AQUILA

L’Aquila a  Palazzo dell’Emiciclo Mostra

dell’artista aquilano Gian Carlo Ciccozzi

sino al 26 novembre 2022

Una bella serata per l’Arte presso le sale del Palazzo dell’Emiciclo, la sede della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Un evento speciale quello dell’inaugurazione della mostra antologica “MAIOR” dell’artista aquilano Gian Carlo Ciccozzi. La performance di grande livello, ha avuto i patrocini: della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Comune dell’Aquila, dell’Accademia delle Belle Arti e Conservatorio Casella dell’Aquila. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 26 Novembre.

La presentazione della mostra e del Catalogo ufficiale dell’opera di Ciccozzi, un volume di assoluto prestigio, opera monografica è stata curata dal prof. Francesco Gallo Mazzeo, professore emerito dell’ABA di Roma e, docente di linguistica applicata ai linguaggi creativi dell’arte e del design dell’architettura in Pantheon Insitute Design of Tecnology. Il prof. Gallo Mazzeo è oggi, uno dei massimi esperti e studiosi di arte della modernità a livello mondiale.

La mostra è il frutto di anni di lavoro e sperimentazioni e rappresenta di fatto uno dei punti cruciali di una carriera straordinaria e sostanziosa tutta votata all’Arte.  Una tappa superlativa della carriera geniale dell’estroso Giancarlo Ciccozzi. La narrazione visionaria del “cosmos” interiore di un’artista singolare e sensibile; una overture melodiosa di forme del loro concepimento, di suoni oramai materializzati, di frequenze quasi inafferrabili e rare che egli è riuscito a scorgere e a riportare armoniosamente nella sua opera.

Il professor Francesco Gallo Mazzeo ha tenuto una magnifica “Lectio Magistralis” sulla sua visione della modernità e sulla sua distinzione sostanziale dalla contemporaneità. La modernità come rinnovamento e innovazione, per la futura sedimentazione di una nuova tradizione. Originalità, estetica, stilistica, design e architettura.

Le opere in mostra hanno avuto un’apprezzata sottolineatura storico-critica a cura dello scrittore Rosario Sprovieri, ex funzionario del Ministero della Cultura, già Direttore del Teatro Dei Dioscuri al Quirinale.

Un curriculum artistico quello di Gian Carlo Ciccozzi che sicuramente non può essere messo in discussione, un’artista di caratura internazionale, che già si è attirato le attenzioni del mondo della critica importante, dei più noti galleristi, delle istituzioni e di rinomate case d’asta.

L’evento, all’interno della sala più grande palazzo dell’Emiciclo, ha avuto, proprio di fianco alla enorme vetrata opera di Franco Summa e all’Arcobaleno di Mario Ceroli,  una esibizione musicale di un quartetto straordinario composto da talentuosi allievi del Conservatorio Alfredo Casella, che in piena sintonia con le argomentazioni sulle tematiche della modernità, enunciate dal professor Francesco Gallo Mazzeo, hanno proposto brani innovativi dell’emancipazione della dissonanza della musica dodecafonica, opera del maestro Karlhainze Stokhausen.

Folta la rappresentanza delle autorità locali, erano  presenti a attivi il vice presidente della Regione dottor Emanuele Imprudente e il dottor Roberto Sant’Angelo vice prende del Consiglio Regionale d’Abruzzo, in rappresentanza del Consiglio Comunale è intervenuto, con competenza e cura, il vice Sindaco avvocato Raffaele Daniele che oltre alla sua approvazione culturale dell’iniziativa ha portato ai convenuti anche, il saluto del sindaco città del “novantanove” Pierluigi Biondi. Rs

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