SINOSSI
Milano, fine anni ‘70. Pierluigi Torregiani, un gioielliere che si è fatto da sé, subisce un tentativo di rapina in cui muore un giovane bandito. Non è stato lui a sparare, ma molti giornali lo accusano di essere un giustiziere borghese. La tensione politica dell’epoca lo rende un obiettivo perfetto per i PAC, gruppo di terroristi guidato da Cesare Battisti, che individuano in lui un colpevole da punire
Torregiani e la sua famiglia ricevono minacce di morte: il pericolo è così concreto che gli viene assegnata una scorta. Ma le intimidazioni non si fermano: sempre più invasive, lo condizionano nel lavoro e soprattutto nei rapporti con i famigliari, che si consumano fino a sfiorare la rottura.
Ero in guerra ma non lo sapevo racconta un uomo che, sotto attacco suo malgrado, vive una profonda crisi famigliare che si “ricompone” solo dopo la sua morte, avvenuta per mano di sedicenti rivoluzionari.
NOTE DI PRODUZIONE
Cinque settimane di riprese per il nuovo film di Fabio Resinaro ispirato all’omicidio del gioielliere Pierluigi Torregiani, il famoso caso di cronaca nera che si intrecciò con il terrorismo degli anni di piombo.
Torregiani venne assassinato a Milano il 16 febbraio 1979. L’omicidio, inizialmente attribuito alla malavita milanese, fu poi rivendicato dai Proletari Armati per il Comunismo (PAC) che professavano solidarietà alla criminalità che si riappropriava dei beni e giustiziavano chi rispondeva alle rapine con le armi.
L’intreccio tra terrorismo e delinquenza trasformò imprenditori, negozianti, giudici in bersagli politici. Furono diversi gli omicidi perpetrati nei confronti di chi reagiva, rispondendo al fuoco. L’opinione pubblica si divise tra chi sosteneva le vittime e chi le accusava di farsi giustizia da sole.
CAST ARTISTICO
FRANCESCO MONTANARI – Pierluigi Torregiani
Diplomato all’ Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico, intraprende inizialmente la carriera di attore teatrale partecipando a numerosi spettacoli diretto da registi del calibro di Sergio Rubini, Giorgio Albertazzi e Michele Placido.
Dal 2008 al 2010 è protagonista, nei panni del “Libanese” della fortunata serie tratta dall’omonimo film “Romanzo Criminale”, ruolo che lo farà conoscere al grande pubblico.
In seguito, otterrà successo anche nelle sale cinematografiche, recitando in numerosi film come Oggi Sposi, di Luca Lucini, “Sotto il Vestito Niente- L’ultima Sfilata” di Carlo Vanzina (2011), “Come non Detto” di Ivan Silvestrini (2012), “La Settima Onda”, di Massimo Bonetti (2015), “Ovunque tu sarai” (2017), “Un Natale stupefacente”, regia di Volfango De Biasi (2014), “Le verità”, regia di Giuseppe Nuzzo (2017), “Sole cuore amore”, regia di Daniele Vicari (2017), “Dolceroma”, regia di Fabio Resinaro (2019).
Parallelamente ad una ricca e intensa attività teatrale, continua la sua carriera sul piccolo schermo con la partecipazione a numerose serie tv di successo tra cui: “Squadra Antimafia 5” nel 2013, “Questo è il mio paese”, di Michele Soavi nel 2015, “Boris Giuliano- un poliziotto a Palermo” nel 2016.
Nel 2018 è il protagonista della serie Il cacciatore, trasmessa su Rai 2 e tratta dal romanzo autobiografico Cacciatore di mafiosi del magistrato Alfonso Sabella, nel ruolo del PM Saverio Barone (personaggio ispirato a Sabella), membro del pool antimafia di Palermo, impegnato nella ricerca di latitanti mafiosi nella Sicilia degli anni a cavallo tra il 1993 e il 1996. Questa interpretazione vale a Montanari il premio come miglior interprete maschile all’edizione 2018 del Cannes International Series Festival.
