orticolario2013 foto Dario Fusaro 300x
Orticolario2013 Foto Dario Fusaro 300x

ORTICOLARIO

PER UN GIARDINAGGIO EVOLUTO

VI edizione

Villa Erba, Cernobbio (Lago di Como)

3-4-5 ottobre 2014

VISIONI OLFATTIVE

PADIGLIONE CENTRALE: EMPATHY GARDEN E IL PERGOLATO CIRCOLARE

Nel cuore del Padiglione Centrale di Villa Erba verrà allestito “Empathy Garden”, a cura di Federico Giacomarra, evoluzione del progetto St Horto esposto al MoMA di New York e vincitore di diversi premi: orti/giardini come momento di pausa ed espressione creativa, che attraverso la tecnologia e la musica possono creare un’atmosfera di rinnovamento all’interno del paesaggio urbano…

Tutto all’interno di “Empathy Garden” comunica attraverso la musica: una stazione metereologica, le condizioni fisiologiche di piante e persone che, mediante l’uso di semplici tecnologie interattive, genereranno suoni. Un vero e proprio spazio multi-sensoriale: è solo attraverso lo sviluppo di un forte legame empatico che possiamo ritrovarci e sentirci in equilibrio con la natura…

Intorno a “Empathy Garden” l’abbraccio dell’avvolgente Pergolato circolare a cura di Orticolario, sviluppato e realizzato da Rattiflora, che inviterà verso il centro del Padiglione attraverso un percorso sensoriale tra colori e profumi. Importanti esemplari di Liquidambar styraciflua, forniti da Piante Mati di Pistoia, saranno gli accoglienti guardiani dei quattro ingressi.

Sulla pergola si arrampicheranno rose sarmentose di Barni di Pistoia e bacche di rose ornamentali di Sergio Patrucco di Diano San Pietro (IM).

E ai suoi lati…Di Vivaio Valfredda di Cazzago San Martino (BS) le salvie, le graminacee e la collezione di 100 varietà di Aster, in cui si inseriranno oltre 15 varietà dal sorprendente effetto scenografico. Un gioco cromatico punteggiato da profumati esemplari di Osmanthus fragrans di Piante Mati.

I GIARDINI CREATIVI

Speciale attrazione di questa edizione saranno i 13 Giardini creativiOrticolario 2014 300x selezionati attraverso un concorso internazionale, promosso da Orticolario in collaborazione con A.I.A.P.P. e con la media partnership dell’Editore Paysage, armoniosamente inseriti nel Parco di Villa Erba. Si tratterà di spazi originali, vivibili e fruibili, nei quali saranno collocate anche sedute “meditative”. Un modo diverso, artistico e professionale di concepire giardini e spazi verdi, con una particolare attenzione al “Genius loci” di Villa Erba.

Questi Giardini concorreranno al Premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”, attualmente custodita a Villa Carlotta a Tremezzo (CO).

Qualche informazione sui 13 Giardini Creativi:

“Tavolozza”, di Sara Alberti (Roverbella, MN) e Massimiliano Bustaffa (Mantova) è la classica tavolozza del pittore, proposta in scala gigante insieme agli altri strumenti dell’artista, con Aster, Anemone Japonica e sedute-scultura.

“Memorie verdi, serra per aspiranti artisti” di Simone Sirtori e Francesca Fadalti (Erba, CO) è un Giardino-Installazione realizzato dal recupero di serre del dopoguerra, con piante autoctone per promuovere la conoscenza e la memoria del territorio.

“Un tempo pensato per sognare” di Marilena Baggio (Seveso, MB) e Mariagrazia Rocchetti (Lentate sul Seveso, MB) è una piccola collina fiorita in cui immergersi tra graminacee ed erbacee perenni. Una tessitura di colori e profumi diversi, di specie e varietà a fioritura e tonalità autunnali.

“Il NON giardino di Alice” di Francesca Turchi (Civate, LC) e Valeria Erba (Lissone, MB) è un viaggio a ritroso nell’incanto dell’infanzia e nell’immaginario fantastico: è un mondo che è e che non è, in cui si ripercorre il fil rouge dell’avventura di “Alice nel Paese delle Meraviglie”.

