I Premi David di Donatello 2011
Alessandro Baricco per Telecom,
Giulio Cavalli al Teatro della Cooperativa
Gli eventi più recenti immortalati dallo studio di fotogiornalismo Ray Clever
Il talento, la passione, la necessità di vedere il mondo attraverso un punto di vista indipendente, il saper raccontare storie attraverso le immagini; una padronanza della tecnica fotografica in grado di interpretare il momento e gestire le situazioni più complicate: ecco le caratteristiche dello studio fotografico Ray Clever.
Tenendo sempre come punto di riferimento il fotogiornalismo di riviste come “Life” e di maestri come Sebastião Salgado, lo studio Ray Clever ha sviluppato uno stile proprio di fotografia chiaramente identificabile anche da una raffinata postproduzione delle immagini.
Tra gli ultimi lavori seguiti troviamo: il reportage ufficiale allo spettacolo di e con Giulio Cavalli – con la collaborazione di Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli – “L’innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto”, lo scorso mese di aprile dal 5 al 22 presso il Teatro della Cooperativa di Milano;
il reportage ufficiale ad Alessandro Baricco (con Daria Bignardi, Paola Mastrocola e Riccardo Luna) per “ Selvaggi di genio? Cultura e scuola ai tempi dei barbari”, il 5 maggio 2011 presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino;
ed infine il reportage ai David di Donatello 2011, il prestigioso premio cinematografico italiano, il 6 maggio presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma.
Lo studio di fotogiornalismo Ray Clever nasce nel 1998 da un’idea di Corrado Cascone. Gli artisti dello studio sono Corrado Cascone e Giorgio Martini, specialisti in riprese fotogiornalistiche che documentano eventi di carattere pubblico e privato in Italia e all’estero, fotografi ufficiali di manifestazioni di rilievo internazionale. Il gruppo Ray Clever è attivo anche nel settore fine art e realizza originali ricerche e sperimentazioni fotografiche sviluppate seguendo accurati progetti, che prendono spunto prevalentemente da tematiche a sfondo culturale.
Noi Credevamo” di Mario Martone è il miglior film italiano dell’anno, secondo la giuria del David di Donatello. Il film ha ottenuto molti riconoscimenti, e tra i più importanti, tra cui quello alla sceneggiatura (premiati il regista e il suo cosceneggiatore Giancarlo De Cataldo) e tanti altri premi tecnici.
La cerimonia, presentata ancora una volta da Tullio Solenghi, si è svolta venerdì sera nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, alla presenza di numerose personalità del cinema nostrano. Gli altri film ad aver ricevuto più statuette (tra quelle più importanti) sono stati “La Nostra Vita” di Luchetti (che s’è aggiudicato il premio per la miglior regia e il miglior attore, Elio Germano), “20 Sigarette” (il David giovani), “Basilicata Coast To Coast” (premio al regista esordiente Rocco Papaleo). Interessante registrare una certa ripresa, anche da parte dei riconoscimenti critici, per la commedia italiana.
Di seguito, l’elenco di tutti i premiati.
miglior film: “Noi Credevamo” per la regia di Mario Martone
migliore regista: Daniele Luchetti per “La Nostra Vita”
migliore regista esordiente: Rocco Papaleo “Basilicata Coast To Coast”
migliore sceneggiatura: Mario Martone, Giancarlo De Cataldo per “Noi Credevamo”
migliore produttore: Tilde Corsi, Gianni Romoli, Claudio Bonivento per “20 Sigarette”
migliore attrice protagonista: Paola Cortellesi per “Nessuno Mi Può Giudicare”
migliore attore protagonista: Elio Germano per “La Nostra Vita”
migliore attrice non protagonista: Valentina Lodovini per “Benvenuti Al Sud”
migliore attore non protagonista: Giuseppe Battiston per “La Passione”
migliore direttore della fotografia: Renato Berta “Noi Credevamo”
migliore musicista: Rita Marcotulli, Rocco Papaleo per “Basilicata Coast To Coast”
migliore canzone originale: Mentre dormi – testi di Gimmi Santucci e Max Gazzè, musica e interpretazione di Max Gazzè per “Basilicata Coast To Coast”
migliore scenografo: Emita Frigato per “Noi Credevamo”
migliore costumista: Ursula Patzak per “Noi Credevamo”
migliore Truccatore: Vittorio Sodano per “Noi Credevamo”
migliore acconciatore: Aldo Signoretti per “Noi Credevamo”
migliore montatore: Alessio Doglione per “20 Sigarette”
migliore fonico di presa diretta: Bruno Pupparo per “La Nostra Vita”
migliori effetti speciali visivi: Rebel Alliance per “20 Sigarette”
miglior film dell’Unione Europea: “Il Discorso Del Re” di Tom Hooper
miglior film straniero: “Hereafter” di Clint Eastwood
miglior documentario di lungometraggio: “È Stato Morto Un Ragazzo. Federico Aldrovandi Che Una Notte Incontrò La Polizia” di Filippo Vendemmiati
miglior cortometraggio: “Jody Delle Giostre” di Adriano Sforzi
David Giovani:”20 Sigarette” di Aureliano Amadei
Ilaria Novello
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