Sempre nel 2018/2019 entra nel cast della famosa serie I Medici nel ruolo centrale del Savonarola, gira il film La Volta Buona di Vincenzo Marra, oltre alla seconda serie de Il Cacciatore.
Oltre al riconoscimento di Cannes, le sue brillanti interpretazioni gli hanno fatto guadagnare numerosi premi, tra i più importanti: il Nastro D’Argento come Miglior Attore per il cortometraggio “Mala Vita”; il premio Guglielmo Biraghi alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia come attore emergente nel 2011; il Premio Vincenzo Crocitti nel 2018 come “Attore in carriera” e ancora il Premio per la migliore interpretazione maschile per “Il Cacciatore” al Premio Flaiano 2018.
Nel 2019 Montanari registra anche due audiolibri per Emons Edizioni “Una vita violenta” di Pasolini e “Complotto contro l’America” di Philip Roth.
Sempre nel 2019, al cinema Francesco Montanari è sul set di diversi film tra cui “Il Venditore di Donne” di Fabio Resinaro, ispirato all’omonimo libro di Giorgio Faletti e “Regina” di Alessandro Grande, di cui è protagonista.
Il 7 dicembre del 2019 va in onda su Rai1 la diretta della Prima della Scala per la quale Montanari registra dei contributi sulla storia della Tosca mettendo così a frutto la sua passione per la lirica.
Nel 2020 va in onda la seconda stagione de “Il Cacciatore” in prima serata su Rai2.
Durante il lockdown del 2020, Montanari dà vita ad un progetto di podcast su Spotify dal titolo “Dedicato ai cattivi”, per la regia di Leonardo Carioti, rilettura inedita dei grandi classici, subito in classifica tra i podcast più ascoltati.
Il 1° gennaio del 2021 conduce il programma di Roberto Bolle “Danza con Me” in onda in prima serata su Rai1.
Nel 2021 va in onda la terza stagione de “Il Cacciatore” e inizia la lavorazione di “Impero” la nuova serie di Sky Original di cui è protagonista, per la regia di Fabio Resinaro e Nico Marzano.
LAURA CHIATTI – Elena Torregiani
Laura Chiatti è una delle attrici più apprezzate e ricercate nel panorama cinematografico italiano. Esordisce al cinema, nel 2004, con un ruolo nel film “mai + come prima” di Giacomo Campiotti. Nel 2005 è protagonista, insieme a Kledi Kadiu, di “Passo a due”, film in cui, oltre che recitare, balla. Nel 2006 recita nel film di Paolo Sorrentino” l’amico di famiglia”, e in quello della regista Francesca Comencini, “A casa nostra”. Nel 2007 è protagonista, insieme a Riccardo Scamarcio, di “Ho voglia di te”, film diretto da Luis Prieto, tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia. Nello stesso anno ritorna sul piccolo schermo con la miniserie televisiva “Rino Gaetano – ma il cielo è sempre più blu”, regia di Marco Turco. Nel 2008 è protagonista nel film “Il mattino ha l’oro in bocca”, un film autobiografico tratto dal libro di Marco Baldini sul gioco d’azzardo.
Nel 2009 torna sul grande schermo con quattro film: “Baarìa”, regia di Giuseppe Tornatore; “Il caso dell’infedele Klara”, regia di Roberto Faenza, “Gli amici del bar margherita, regia di Pupi Avati; “Iago”, regia di Volfango De Biasi. Nel 2010 è protagonista, nel ruolo di Lara, del film di Carlo Verdone, “Io, loro e Lara”, e appare inoltre nel film “Somewhere”, della regista statunitense Sofia Coppola. Sempre nello stesso anno presta la sua voce a Rapunzel, protagonista del film Disney “Rapunzel – l’intreccio della torre”, nel film interpreta anche le canzoni.
Il 21 febbraio 2010 si esibisce come cantante nella trasmissione “Che tempo che fa”, duettando con Cristiano De André sulle note della “canzone dell’amore perduto” di Fabrizio De André.
