FAV 2106
Fav 2106

Il Festival Alto Vicentino è quasi alla linea di partenza della decima edizione, arricchita dalle nuove collaborazioni con associazioni locali e dal recentissimo rinnovo di una parte della location della kermesse cinematografica, il Parco Rossi di Santorso.

In questi giorni si stanno inoltre portando a compimento gli ultimi preparativi per le serate di giugno, in particolare per quanto riguarda il vero protagonista del Festival, il cortometraggio: dopo mesi di lavoro e di attenta visione di oltre un migliaio di produzioni, 10 filmati sono riusciti ad aggiudicarsi un posto per la finale, più altri 4 sono stati scelti per concorrere separatamente per il premio AVIS.

I dieci cortometraggi finalisti sono:

  • “Non senza di me”, di Brando De Sica (Italia);
  • “Rainbow party”, di Eva Sigurdardottir (Islanda);
  • “Caleb”, di Susanne Aichele (Regno Unito)  ;
  • “Sul tram”, di Leone (Italia);
  • “Classmate”, di Javier Marco (Spagna);
  • “The best sound in the world”, di Pedro Paulo de Andrade (Brasile);
  • “Er und sie”, di Marco Gadge (Germania);
  • “97%” dai Paesi Bassi  ;
  • “Glow”, di Douglas Jessoup, (Stati Uniti);
  • “Los Angeles 1991”, di Zacarias (Spagna/Stati Uniti).

Per quanto riguarda invece il premio AVIS, i 4 cortometraggi arrivati in finale sono:

  • “Old man and the cat”, di Damian Shipporeit (Germania);
  • “Blablabla”, di Alexis Morante (Spagna);
  • “Out of this”, di Keivan Mohseni (Iran);
  • “Cuerdas”, dalla Spagna.

Le 14 opere finaliste saranno valutate da una giuria in parte rinnovata rispetto alle edizioni passate del FAV; grazie infatti alla speciale iniziativa “Giurati si diventa” che ha avuto luogo a novembre 2015 allo Yourban di Thiene, in tre si sono aggiudicati un posto nella commissione in qualità di giurati popolari, la quale ora è così composta:

  • Denis Dellai, giornalista e regista, nel ruolo di presidente di giuria;
  • Paolo Agostini, compositore di colonne sonore;
  • Sergio Dal Maso, componente del direttivo del Cineforum di Breganze;
  • Isabelle Bortoloso, membro della giuria popolare;
  • Anna Lorenzi, membro della giuria popolare;
  • Paolo Covolo, membro della giuria popolare.

Sentivamo la necessità, in questa edizione così speciale per noi, di dare la possibilità di diventare giudice a chiunque volesse mettersi in gioco” – spiega il presidente del FAV Alessandro Zaffonato – “già lo scorso anno abbiamo avuto un riscontro molto positivo chiedendo al pubblico, in una serata, di esprimere la propria personale preferenza sui cortometraggi proposti. Ci è sembrato quindi una conseguenza doverosa e giusta continuare ad avere uno scambio del genere con i nostri spettatori, le cui idee, pareri e consenso ci hanno sempre aiutato a migliorare qualitativamente come Festival”.

 

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