Si svolgerà a Saronno (VA)
dal 1 settembre al 4 ottobre 2022
TERRA MATER, il Festival per il futuro del pianeta.
Un mese intero di eventi dedicati all’emergenza climatica, ambientale e sociale, organizzati coralmente dalla cittadinanza attiva della città, con il patrocinio di Istituzioni e della comunità religiosa.
Terra Mater, festival per il futuro del pianeta, nasce dall’impegno sinergico della cittadinanza attiva di Saronno: di fronte alle tragiche conseguenze del cambiamento climatico e alle timide azioni di governo per risolverle, si è diffusa in modo virale la voglia di affrontare il tema come comunità.
Proposta dalla Commissione Nuovi Stili di Vita della Comunità Pastorale di Saronno, la manifestazione è stata accolta con vivo entusiasmo e partecipazione, tanto da riuscire a coinvolgere 38 realtà, tra cui le istituzioni cittadine, circa 30 tra associazioni, enti ed aziende, 6 scuole superiori, i media locali e svariate singole persone.
Nell’arco di un mese, ci saranno oltre 40 eventi rivolti a tutte le generazioni: conferenze e incontri con relatori di rilevanza nazionale (il primo ottobre è previsto l’intervento di Luca Mercalli), proiezioni cinematografiche, letture, concerti e rappresentazioni teatrali, una domenica senz’auto, laboratori e piantumazioni, eventi sportivi, marce e pedalate ecologiche, un’escursione al cospetto dei ghiacciai, eventi religiosi e laici; nell’ambito del festival si tiene anche la Bike Week organizzata dall’Amministrazione Comunale.
Terra Mater si presenta come manifestazione tra le più ampie e coinvolgenti organizzate sinora in Italia su questo tema, ha il patrocinio attivo ed operativo del Comune di Saronno, della Comunità Religiosa cittadina, del teatro Giuditta Pasta e la partecipazione, a vario titolo, di tutte le organizzazioni rappresentanti il mondo del lavoro.
Il festival ha un obiettivo ambizioso, quasi un sogno: sensibilizzare l’intera città sulla necessità e l’urgenza di intervenire con la maggiore determinazione possibile per contribuire, in linea con gli obiettivi della Commissione Europea e della Comunità Internazionale, a rendere la nostra società strutturalmente sostenibile.
Alcuni di noi hanno anche un sogno ancora più grande: far diventare Saronno la prima città “carbon free” d’Italia e ispirare altre città ad attivarsi concretamente per il futuro del pianeta.
La storia di Terra Mater
L’idea è nata a fine 2021 all’interno della commissione Nuovi Stili di Vita, un tavolo di lavoro della Comunità Pastorale di Saronno costituito da singoli e associazioni di credenti e non credenti, che da molti anni operano nel nostro territorio sui temi del consumo critico, del commercio equo solidale, del risparmio energetico, della mobilità sostenibile, della finanza etica e del turismo responsabile.
L’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco è una fonte di ispirazione per il lavoro della commissione. “Tutto è interconnesso”: il nostro modo di vivere, la crisi climatica, ambientale e sociale.
Pur con qualche cautela sull’ambizione di realizzare un evento lungo un mese, l’idea è stata approvata e un gruppo di persone ha iniziato a strutturare il progetto e i contenuti.
Sono state invitate circa cinquanta associazioni saronnesi, molte di queste e anche singole persone hanno risposto all’appello e la sera del 10 marzo è stata illustrata la bozza di progetto. L’idea ha avuto un forte riscontro e si sono avviati 7 gruppi lavoro, uno per ognuno dei filoni del Festival: conferenze, film, eventi, spettacoli… e di supporto organizzativo. Grazie all’impegno dei volontari il Festival ha preso corpo.
È stata quindi contattata l’Amministrazione comunale, che ha condiviso appieno l’iniziativa decidendo anche di farne parte, il Teatro Giuditta Pasta e successivamente le scuole e le associazioni di categoria. Sono poi stati individuati e coinvolti i media e i finanziatori dell’evento.
Una volta definito il nome della manifestazione, Terra Mater – Festival per il futuro del pianeta, i volontari delegati alla comunicazione hanno disegnato il logo, creato il sito internet, le pagine facebook e instagram. Il palinsesto si è definito.
Il 5 luglio, alla presenza del Sindaco Augusto Airoldi, è avvenuta la conferenza stampa di lancio dell’iniziativa.
Sostenuto economicamente da Lechler, ACLI e CRG Group, le realtà che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del festival sono: Ambiente Saronno onlus-circolo di Legambiente; Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani; associazione il Sandalo; C.A.I. Saronno; Centro Culturale Islamico Saronno; cinema Silvio Pellico; CLS – cooperativa lavoro e solidarieta’; Collegio Arcivescovile Castelli; Comunita’ Laudato Si’ Bovisio Masciago; Confcommercio Ascom Saronno; Consorzio Parco Del Lura; Cooperativa Semi Di Vita; Coro Alpe; Des Varese; Economy Group; Fiab Ciclocitta’ Saronno; Fondazione Daimon; Gruppi D’acquisto Solidale (Gas Gasusa); il clan/destino; i.p.s.i.a. Saronno; i.t.c. Statale Zappa; L’isola Che Non C’e’; Mercato Contadino; Operazione Mato Grosso; Ozanam Coperativa Sociale; Pro-Loco Saronno; Saronno Servizi; Semplice Terra Aps; UFO Saronno; IAL Saronno; Istituto Prealpi Saronno; liceo classico s.m. Legnani; Santuario Beato Luigi Monti; Strasaronno
Il programma completo al seguente indirizzo: https://www.terramaterfestival.it/