Il Carnevale è una festa le cui origini si perdono nella notte dei tempi: alcuni antropologi sostengono che tali celebrazioni simboleggino un sovvertimento dei ruoli sociali per dar sfogo a pulsioni altrimenti dannose, c’è chi invece ritiene tale ricorrenza un passaggio dalla stagione invernale alla primavera, ma in ogni luogo le celebrazioni carnevalesche hanno radici particolari. In Italia, patria di maschere come Arlecchino, Pulcinella, Colombina o Pantalone, il Carnevale si festeggia con musiche, sfilate di carri, travestimenti, e l’immancabile buonumore!
FRIULI VENEZIA GIULIA
MUGGIA (TR)
L’allegria, i colori, le migliaia di maschere e i carri allegorici del “mato carneval” vi travolgeranno tra le suadenti architetture della cittadina istro-veneta. Il Carnevale di Muggia, arrivato alla sua 58° edizione, mantiene intatta tutta la sua freschezza grazie ai tanti giovani che sono, come sempre, la linfa della manifestazione, imbastita da otto Compagnie. Il momento più atteso è la sfilata di duemila maschere e dei carri allegorici (domenica 6 marzo, a partire dalle 13 circa) ricchi di colori e mossi da complessi sistemi meccanici che sono il frutto di un paziente lavoro di appassionati artigiani e tecnici volontari. Lunedì 7 marzo, invece, c’è la megafrittata quando, in una padella di 3,5 metri di diametro, verranno rimestate 20.000 uova e 100 chili di salsicce offerte al pubblico presente, retaggio della Questua della Frittata che i componenti delle contrade carnevalesche facevano in maschera, tra schiamazzi e musica, in tutte le case della città.