A Savigliano (Cuneo) La Mostra “PAINTWEAR” Fino al 9 luglio 2023 in scena un’esposizione artistica per celebrare i 70 anni di Trucco Tessile.
Parliamo di una storia di creatività e di lavoro, di armonia tra tradizione e innovazione nel nome della qualità e del valore dell’artigianalità. Una passione che celebra i suoi primi 70 anni con “Paintwear”, mostra che fa della reinterpretazione del tessuto dei pjs il suo centro e del Museo Civico “A. Olmo” di Savigliano la sua vetrina. Fondata nel 1952 dai fratelli Giorgio e Piero Trucco, già impegnati nell’attività commerciale di famiglia nel settore tessile e abbigliamento, Trucco Tessile ha saputo negli anni ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo della pigiameria di qualità. Un traguardo raggiunto grazie ad una crescente richiesta del mercato a partire dagli anni ’70, ad una intuizione di Giorgio Trucco, tra i primi in Italia a sviluppare l’innovativo concept di pigiama in maglia, e all’acquisizione di una delle più importanti società italiane del settore – M.M.T. di Torino – attiva nella produzione di una vasta gamma di prodotti di intimo a marchio Alpina.
L’ascesa di Trucco Tessile negli anni successivi si deve ad una serie di ulteriori passi di successo legati al brand Ghiro, prodotto interamente in Italia, allo sviluppo di una strategia di esportazione e distribuzione internazionale iniziata negli anni ‘90, alla partecipazione alle più specializzate fiere di settore nel mondo e, nel 2014, all’acquisizione della Boglietti Spa con i marchi Boglietti, Kristal e Stefania Canavesi. Al polo industriale tessile così formatosi si aggiunge un ulteriore marchio d’eccellenza – Julipet – entrato a far parte dell’azienda nel 2019. L’azienda con sede a Savigliano conta 64 collaboratori in Italia e 30 in Romania dove è dislocata una nuova unità produttiva acquistata nel 2022. Annovera inoltre un fatturato in crescita (10 milioni nel 2021) e 3 brand d’eccellenza nel proprio portfolio: Alpina, Boglietti e Julipet.
Prima espressione della visionarietà di Trucco Tessile è la Mostra “Paintwear”, segno tangibile della significativa meta raggiunta dall’azienda. Gli spazi del Museo Civico “A. Olmo” di Savigliano (CN), dal 24 giugno al 9 luglio (apertura al pubblico: 25/06 30/06 01/07 02/07 07/07 08/07 09/07) ospiteranno infatti 15 opere realizzate dall’artista Giulio Zanet, che ha usato il tessuto dei pigiami prodotti da Trucco Tessile come materiale espressivo. Dall’inizio dell’estate e sino alla fine dello scorso anno, è stato chiesto ai clienti di riconsegnare i pigiami da loro usati, direttamente presso i punti vendita aziendali a marchio Alpina o sotto forma di resi, in azienda, nel caso di Boglietti e Julipet. Per invogliarli è stato consegnato loro uno sconto per futuri acquisti. L’iniziativa, sospesa tra socialità e sostenibilità, tra arte e cultura, tra solidarietà e partecipazione, da sempre pilastri della filosofia di Trucco Tessile, è nata da un’idea di un gruppo di studenti della facoltà di economia dell’Università di Torino.
Possono dunque i tessuti rigenerati di alcuni pigiami diventare ispirazione per opere d’arte singolari? Secondo il creativo Giulio Zanet che di dipinti ed installazioni ne ha fatto la sua forma espressiva, la risposta è affermativa. Giulio sostiene che l’arte non ha confini ed ancor di meno limiti, perché i canali dell’espressione percorrono sentieri inattesi e si lasciano spesso cullare da visioni immaginifiche, che con la realtà hanno poco da condividere. Eppure le emozioni che generano di reale hanno molto. Ne sono una conferma proprio le opere realizzate da Zanet. E così i tessuti dei pjs sono diventati tele per l’artista nato in Piemonte ma cittadino del mondo. Il risultato sono degli unicum che rappresentano il fulcro dell’esposizione “Paintwear” per festeggiare l’importante traguardo raggiunto dall’impresa. Una sfida per Zanet che fa della sperimentazione di nuovi mezzi espressivi un’occasione per focalizzare il proprio linguaggio ed un modo per alimentare la creatività. L’idea è indubbiamente singolare: utilizzare il tessuto di pigiami usati, che Trucco Tessile ha chiesto di restituire ai propri clienti, come base per creare opere uniche. Qual è dunque stato il valore aggiunto di un materiale rigenerato per dare corpo all’opera dell’artista?
Zanet sostiene che da sempre nel suo lavoro non solo c’è l’amore per la sperimentazione di diversi tipi di supporti, dipingendo su tela, carta, metallo, pvc e tessuti, ma lo sguardo si rivolge anche con grande interesse al riuso come fonte di ispirazione, utilizzando materiali in qualche modo di scarto o recuperati. In questo specifico progetto, il tessuto dei pigiami, oltre ad essere supporto per la pittura, ne diventa anche materia. La sfida è quella di provare a dipingere con i tessuti, creando così composizioni nuove e tridimensionali che diventano quasi dei bassorilievi.