi documenti conservati sul proprio computer, smartphone o PDA, mentre il 18% degli uomini ha la massima cura nel tenere segreta la propria cronologia Internet (contro solo il 12% delle donne).

 

ZeusNews 09/2010
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