L’11 gennaio 2013 debutta come conduttrice televisiva, al fianco di Max Giusti, Donatella Finocchiaro e Cristiano Malgioglio, nel varietà di Rai 1 “Riusciranno i nostri eroi”. Il 14 febbraio seguente partecipa come ospite alla terza serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio, dove duetta e premia Albano.
Nel 2014 interpreta Lilia la matrigna di Davide nella serie tv “Braccialetti rossi”. Nell’inverno 2015 ritorna nelle sale come co-protagonista nel film “Il Professor Cenerentolo”, diretto ed interpretato da Leonardo Pieraccioni con Massimo Ceccherini e Flavio Insinna.
Nel 2017 entra nel cast di “1993”, serie televisiva incentrata su tangentopoli, trasmessa su Sky Atlantic. Nel 2019 viene scelta come testimonial del profumo Forever di Laura Biagiotti. Nello stesso anno esce al cinema con “Un’avventura” di Marco Danieli e l’anno successivo ne “Gli infedeli” di Stefano Mordini.
Nel 2021 è co-protagonista nel film “Addio al nubilato” di Francesco Apolloni, prodotto da Santo Versace e Gianluca Curti, per Minerva Pictures, con RaiCinema in collaborazione con Amazon Prime Video.
JUJU DI DOMENICO – Marisa Torregiani
Juju Di Domenico è un’attrice nata a Wiesbaden in Germania nel 1997. Di nazionalità italiana e tedesca, vive a Pescara, ma si sposta spesso tra Roma, Bologna e Milano. Ragazza all’apparenza riservata, dal carattere dolce, tenace e caparbia. Tra i suoi primi ruoli ci sono piccole parti in fiction italiane importanti come “Il Paradiso delle Signore – Daily 1”, “1994” e “Un passo dal cielo 4”. La parte, però, che finora la mette più in luce è quella da coprotagonista all’interno della fiction “La guerra è finita” di Michele Soavi. Non solo, Juju Di Domenico ritorna protagonista nel cast di “Curon”, una serie Netflix.
ALESSANDRO TOCCO – Alberto Torregiani
Nel 2019 si diploma in recitazione alla scuola d’arte Artes di Alessandria e partecipa a diversi stage di canto e danza.
Fondamentale l’incontro con due attori alessandrini Massimo Rigo e Marta Gastini, che lo stimolano ad uscire dalla provincia e partecipare a cast a livello nazionale.
Dopo diversi lavori teatrali tra i quali “Lo Zoo di Vetro” e “Il Maschio Pentito” tratto dal libro di Bogossian Piantando chiodi nel pavimento con la fronte, nel 2020 partecipa alla serie tv “La Fuggitiva” regia di Carlo Carlei.
Nel 2021 lavora con Carmine Elia nella serie “Sopravvissuti”, con Maria Sole Tognazzi nella serie “Petra” a fianco di Paola Cortellesi e in “Doc 2” diretto da Beniamino Catena.
MARIA VITTORIA DALLASTA – Anna Torregiani
Maria Vittoria Dallasta nasce nel 2003 a Parma dove oggi frequenta l’ultimo anno di Liceo Classico. Già da bambina si distingue per la sua ecletticità e oltre alla recitazione coltiva anche la passione per la danza, la musica ed il canto, per il quale ottiene diversi riconoscimenti.
Si forma frequentando laboratori teatrali e Master di recitazione ed inizia giovanissima la sua carriera.
Nel 2019 appare per la prima volta al cinema con il film “Mio Fratello Rincorre i Dinosauri” di Stefano Cipani e nel 2020 su Rai Uno nella serie “La Guerra È Finita” di Michele Soavi.
Nel 2021 è la protagonista del corto “Passeurs” diretto da Margherita Ferrari e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
La vedremo prossimamente in televisione ne “L’Amica Geniale 3 – Storia di chi fugge e di chi resta” di Daniele Luchetti e “Doc – Nelle tue mani 2” di Beniamino Catena e Giacomo Martelli.