“Hortus Simplicium” di Giancarlo Torre e Keylor Vasquez Paniagua (Milazzo, ME) è una attualizzazione dell’Orto dei Semplici della tradizione medievale, dove i Semplici erano tutte le piante utili, officinali e medicamentose.

“BioLabyrinthus” di Corinne Détroyat (Provence, Francia) e Claude Pasquer (Versailles, Francia) è una rivisitazione dell’espressione classica: siepi dalla potatura artistica assumono un aspetto decorativo e si stagliano verso l’alto imprimendo una forza verticale. Gli specchi catturano la curiosità del visitatore.

“Aster-oide” di Ludovica Ginanneschi (Impruneta, FI) e Meri Iacchi (Firenze) trae ispirazione dalla land-art e da un gioco di parole contenente la parola ‘aster’, fiore simbolo di questa edizione di Orticolario. Uno scenario ironico e sorprendente e un messaggio a chi lo osserva, coerentemente con la filosofia dei giardini concettuali a cui strizza l’occhio.

“Gocce di Relax” di Andrea Musto (Muggiò, MB) e Antonio Severino (Triuggio, MB) propone alcove delimitate da bordure di graminacee disposte a forma di onde e gocce che accoglieranno i visitatori…

Le forme curve saranno sottolineate dalla presenza di Aster di diversa varietà, organizzate per colore.

“Hobbi-T Garden. Odori e profumi di campagna orti e magia” di Carla Testori (Vertemate con Minoprio, CO) è ispirato alle abitazioni degli hobbit descritte da J.R.R. Tolkien, con utilizzo di elementi strutturali “recuperati” e riutilizzabili, destinati ad essere riposizionati in spazi pubblici e sociali.

“Maître Parfumeur” di Simone Ottonello (Finale Ligure, SV) e Archiverde (Eupilio, CO) è un’invenzione, uno strumento, una specie di alambicco per distillare e mescolare i profumi e creare miscele sempre nuove.

“Profumi di libertà” dell’Associazione Detenuti “Biblio Caffè Ristretti” (Cagliari) e U-BOOT Architettura Paesaggio Ricerca (Cagliari, Genova, Milano, Bologna) è una barca realizzata in traversine di treno, considerate rifiuti finché non sono trasformate in risorsa, spiaggiata su un mare nel quale predominano elicriso, assenzio e timo. Nella chiglia il sole labirintico della pintadera nuragica (simbolo di arazzi e timbri del pane), fatta in prevalenza di asteracee endemiche.

“Il Giardino dei veli” di Roberta Rizzi e Pietro Gellona (Cernobbio, CO) presenta un sistema di “situazioni” spaziali tra loro differenti, organizzato attorno a tre tipologie di contenitori piantumati ad hoc. Tra alberi di varietà ricercate e aromatiche da accarezzare…

“Floating System” di M. Irena Mantello (Alessandria) e Valter Porzio (Romentino, NO) propone nel Laghetto delle carpe un sistema di isole galleggianti dalla forma esagonale, dal vivace impatto visivo, costituito da spicchi “appetitosi” di ortaggi ed essenze. Un pittoresco “rinfresco flottante” con varietà policrome e dai molteplici gusti.

Le schede complete su: http://www.orticolario.it/index.php?pag=169

orticolario 5 foto Dario Fusaro 300xorticolario 7 a foto Dario Fusaro 300x

I GIARDINI… OLTRE I CONFINI

La novità di questa edizione di Orticolario sarà… fuori dai confini di Villa Erba! Dal 26 settembre al 5 ottobre, infatti, Orticolario porterà suggestioni e idee creative per il paesaggio urbano anche a Como e in riva a Cernobbio, con la realizzazione di 5 installazioni di giardini.

Il progetto è realizzato in collaborazione con i Comuni di Como e Cernobbio.

