A Chieti, durante i lavori di ristrutturazione di Piazza S. Giustino, è stata trovata una bellissima testa femminile di marmo che raffigura Venere, di epoca romana, probabilmente risalente al primo secolo dopo Cristo.
La scultura, forse, è una copia della Venere accovacciata di Doidalsas. I lavori per la riqualificazione della piazza, di notevole interesse archeologico, andranno avanti nell’ambito di un progetto da oltre un milione e mezzo di euro.
L’annuncio del ritrovamento della testa è stato dato, a Chieti, durante una conferenza stampa, da Rosaria Mencarelli, Soprintendente di Chieti e Pescara. Diego Ferrara, Sindaco di Chieti, commenta così il reperimento: “sicuramente la nostra città è ricca di testimonianze storiche e, qualora si verificassero altre occasioni per portarle alla luce e darne contezza alla città, noi saremo sempre presenti per facilitare ed esaltare
questa attività”.