GIANLUCA GOBBI – Salvo Lo Cascio
Classe 1974, Gianluca Gobbi si forma alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova e divide la sua carriera tra teatro – lavorando, tra gli altri, con Valerio Binasco, Franco Branciaroli, Marco Sciaccaluga, Luca Barbareschi -, cinema – diretto da Francesco Bruni, Nanni Moretti, Vittorio Moroni, Carlo Vanzina, Davide Ferrario, Francesco Ranieri Martinotti, Roberto Colla – e televisione, tra le serie di maggior successo ricordiamo “La strada di casa” di Riccardo Donna, “La verità di Anna” di Carmine Elia, “Come fai sbagli” di Riccardo Donna, “Il sistema” di Carmine Elia, “I Cesaroni” di Corrado Pavolini, “Ultimo” di Michele Soavi, “Casa famiglia” di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco.
Nel 2017 è uno dei protagonisti del film “De Andrè – Principe Libero” di Luca Facchini, dove interpreta Paolo Villaggio al fianco di Luca Marinelli. Dopo aver partecipato a “Dogman” di Matteo Garrone, “La profezia dell’armadillo” tratto dal fumetto di Zerocalcare per la regia di Emanuele Scaringi, “Made in Italy” di Luciano Ligabue, “Suburra – La Serie” di Andrea Molaioli, ha affiancato nelle Serie TV Beppe Fiorello ne “Il mondo sulle spalle” di Nicola Campiotti, Cristiana Capotondi e Edoardo Leo in “Nessuno è perfetto” di Giacomo Campiotti, Luca Argentero e Antonia Truppo nel film “Copperman – La straordinaria vita di Anselmo” per la regia di Eros Puglielli. Dopo aver debuttato presso il Teatro Carignano di Torino, nel “Don Giovanni” di Valerio Binasco, interpretando il ruolo di Don Giovanni, ha partecipato ai film “Il talento del Calabrone” di Giacomo Cimini, “Ero in guerra ma non lo sapevo” di Fabio Resinaro, “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido, “La lunga corsa” di Andrea Magnani, e alle serie “L’Alligatore” di Daniele Vicari, “The Mental” di Marco Vannucci, “Fedeltà” di Andrea Molaioli, “Nero a metà 3” di Claudio Amendola.
PIER GIORGIO BELLOCCHIO – Commissario Giardino
Pier Giorgio Bellocchio è un attore romano che a partire dai primi passi in famiglia costruisce una carriera cinematografica costellata di ruoli e mansioni variegate, passando dal teatro alla televisione.
Il suo percorso da attore si fonda su molteplici formative esperienze cinematografiche tra cui Elena (1997) La balia (1999), Buongiorno, notte (2003), Sorelle (2006), Vincere (2009) e Sangue Del Mio Sangue (2014), Fai Bei Sogni (2015).
Nel 2016 riveste un ruolo principale nel film di Claudio Sestrieri, Seguimi ed è in Tiro Libero di Alessandro Valori.
In teatro lavora molto con il regista Filippo Gili: L’Oreste (2012), Antigone (2015), Amleto (2015) La tempesta (2016) e Angeli (2016).
Dal 2017 al 2019 è in scena a teatro con Lacci di Armando Pugliese e Autobiografia Erotica ed Anatomia Erotica di Andrea de Rosa.
In televisione riveste ruoli da coprotagonista nelle serie di successo L’ispettore Coliandro e Imma Tataranni.
Torna sul grande schermo nel 2019 con Il Traditore di Marco Bellocchio, candidato ai David di Donatello e in Letto N.6 di Milena Cocozza.
Nel 2021 è al cinema con Diabolik dei Manetti Bros. e attualmente sul set dei successivi capitoli. Nel 2022 sarà in Esterno Notte di Marco Bellocchio.
STEFANO FREGNI – Direttore Banca
E’ nato a Bologna, ma è cresciuto a Falcade, un piccolo villaggio delle Dolomiti bellunesi. Fin da bambino, dimostra grande entusiasmo per la recitazione e poco più che ventenne, durante i suoi studi universitari, inizia a frequentare diversi corsi e a fare le sue prime esperienze professionali.
