Jetsun Pema Photo by Manuel Bauer

Al Lido di Venezia martedì 5 settembre, alle ore 16, si terrà l’incontro con una delle donne più importanti del nostro tempo, protagonista del documentario
Amala – La vita e la lotta della sorella del Dalai Lama”,
che sarà proiettato alle 18.30 presso il Multisala Astra in via Corfù

In occasione delle Giornate degli Autori, rassegna autonoma all’interno dell’ottantesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, martedì 5 settembre 2023 si terrà uno speciale appuntamento dedicato a Jetsun Pema, una delle più importanti figure femminili del nostro tempo, che si è contraddistinta per il suo ruolo strategico nella promozione della cultura tibetana per le generazioni future.

L’evento – dal titolo Jetsun Pema, “la madre del Tibet”. Una vita per l’istruzione e la libertà – è organizzato da Unione Buddhista Italiana, Fandango, WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, in collaborazione con Giornate degli Autori e in accordo con Isola Edipo, e si terrà alle ore 16 presso la Sala Laguna (Via Pietro Buratti 1).

Sorella dell’attuale Dalai Lama ed ex presidente di Tibetan Children’s Villages, organizzazione di beneficenza per la cura e l’educazione di orfani, indigenti e bambini rifugiati dal Tibet con sede a Dharamsala, nell’India settentrionale, Jetsun Pema sarà presente all’incontro veneziano.

La cosa più importante è diventare delle buone persone, coltivare dei buoni valori nella vita. Per fare questo non è necessario essere delle persone religiose. Essere gentili, onesti, compassionevoli significa coltivare valori universali apprezzati ovunque. Questo è lo scopo ultimo di ogni attività educativa”, afferma Jetsun Pema.

Dialogheranno con lei Kasia Smutniak, attrice e presidente della Pietro Taricone Onlus, che sviluppa e sostiene progetti mirati a offrire una formazione adeguata a bambini che vivono in condizioni disagiate, affinché possano costruire il loro futuro (come, ad esempio, la Ghami Solar School, aperta in Mustang nel 2016, una scuola e un progetto che mira a salvaguardare la millenaria cultura Mustanghi); Maria Grazia Li Bergoli, project manager nel campo della produzione televisiva e cinematografica, consigliera e responsabile eventi per WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, associazione no-profit che promuove la parità di genere, combattendo i pregiudizi nell’industria dell’audiovisivo e dei media, per una più adeguata rappresentazione della donna nei contenuti dell’industria audiovisiva; Raimondo Bultrini, giornalista e scrittore esperto di filosofie orientali e politiche asiatiche. A moderare gli interventi sarà la giornalista Ilaria Ravarino.

Sempre il 5 settembre, alle 18.30 presso il Multisala Astra (Via Corfù 9) sarà proiettata l’anteprima italiana di “Amala – La vita e la lotta della sorella del Dalai Lama”, il documentario realizzato dal regista Geleck Palsang, che sarà presente in sala per un saluto al pubblico. Per prendere parte all’anteprima del documentario ci si può prenotare fino ad esaurimento posti alla seguente email: info@blublunetwork.com

Buddhista Italiana

Sin dalla sua fondazione nel 1985, l’Unione Buddhista Italiana (UBI) rappresenta il movimento buddhista nel suo insieme. Spinta da compassione, saggezza e rispetto per tutti gli esseri viventi, supporta progetti umanitari e sociali a sostegno delle persone più vulnerabili e lavora per l’affermazione della dignità e dei diritti umani in Italia e all’estero.

Fandango

La Fandango è un progetto culturale, una casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, una casa editrice, un’etichetta musicale, una factory di talenti. Un modo di vedere e raccontare la realtà. Fandango si pronuncia allo stesso modo in tutto il mondo. Domenico Procacci si ispirò alla poetica del celebre film di Kevin Reynolds, Fandango, per dare il nome alla casa di produzione cinematografica. Fandango è il simbolo fatto parola di un sogno e un’ambizione: allargare gli orizzonti dalla produzione italiana a quella internazionale.

WIFTMI (Women In Film, Television & Media Italia)

L’obiettivo di WIFTMI è promuovere la parità di genere e combattere i pregiudizi di genere nell’industria dell’audiovisivo e dei media. L’Associazione vuole inoltre incoraggiare e incentivare un cambiamento culturale che porti a una più adeguata e positiva rappresentazione della donna nei contenuti dell’industria audiovisiva. WIFTMI auspica che tale cambiamento arrivi a incidere sui comportamenti quotidiani di tutte e tutti noi grazie alla capacità dell’immaginario audiovisivo di dare forma alla nostra visione del mondo

Giornate degli Autori

Promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani ANAC e 100autori, le Giornate degli Autori nascono nel 2004 come rassegna autonoma all’interno della Mostra del Cinema di Venezia, sul modello della prestigiosa Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Obiettivo della rassegna è infatti quello di creare attenzione per il cinema di qualità, senza restrizioni di sorta, con un occhio di riguardo per l’innovazione, la ricerca, l’originalità espressiva, l’indipendenza autonoma e produttiva.

Isola Edipo

Isola Edipo è una rassegna indipendente, diventata cuore off e green del Festival del Cinema di Venezia, che da sette anni promuove un palinsesto di attività dedicate ad arti, cinema, letteratura, attualità all’insegna dei diritti e della sostenibilità. Nel corso degli anni Isola Edipo ha dato vita a un arcipelago di luoghi (tra la riva Corinto e la Sala Laguna) che accolgono ad ogni edizione una rete di partner provenienti dal mondo dell’imprenditoria sociale e dell’arte impegnati nella realizzazione di attività artistiche e culturali capaci di intrecciare innovazione sociale, sviluppo territoriale, inclusione sociale, conservazione e riattivazione delle economie locali.

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