Vanessa Galipoli - Sciacca Azzurro Fest la cucina al centro del Mediterraneo
Vanessa Galipoli Sciacca Azzurro Fest La Cucina Al Centro Del Mediterraneo

sciacca

Dal 24 al 27 agosto del 2016 ritorna a Sciacca (Agrigento) Vanessa Galipoli che, anche quest’anno, sarà la presentatrice ufficiale e madrina di Azzurro Fest – La Cucina al Centro del Mediterraneo. Quattro giorni di  in compagnia di numerosi ospiti ma soprattutto buon cibo, vero punto centrale della manifestazione. Dopo Azzurro Fest Vanessa Galipoli sarà impegnata l’1 settembre, alle ore 21.00 al Teatro Giuseppe Di Stefano (Villa Comunale Regina Margherita), a Trapani con Gente di VariEtà, spettacolo comico musicale organizzato dal Comitato delle Donne in collaborazione con l’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Scritto da Alberto Catalanotti,con la direzione artistica e la regia di Vanessa e Alessandro Galipoli , quella musicale affidata al M° Maurizio Lipari, con la soave voce di Nicoletta Giurlanda e con la collaborazione ai testi di Pietro Bruno e Carlo Sammartano.
“Gente di VariEtà” toccherà molti temi “caldi”: dalle difficoltà dei portatori di handicap a muoversi nella giungla cittadina, alle numerose famiglie che ” campano” con il sostentamento delle pensioni dei nonni, dal tema attualissimo della Legge Cirinnà al crescente fenomeno della delinquenza minorile, dalla mancanza “cronica“ di acqua alla lacuna atavica di un Teatro in città: VOGLIAMOILTEATRO. Tutto visto naturalmente attraverso un’ottica comica e ironica.
Vanessa Galipoli, nata a Roma, ma di origini siciliane, attrice, conduttrice televisiva e di eventi vanta una esperienza pluriennale come professionista completa in grado di ricoprire molteplici ruoli nel mondo dello spettacolo con passione, determinazione ed impegno. Ha creato una realtà imprenditoriale come l’ “AV EMOTIONAL EVENTS” (società di organizzazione di eventi) e il Comitato delle Donne (ass. no profit).

Simona Licata

Articolo precedenteA CASSINO PO DI BRONI (PV) “OLTREGUSTO 2016”
Articolo successivoRoma. In viaggio con Giulio Cesare, dai Fori Imperiali ai Musei Capitolini