Nel cinema lo vediamo partecipare a diversi progetti che ne consolidano la fama di attore fino al suo primo ruolo da protagonista arrivato quando il regista Marco Luca Cattaneo lo sceglie per il lungometraggio “Amore Liquido”, grazie a cui ottiene diverse nomination come miglior attore e i premi “Migliore performance maschile” alla X edizione del Milano International Film Festival (2010) e “Miglior attore protagonista” alla VII edizione del Salento International Film Festival (2010), segue “Circuito Chiuso” di Giorgio Amato, altro ruolo da protagonista che gli porta la candidatura come miglior attore in Portogallo al festival Fantasporto.
Negli anni della sua permanenza a Roma oltre a Paolo Sorrentino, Dario Argento, Claudio Cupellini, Michele Placido, Alberto Negrin e tanti altri, collabora più volte con Giacomo Campiotti, i Manetti Bros, i fratelli Frazzi, Riccardo Donna, Vittorio Sindoni.
Nel frattempo lavora anche nel Regno Unito sia in teatro che in diverse produzioni di audiovisivi. Nel 2017 partecipa a diversi episodi della serie “1993” per la regia di Giuseppe Gagliardi e collabora di nuovo con Giorgio Amato che gli affida il ruolo di Pietro nel suo ultimo film “Oh Mio Dio!”. Gira con Luca Biglione “Stato di ebbrezza”. Conclude il 2017 con le riprese di “Famosi in 7 giorni” opera prima di Gianluca Vannucci. Nel 2018 prende parte alle serie thriller “Non mentire” e alla comedy “Romolo+Giuly. La guerra mondiale italiana”. Gira “Domani è un altro giorno” con Simone Spada che pochi mesi dopo, nel 2019, lo dirige anche in “Rocco Schiavone”. Nello stesso anno interpreta Elio Fiorucci nella serie di successo “Made in Italy” per Amazon Prime Video e Pietro Dendena nella docu-fiction “Io ricordo, Piazza Fontana” diretto da Miccichè.
CAST TECNICO
FABIO RESINARO – Regista
Nonostante la sua giovane età, ha dimostrato di essere tra gli autori contemporanei più brillanti e originali nel panorama italiano. Il suo primo film, co-diretto con Fabio Guaglione, Mine (2016), è stato venduto e distribuito in tutto il mondo. Fabio Resinaro conosce Fabio Guaglione nel 1995. Entrambi appassionati di fumetti, scrittura, cinema, musica e tutto ciò che riguarda la comunicazione, sviluppano diversi progetti in comune. Nel 2001 danno vita al loro primo piccolo progetto Ti chiamo io, un cortometraggio realizzato con una semplice miniDV, che qualche tempo dopo vincerà il Film Race Contest indetto da MediaFilm e sarà distribuito a livello nazionale in DVD da Medusa Home Entertainment, diventando un vero e proprio cult tra gli appassionati del genere. Nel 2004 raggruppano un team con cui iniziano il loro successivo ambizioso progetto: un cortometraggio di fantascienza girato in 35 mm dal titolo E:D:E:N, che ottiene diversi riconoscimenti in diversi festival (Nastri D’Argento 2004, Arcipelago Film Festival 2004, Sky Tv Award 2004, Future Film Festival 2005) soprattutto al di fuori dei confini italiani (Seattle Science Fiction film Festival 2008, Emirates Film Festival 2008, Boston Science Fiction Festival 2008, Festival Nèmo 2005, Dragon Con 2004, Manchester Festival of Fantastic 2004). Successivamente, insieme a Sky Italia, danno vita a The Silver Rope, un mediometraggio drammatico/fantascientifico che diventa presto un vero e proprio evento internazionale nell’ambito dei cortometraggi. A partire dal 2006 realizzano spot pubblicitari per De Agostini e nuovi videoclip per Sony ed Emi (Jetlag feat. Raf & Max Gazzè, Zeropositivo). Il duo realizza anche E:d:e:n – The making of, documentario sulla realizzazione del cortometraggio fantascientifico italiano e prosegue co-producendo con Davide Ghizzoni il making of Creating The Silver Rope. Nel 2008, che vede Torino nominata Worldwide Capital of Design, vengono