di Cinzia Boschiero…
Nella prestigiosa cornice dell’Excelsior Hotel Gallia oltre 200 invitati hanno partecipato alla serata di gala organizzata dalla Associazione Amici del Centro Dino Ferrari con la direzione artistica di Titti Quaggia e Mario Lavezzi. Marialuisa Trussardi ha inaugurato la serata al fianco della frizzante conduttrice Jo Squillo. Dopo un aperitivo e un brindisi iniziale si è svolta la cena placeé deliziata da momenti ben scanditi di musica classica, con il duo “Opera Pop”, Francesca Carli (soprano) e Enrico Giovagnoli (tenore). Sono state ricordate le finalità dell’associazione e le attività del Centro Universitario di Ricerca, Diagnosi e Terapia delle Malattie Neuromuscolari e Neurodegenerative, che studia patologie quali Distrofie Muscolari, Atrofie Muscolari Spinali, Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Malattia di Alzheimer, Malattia di Parkinson, Sclerosi Multipla. “Il Centro Dino Ferrari dell’Università degli Studi di Milano,” ha detto Marialuisa Trussardi,” è stato fondato nel 1978 dal Prof. Guglielmo Scarlato e dall’Ing. Enzo Ferrari, presso l’istituto di Clinica Neurologica del Policlinico Universitario di Milano ed è riconosciuto a livello internazionale per l’attività di ricerca e diagnostica nel campo delle malattie muscolari e neurodegenerative”. Era presente il Direttore Scientifico Prof. Nereo Bresolin e la parola è stata data anche ad una giovane ricercatrice Stefania Corti, che ha spiegato le modalità del lavoro in team dei ricercatori. Una important asta benefica, gestita dalla banditrice Paola Gradi, ha ravvivato la serata e tutti i fondi andranno alla Associazione Amici del “Centro Dino Ferrari”, che nata nel 1984, ha contribuito a fare sì che il Centro abbia ampliato il numero di studiosi e di laboratori destinati all’attività diagnostica e di ricerca, dotandoli di sofisticate apparecchiature scientifiche e istituendo borse di studio che hanno permesso a giovani scienziati di frequentare i più qualificati Istituti scientifici europei e nordamericani. Hanno contribuito all’asta diverse realtà di rilievo ed erano in palio ad esempio da parte della Galleria d’arte Contini di Venezia un’opera di Carla Tolomeo; la Ferrari offriva una visita allo stabilimento con l’ing. Piero Ferrari e due biglietti validi per il GP di F1 di Monza e pass Paddock, oltre a un paio di guanti di Sebastian Vettel; Marta Marzotto, presente con la sua verve e accompagnata dall’elegante figlio, ha donato due caftani dorati, cinque eleganti e originali borse, un prezioso collier dorato con applicazioni in strass e perle e una coppia di bracciali; poi tra gli altri capi d’asta c’erano una shakira bag della collezione Roberta Balsamo, uno stage di guida sportiva offerto da Rossocorsa Racing, un disco freno Ferrari in carboceramica, tre borse Trussardi, quattro biglietti per l’incontro della stagione 2015/2016 Juventus/Milan nello Skybox Trussardi presso lo Juventus Stadium, un orologio Belle epoque Damiani offerto dalla dott.ssa Marialuisa Trussardi, una maglia autografata Giorgio Chiellini e una maglia autografata Leonardo Bonucci. Molti i Vip e le personalità, tra cui Marinella Di Capua, Andrea e Dora Invernizzi, Alberto Cordero di Montezemolo, Marta Brivio Sforza, diversi i giornalisti e il più apprezzato è stato senz’altro Feltri, diversi gli imprenditori, i consulenti finanziari. Le Signore dell’alta borghesia milanese spiccavano per un’eleganza sobria ma molto curata, affiancate da donne manager e libero-professioniste di spicco come Daria Pesce. Diversi erano anche i giovani rampanti come i rappresentanti della JPMorgan e medici e chirurghi di fama. Importante il contributo di Fondazione Monzino, Coeclerici Spa, Dompé Farmaceutici SpA, Recordati SpA, Gruppo Segesta; la sala è stata offerta dal Principe Suhaim Al Thani. L’opera di sostegno promozionale e finanziaria dell’Associazione nei confronti del Centro continua oggi, con passione ed energia e la generosità dei presenti ne ha dato un contribuito sostanziale. Direttore Scientifico Prof. Nereo Bresolin e la parola è stata data anche ad una giovane ricercatrice (mi serve il nome e cognome per favore) che ha spiegato le modalità del lavoro in team dei ricercatori. Una importante asta benefica, gestita dalla banditrice Paola Gradi, ha ravvivato la serata e tutti i fondi andranno alla Associazione Amici del “Centro Dino Ferrari”, che nata nel 1984, ha contribuito a fare sì che il Centro abbia ampliato il numero di studiosi e di laboratori destinati all’attività diagnostica e di ricerca, dotandoli di sofisticate apparecchiature scientifiche e istituendo borse di studio che hanno permesso a giovani scienziati di frequentare i più qualificati Istituti scientifici europei e nordamericani. Hanno contribuito all’asta diverse realtà di rilievo ed erano in palio ad esempio da parte della Galleria d’arte Contini di Venezia un’opera di Carla Tolomeo; la Ferrari offriva una visita allo stabilimento con l’ing. Piero Ferrari e due biglietti validi per il GP di F1 di Monza e pass Paddock, oltre a un paio di guanti di Sebastian Vettel; Marta Marzotto, presente con la sua verve e accompagnata dall’elegante figlio, ha donato due caftani dorati, cinque eleganti e originali borse, un prezioso collier dorato con applicazioni in strass e perle e una coppia di bracciali; poi tra gli altri capi d’asta c’erano una shakira bag della collezione Roberta Balsamo, uno stage di guida sportiva offerto da Rossocorsa Racing, un disco freno Ferrari in carboceramica, tre borse Trussardi, quattro biglietti per l’incontro della stagione 2015/2016 Juventus/Milan nello Skybox Trussardi presso lo Juventus Stadium, un orologio Belle epoque Damiani offerto dalla dott.ssa Marialuisa Trussardi, una maglia autografata Giorgio Chiellini e una maglia autografata Leonardo Bonucci. Molti i Vip e le personalità, tra cui Marinella Di Capua, Andrea e Dora Invernizzi, Alberto Cordero di Montezemolo, Marta Brivio Sforza, diversi i giornalisti e il più apprezzato è stato senz’altro Feltri, diversi gli imprenditori, i consulenti finanziari. Le Signore dell’alta borghesia milanese spiccavano per un’eleganza sobria ma molto curata, affiancate da donne manager e libero-professioniste di spicco come Daria Pesce. Diversi erano anche i giovani rampanti come i rappresentanti della JPMorgan e medici e chirurghi di fama. Importante il contributo di Fondazione Monzino, Coeclerici Spa, Dompé Farmaceutici SpA, Recordati SpA, Gruppo Segesta; la sala è stata offerta dal Principe Suhaim Al Thani. L’opera di sostegno promozionale e finanziaria dell’Associazione nei confronti del Centro continua oggi, con passione ed energia e la generosità dei presenti ne ha dato un contribuito sostanziale.