AMORI POSSIBILI
(Autoritratti in viaggio)
Daniela Rota, Ottavio Rossini, Aronne Almasio, Carmelo Violi, Lorenzo Manenti & René Pascal, Luigi Ronchi
#CORPO#OGGETTO#TEMPO
Venerdì 10 Aprile 2015 (ore 16-19)
ex Studio di Piero Manzoni • Milano,
via Fiori Chiari 16
a cura di Pier Luigi Buglioni
#CORPO#OGGETTO#TEMPO sono i temi che accomunano il lavoro di sei+uno giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Brera. Una raccolta che raggruppa esperienze e identità distinte che ruotano attorno al motivo conduttore di una ricerca artistica che vede come oggetto prediletto d’indagine il corpo e la vita dell’uomo, vuoi attraverso la bellezza del corpo femminile (celata dal linguaggio low-fi dei pixel o inganno dei sensi), vuoi attraverso l’oggetto che evoca la forza del tempo.
DANIELA ROTA
“Non apparenza provocatoria, non sensualità, né sessualità, l’apparenza inganna i sensi..Dietro quello che l’occhio vede e trasmette immediatamente al cervello, c’e’ altro. Mai banale. Lo sai vedere con altri occhi?”
OTTAVIO ROSSINI
La femminilità e qui rappresentata da un sorriso celato, a volte visibile, a volte invisibile.
La figura è scomposta in pixel, parti ingrandite che per paradosso non ci aiutano a capire: sta a noi avere la capacità di cogliere e vedere il sorriso di una donna, un corpo dove in qualsiasi luogo, in qualsiasi contesto, non diviene oggetto ma universo di emozioni.
ARONNE ALMASIO
Nei miei ultimi lavori cerco di realizzare non tanto dei quadri o delle immagini quanto dei veri e propri oggetti, formati dalla lenta sedimentazione di segni, strati e colori. Sono corpi che portano sulla superficie i segni della propria storia e sono formati da oggetti di recupero o da tele sulle quali intervengo da più di dieci anni.
CARMELO VIOLI
Quando ho cominciato a dipingere “Macchine per scrivere”, era come riesumare oggetti a lungo dimenticati. Avevo provato a ritrarne la forma, il design e gli elementi meccanici con cui erano state progettate; pensavo che potessero contenere in sé le energie e le emozioni di chi le ha un tempo azionate. L’oggetto raffigurato perde la sua funzione originaria e s’impadronisce della tela, luogo in cui attribuire un nuovo significato e una rinnovata veste espressiva.
LORENZO MANENTI & RENE’ PASCAL
Quando mi é stato chiesto di partecipare a questa esposizione nello spazio che a suo tempo fu lo studio di Manzoni un pensiero ha cominciato a distrarmi insistentemente: ‘Renè sarebbe felicissimo di poter esporre un suo lavoro qui.’ Renè Pascal é un amico artista che apprezza molto l’arte di Piero Manzoni. Ho pensato che fosse una buona cosa cedere parte del mio spazio a lui che in questa particolare esposizione merita più di me di essere qui! Abbiamo deciso di associare due nostre opere a formare un dittico che mai sarebbe esistito senza questa occasione.
LUIGI RONCHI
Negli ultimi lavori assemblo oggetti e frammenti che ho raccolto per dar vita ad una combinazione imprevista. L’intento è di evocare l’idea di tempo come processo naturale attraverso materiali che hanno registrato forme di deterioramento come ossidazioni,crepe,imperfezioni,scolorimenti.
La mostra resterà aperta fino al 17 Aprile 2015