incaricati di realizzare un mediometraggio che costituirà uno degli eventi cardine degli Off Congress organizzati dagli UIA (Unione Internazionale Architetti). Nasce così il nuovo mini-kolossal, Afterville, corto che vince importanti premi, come Miglior Corto di Fantascienza al Rhode Island Film Festival 2008 e Miglior Corto Europeo al Sitges – Festival de Cinema de Catalunya 2008. Da gennaio 2009 Fabio&Fabio sono rappresentati in Usa dalla CAA, la talent agency più importante di Hollywood e il loro management americano è affidato alla The Safran Company. Mentre lavorano allo sviluppo di diversi progetti con alcune Major americane, dirigono commercial per marchi come BioNike (2010) e Danone (2010), un videoclip musicale per il gruppo internazionale TheFilmakers, Taken (2010) e anche corporate per Gucci (2010). Nella seconda metà del 2009 fondano la loro società, la MERCURIO DOMINA, la cui prima produzione ufficiale è il cortometraggio Myshoes (2011), nel quale Fabio&Fabio rivestono il ruolo di produttori creativi. Nel biennio 2010-2011 la Mercurio Domina produce il lungometraggio True Love, una coproduzione Italia/Stati Uniti girata tra Milano e Los Angeles. Il progetto, uno psychological thriller con venature sci-fi, è una joint venture tra la società di Fabio&Fabio, la Wildside (tra i cui fondatori risultano Fausto Brizzi, Marco Martani, Lorenzo Mieli e Mario Gianani) e Peter Safran (già produttore del film Buried – Sepolto con Ryan Reynolds). Guaglione e Resinaro lavorano al film in qualità di sceneggiatori, produttori creativi e produttori. La Mercurio Domina si occupa della totalità della postproduzione e degli effetti visivi. Il film ottiene un ottimo riscontro dai buyer internazionali e viene venduto in più di 70 paesi, risultato straordinario per un microbudget movie indipendente. Nel 2014 nasce il nuovo progetto Mine: un film scritto e diretto da Fabio&Fabio, prodotto da Peter Safran (produttore di Buried e reduce dal successo di L’evocazione – The Conjuring, smash hit da 500 milioni di dollari al botteghino) e la sua Safran Company. Il protagonista della pellicola sarà Armie Hammer (The Lone Ranger, The Social Network, J.Edgar, The man from U.N.C.L.E.), produttore esecutivo del film Miguel Faura (già produttore di Enemy ed Escobar). Mine viene completato nel 2016 e venduto in tutto il mondo. Il primo paese a distribuirlo sarà l’Italia (per Eagle Pictures), a seguire in autunno negli Stati Uniti e progressivamente tutte le altre nazioni. Nel 2019 esce DolceRoma, il primo film che Resinaro dirige da solo (senza la collaborazione di Fabio Guaglione), liberamente ispirato al romanzo “Dormiremo Da Vecchi” di Pino Corrias e con il quale riscuote un enorme successo di critica.
Il 2020 lo vede dietro la macchina da presa per “Appunti di un venditore di donne”, un magnifico noir tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Faletti. Nel 2021 co-dirige, insieme a Nico Marzano, “Impero” la nuova serie in 12 episodi da 50’ di Sky Original
LUCA BARBARESCHI – Produttore
Luca Barbareschi nasce a Montevideo il 28 luglio 1956. Appena terminati gli studi in Italia, parte alla volta di Chicago al seguito di Virginio Puecher dove prosegue la sua attività come aiuto regista nell’opera di Offenbach I racconti di Hoffmann. Desideroso di perfezionare il suo talento, si trasferisce a New York dove studia per quattro anni con Lee Strasberg, Nicholas Ray e Stella Adler. Nel 1983 produce, scrive e interpreta il suo primo film Summertime, Premio De Sica migliore opera di esordiente al Festival di Venezia.
Nei suoi quarant’anni di intensa e ininterrotta attività spazia tra teatro, cinema e televisione in qualità di attore, di produttore, di regista, di sceneggiatore o di conduttore.
