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CORTINA D’AMPEZZO  – BELLUNO  – VENETO

“ROSSINI 150”

DIALOGO IN VETTA TRA MUSICA E SAPORI

20 e 21 Agosto 2018

ROSSINI 150

 

“Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono”: il barbiere Figaro apre bottega nel centro di Cortina, a Cima Tofana a 3.244 metri, e al Col Druscié. Il 20 e 21 agosto 2018  Rossini sale sul palcoscenico della Regina delle Dolomiti per una serie di appuntamenti unici nel loro genere. Nella settimana della Festa delle Bande vanno in scena inediti dialoghi musicali, un pranzo con dessert e aperitivo rossiniano, conversazioni tra musica e sapori in compagnia di Nicola Alaimo, uno dei più limpidi talenti della lirica italiana. Così Cortina entra da protagonista nel calendario delle manifestazioni organizzate per i 150 anni della morte del compositore.

 

Quando le vette della musica incontrano quelle “reali” delle Tofane, tra le più belle delle Alpi, il dialogo è sublime. Soprattutto se lo spettacolo porta la firma inconfondibile di quel “genio pop” di Gioacchino Rossini. Silenzio in sala, quindi, si accendano i riflettori: tra pochi giorni l’ineguagliabile compositore conquisterà Cortina.  Si tratta di una delle tappe più particolari della tournee mondiale di appuntamenti rossiniani organizzati dal Comitato promotore delle Celebrazioni rossiniane in collaborazione per il 2018, proclamato Anno Rossiniano dal Ministero dei Beni Culturali, in occasione del 150° anniversario della scomparsa del compositore pesarese (13 novembre 1868).

“Siamo felici di essere parte del calendario internazionale di eventi che quest’anno celebrano i 150 anni dalla morte di Rossini – dice Luigi Alverà, vicesindaco di Cortina e Assessore alla Cultura – La grande musica classica riportata in alta quota, in dialogo con l’anima popolare della Festa delle Bande e con lo spettacolare panorama delle Dolomiti ampezzane. Ringraziamo il Comune di Pesaro, il Rossini Opera Festival e il Comitato promotore delle Celebrazioni rossiniane, con i quali auspichiamo di poter iniziare un lungo percorso di collaborazione musicale”.

Ad andare in scena, il 20 e il 21 agosto, sarà il cantante lirico Nicola Alaimo, grande interprete del repertorio rossiniano e testimonial del Rossini Opera Festival. Il baritono palermitano collabora regolarmente con direttori del calibro di Benini, Campanella, Gelmetti, Levine, Mariotti, Mehta, Muti, Pidò e Spinosi. Premio Abbiati 2016 per la sua interpretazione nel ruolo del titolo in Falstaff, si è esibito sui maggiori palcoscenici del mondo e che, dopo Cortina, debutterà all’Arena di Verona il 24 agosto.

Tutto questo nei giorni in cui la Fèsta de ra Bàndes (la Festa delle Bande), animerà le strade del paese: dal 19 al 26 agosto si alterneranno formazioni bandistiche italiane, ma anche dalle vicine Austria e Slovena. Così le orchestre di fiati, con le loro marce tradizionali, “converseranno” con il canto lirico.

Il programma

Lunedì 20 agosto, alle ore 18.00, nella centrale piazza Dibona sarà proprio Alaimo, dopo il concerto inaugurale dei padroni di casa, in calendario domenica 19 agosto, ad aprire ufficialmente la settimana di concerti.  Le arie più celebri si intrecceranno con marce e composizioni leggere: una vera e propria sfida musicale. Il baritono, accompagnato da Stefano Morelli, versatile pianista e compositore, dialogherà con il folk Duo Nafuoia di San Vito di Cadore, composto dalla violinista Annachiara Belli e dal poliedrico polistrumentista Andrea Da Cortà.   

Ma il culmine, non solo metaforico, si raggiunge martedì 21 agosto. “Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono” canterà Figaro, il barbiere di Siviglia, sulla terrazza di Cima Tofana, a quota 3.244 metri. Lo scenario unico delle Dolomiti sarà il più bello dei palcoscenici per la voce di Nicola Alaimo, che alle 10:30, proporrà una selezione di arie dall’opera più famosa di Rossini, accompagnato anche qui dal pianista Stefano Morelli.  Si potrà raggiungere Cima Tofana con la funivia a partire dalle 9; la struttura ospita la mostra “Per aspera ad astra”, organizzata dalla società Tofana-Freccia nel Cielo in collaborazione con le Guide Alpine, per celebrare i 50 anni dalla prima volta in cui la Freccia ha solcato i cieli sopra Cortina. L’esposizione celebra le straordinarie imprese delle guide, dalla loro fondazione a fine Ottocento per mano di Paul Grohmann, fino ai nostri giorni.

A mezzogiorno si scende al rifugio Col Druscié, a 1.788 metri, per un Aperitivo con Rossini: accompagnati da un bicchiere di Rossini, Giò Alajmo, giornalista e critico musicale, dialoga con Daniele Vimini, vice sindaco e assessore alla Bellezza e alla Vivacità del Comune di Pesaro, nonché presidente del Rossini Opera Festival, segretario generale del Comitato promotore delle Celebrazioni rossiniane e presidente del Consorzio Marche Spettacolo.

“Siamo molto felici di questa doppia celebrazione a Cortina che esalterà il Genio musicale di Rossini e il suo lato di grandissimo conoscitore del cibo e delle eccellenze italiane. – commenta Vimini – “Pesaro, città creativa UNESCO per la musica ed erede universale di Rossini, sposa una due giorni di assoluta bellezza, nello scenario delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le celebrazioni rossiniane sono partite da Pesaro e proseguite tra Bologna e Milano con lo speciale progetto Opera Camion, che abbraccia le località turistiche più esclusive: in luglio Garmish-Partenkirchen nelle Alpi Bavaresi, ora Cortina e a fine mese sarà la volta di Alghero. Poi a settembre saranno Berlino e Atene i momenti internazionali di maggior rilievo, proseguendo in autunno con Tokio e Pechino, fino al 13 novembre, data del 150esimo in cui il culmine avverrà nell’asse tra Pesaro e Parigi, luoghi di nascita e morte del compositore”.

Per tutti coloro che vorranno pranzare al rifugio Col Drusciè, un’ultima sorpresa: evocando il lato gourmand di Rossini, si potrà assaggiare come dolce del giorno la Barbaiada, il famoso dessert creato a Milano a fine ‘800, il preferito del compositore pesarese, rivisitato per l’occasione in stile dolomitico.

“È importante valorizzare e promuovere la musica e la cultura in questi spazi unici al mondo. Le Dolomiti, patrimonio UNESCO, sono la casa naturale di ogni forma d’arte e di bellezza. Portare la musica sulla terrazza più alta di Cortina è un appuntamento ormai tradizionale per Tofana-Freccia nel Cielo, che già da tempo promuove questi eventi – commenta Andrea Vascellari, direttore della società – Siamo lieti di ospitare per la prima volta, nell’anno delle celebrazioni della sua scomparsa, la lirica di Gioacchino Rossini, con una doppia declinazione musicale e gastronomica”.

Per info e prenotazioni per l’appuntamento di martedì 21: 0436862372. 
La funivia Tofana – Freccia nel cielo propone un biglietto andata-ritorno al costo di 30 euro (a partire dalle ore 9.00).

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