Ecco i progetti:

“Rencontre” (Cortile d’onore di Palazzo Cernezzi, Via Vittorio Emanuele II 97, Como), di Christine Verjus (Parigi) disegna un fiore stilizzato della famiglia degli Aster e riunisce alcune specie per un “incontro botanico”: Aster, crisantemi e dalie.

“oxINOXONIxo” (Piazza Grimoldi, Como) di Glauco Pertoldi Forestale Iunior: un giardino di contrasti in cui linee e volumi si intersecano creando spazi per sostare e osservare.

“Un sogno verde” (Piazza Cavour, Como) di Valerio Cozzi (Legnano, MI): una piazza nella piazza, che ricalca l’antica scacchiera disegnata dal Cardo e dal Decumano romani. Uno spazio accogliente, composto da sedute ecocompatibili e fioriere colme di prato semplice e fiorito, in omaggio alla biodiversità.

“Perdersi tra le stelle” (Villa Olmo, Via Simone Cantoni 1, Como) di Violarancio Progetto Paesaggio Giardino (Bologna) celebra gli Astri, ispirandosi al fiore simbolo di Orticolario 2014, l’Aster appunto, e al senso prescelto con un percorso olfattivo organizzato in gruppi di piante di differenti altezze e corrispondenti a stadi della crescita dell’Uomo.

“Armonie olfattive” (Riva di Cernobbio, Piazza Risorgimento, Cernobbio) di Salvatore Versace (Como) è un percorso che accompagna i visitatori verso Villa Erba, caratterizzato da esperienze olfattive che evocano il ricordo di piacevoli sensazioni. L’intento è anche quello di coniugare armonicamente l’esperienza olfattiva con quella visiva.

Le schede complete su: http://www.orticolario.it/index.php?pag=207

orticolario

ORTICOLARIO.2

LE INSTALLAZIONI NEL CENTRO ESPOSITIVO E NEL PARCO

In Ala Lario verrà allestito il Viale delle zagare, il fiore degli agrumi, con i profumi mediterranei degli alberi di Citrus limon “Lunario” a spalliera. In Sicilia si racconta che attraversare gli agrumeti in fiore porti a una sensazione di euforia.

La Serra platani dell’Ala Lario ospiterà esemplari di agrumi a cespuglio e ad albero. Piante fornite da Oscar Tintori Vivai (Castellare di Pescia, PT) e arredi di All’Origine (Imola, BO).

In Ala Cernobbio il Viale degli dei. Il rosmarino, dono di Afrodite al genere umano; il timo, definito dagli antichi greci “il respiro di Zeus” per l’aroma penetrante; l’artemisia, legata alla dea Artemide; la menta, collegata alla leggenda della ninfa Myntha amata da Ade…. La mitologia tra i profumi che inebrieranno l’Ala Cernobbio in una sorprendente collezione di piante aromatiche di Giardino Botanico Lama degli Ulivi / Il Colore in Giardino (Monopoli, BA), e tra le oltre 60 varietà di menta di Azienda Agricola Priola di Treviso.

In Ala Regina una Via della seta dal carattere aulente. Oltre all’esposizione di grandi alberi di Morus platanifolia Koidz forniti da Nespoli Vivai di Luca Nespoli (Carugo, CO), un profumo avvolgerà completamente l’Ala Regina, evocando le emozioni olfattive di un’immersione fra trame e immense matasse di seta.

Il Patio dell’Ala Cernobbio accoglierà Natura oltre, a cura di Laura Valeria Consonni (Seregno, MB). Sosta contemplativa: una fioritura ricreata e ispirata alla tradizione mistica giapponese dell’appendere ai rami offerte votive. I tre fusti presenti, di cui uno reciso, sono lo spunto per una trama di sostegno a tre vertici, una vela dislocata obliquamente realizzata in corda di canapa.

Elementi tessili appesi accoglieranno, nella loro estensione verso terra, fiori recisi e steli di Aster, Elicriso e graminacee. Al crepuscolo, sul parterre… un’illuminazione puntiforme creerà una vibrazione d’insieme.