La carriera teatrale comprende oltre trenta spettacoli con il grande pregio di aver rappresentato per la prima volta in Italia autori come Mamet, Bogosian, Hare, Elton, Williams. Il coronamento della carriera teatrale avviene con Amadeus di P. Shaffer, uno dei maggiori successi degli ultimi anni con la regia di Roman Polanski. Nel 2004 veste i panni di Billy Flinn nella versione italiana del celebre musical Chicago.
In televisione partecipa a circa ottanta sceneggiati e a venti varietà.
Per il cinema gira trenta film come protagonista e cinque come produttore e lavora in numerosi lungometraggi accanto a prestigiosi attori come Meryl Streep, Clive Owen e Naomi Watts.
Dal 2015 è Direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma.
Punto di riferimento per il panorama culturale nazionale fin dai tempi di Luchino Visconti e Eduardo De Filippo, il Teatro Eliseo è oggi un’esperienza culturale a tutto campo, un luogo dinamico che vive una policromia di eventi e occasioni di confronto. Oltre ai protagonisti del cartellone teatrale, tra cui Sergio Rubini, Gianmarco Tognazzi, Marco D’Amore, Anna Foglietta, Silvio Orlando, Carlo Cecchi, Fabrizio Bentivoglio, Lello Arena, Michele Riondino, Glauco Mauri, Eros Pagni, Ambra Angiolini, Giorgio Pasotti, Violante Placido, Alessandro Preziosi e tanti altri, il teatro ospita incontri con scrittori, giornalisti e studiosi per aprire finestre sui grandi temi dell’attualità, intercettare il presente e le necessità delle giovani generazioni.
Nelle ultime stagioni: Una tigre del Bengala allo zoo di Baghdad di Rajiv Joseph; Cercando segnali d’amore nell’Universo; L’anatra all’arancia versione francese di Marc Gilbert Sauvajon; Il penitente di David Mamet; una prestigiosa versione del Cyrano de Bergerac e Il cielo sopra il letto di David Hare.
Produttore cinematografico di diversi film – ultimamente ha prodotto The Start Up di Alessandro D’Alatri con Andrea Arcangeli, Paola Calliari, Matilde Gioli; Brutti e cattivi di Cosimo Gomez con Claudio Santamaria, Marco D’Amore e Sara Serraiocco; DolceRoma di Fabio Resinaro con Lorenzo Richelmy, Luca Barbareschi, Valentina Bellé e Claudia Gerini; Thanks! di Gabriele Diluca con Antonio Folletto e Luca Zingaretti, Modalità aereo di Fausto Brizzi con Paolo Ruffini, Lillo Petrolo, Violante Placido e Dino Abbrescia; Se mi vuoi bene regia di Fausto Brizzi con Claudio Bisio, Sergio Rubini, Flavio Insinna, Maria Amelia Monti, Lucia Ocone e Gianmarco Tognazzi; La mia banda suona il pop di Fausto Brizzi con Christian De Sica, Massimo Ghini, Angela Finocchiaro, Paolo Rossi Diego Abatantuono, Natasha Stefanenko e Appunti di un venditore di donne, tratto dal romanzo di Giorgio Faletti e diretto da Fabio Resinaro.
Produttore televisivo di diverse fiction Rai – Rocco Chinnici, film tv per Rai1 regia di Michele Soavi, con Sergio Castellitto e Cristiana Dell’Anna; In punta di piedi, film tv per Rai1, regia di Alessandro D’Alatri con Cristiana Dell’Anna, Bianca Guaccero, Marco Palvetti; La strada di casa 1 e 2, serie tv per Rai1, regia di Riccardo Donna con Alessio Boni, Lucrezia Lante della Rovere, Sergio Rubini, Io sono Mia, film tv per Rai1 regia di Riccardo Donna con Serena Rossi, Chiara Lubich, tv movie per Rai1 diretto da Giacomo Campiotti, interpretato da Cristiana Capotondi.
Nel 2019 è produttore italiano insieme a Rai Cinema del film L’ufficiale e la Spia di Roman Polanski presentato alla 76° Mostra del Cinema di Venezia e premiato con Gran Premio della Giuria.