Nel Parco, davanti al lago, lungo il longilineo parterre di Pyracantha esistente, i visitatori incontreranno “PRO-FVMVS”, l’installazione ideata, progettata e realizzata da Vittorio Peretto

Una lunga teoria di violini realizzati in legno di briccola, che oscillerà alla brezza e sarà avvolta in volute di nebbia profumata. Una citazione di Tonino Guerra, incisa sulla pietra, racconterà l’essenza dell’installazione:

La musica è una sostanza che ti arriva al cervello

e ti fa viaggiare nella notte dell’universo

in mezzo ai frusii delle stelle e dei pianeti

Un sottofondo musicale pervaderà lo spazio, come la nebbia e il suo profumo…

A Orticolario 2013 Peretto ha vinto il Premio Giardino d’artista con “Capriccio italiano”, installazione che Villa Erba ha scelto di mantenere come allestimento permanente.

LA MOSTRA

Nella Serra Platani, in Ala Lario verrà allestita la mostra “La vita segreta delle piante” con alcune opere di Vittorio Peretto. Agrotecnico con la valigia in una mano e la matita nell’altra, gira il mondo progettando giardini, parchi e penisole tra Italia, Russia, Azerbaijan…

Spesso, nella sua mente, tra un pensiero e l’altro, si insinua un gioco… il gioco delle parole. Indugia sulla loro doppia anima, ne scopre il contenuto e, attraverso la matita, ne svela i segreti. Una caccia continua, intrisa di humor e di attenzione ai dettagli. “A volte cambi un accento, sposti un apostrofo, sostituisci una lettera e scoppia il caso”!

Così nasce la mostra “La vita segreta delle piante”: 40 stampe raffiguranti i disegni di Vittorio Peretto, che interpretano visioni e realtà, tra ironia e riflessione.

UNA TENDA TUAREG…

Nel parco, lungo il percorso espositivo davanti al lago, i visitatori potranno rilassarsi nella raffinata e suggestiva atmosfera de “Il viaggio”: un’elegante tenda Tuareg in cui lasciarsi trasportare da profumi evocativi, tra morbidi arredi, tappeti rari, lanterne e i fiori di Anna Flower Designer, sorseggiando un tè alla menta servito da un vero Tuareg.

La tenda, simbolo di ospitalità e accoglienza, luogo che offre riparo permettendo il contatto con la natura, dimora per i popoli nomadi di terre lontane. Proprio da questi luoghi Orticolario 2014 trae ispirazione, lasciandosi avvolgere dai loro profumi.

La tenda, realizzata per una scena del film pluripremiato “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, è messa a disposizione in esclusiva per Orticolario da Afolki di Bassano del Grappa (VI).

Fin dalla sua prima edizione Orticolario ha dedicato una speciale attenzione alla solidarietà. Anche nella sesta edizione i contributi raccolti nel corso della manifestazione saranno destinati a finalità benefiche a favore di specifiche associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.

Orticolario 2014 si terrà a Villa Erba a Cernobbio, sul Lago di Como, dal 3 al 5 ottobre.

Orari di apertura al pubblico

Venerdì 3 ottobre: 9.00 – 19.30

Sabato 4 ottobre: 9.00 – 19.30

Domenica 5 ottobre: 9.00 – 19.00

Ingresso

Alle casse: Euro 15,00

Online: Euro 12,50

Gratuito fino a 14 anni

Informazioni

Mail info@orticolario.it

Sito Internet www.orticolario.it

Tel. +39.031.3347503

Orticolario è anche su:

Facebook: http://www.facebook.com/Orticolario

Twitter: http://twitter.com/Orticolario

Pinterest: http://www.pinterest.com/orticolario13

YouTube: Orticolario

 

Ufficio stampa

Ellecistudio Como – Tel. +39.031.301037

Paola Carlotti/ Chiara Lupano

ufficiostampa@orticolario.it

 

 

 

 

Articolo precedenteGALLERY 2015 – Milano 24orenews Marzo
Articolo successivoGALLERY 2015 – Milano 24orenews Aprile