Lunedì 23 dicembre 2019, ore 21.10, in prima tv assoluta su laF (Sky 135)
LA SPIRITUALITÀ DI DON GINO RIGOLDI E GAD LERNER
AL MICROFONO DI FUORI LA VOCE
Introduce la trasmissione la storia di copertina di Stefano Massini
Il viaggio nella parola Spiritualità al centro della settima puntata
del nuovo format originale della tv di Feltrinelli
La Spiritualità è una risposta o una domanda? Questo lo spunto da cui parte la settima puntata di “Fuori la voce”, in onda lunedì 23 dicembre alle ore 21.10 su laF (Sky 135). A parlarne sul palco Don Gino Rigoldi e Gad Lerner.
“Oggi viviamo in una società in cui tutto quanto sembra predisposto a darci risposte” afferma Stefano Massini nella sua storia di copertina. “Basta andare su un qualunque motore di ricerca e troviamo decine di migliaia di risposte a ciò che cerchiamo. La logica continua della risposta anima ogni momento della nostra esistenza: cerchiamo coach, personal trainer che ci diano delle risposte ai bisogni più profondi dell’essere umano. Eppure questa ricerca ingorda non ci rende creature risolte. Non ci dà il senso di essere stati abbeverati a fronte di una grande sete. Come si può saziare la sete? Forse con un antico sostantivo che fa scattare subito sulla difensiva: Spiritualità. La religione nasce dal bisogno di risposte. Ma non come un motore di ricerca in cui digito e trovo. Dietro alla Spiritualità c’è l’accettazione dei tempi graduali delle risposte che non trovi, ma che comunque cerchi. La Spiritualità è proprio accettare che qualcosa possa sfuggirci”.
“Parlo di spiritualità, a partire da quella che conosco meglio, la mia”. In questo modo il primo ospite della serata, Don Gino Rigoldi, riflette sulla ricerca della spiritualità, partendo dalla sua esperienza personale come sacerdote tra i minori detenuti al Cesare Beccaria di Milano, raccontando come quotidianamente cerca di entrare in contatto diretto e sincero con chi gli sta davanti, grazie a due aspetti per lui importanti, la relazione e la compassione. “Da cappellano che da tanti anni frequenta le carceri credo che la relazione sia guardare e vedere, sentire e ascoltare, accettare senza paura le persone, qualunque cosa abbiano fatto; non aver paura di ascoltare le parole degli altri, cercare di capire cosa gli è accaduto e come è possibile uscirne. Mai avere paura, la paura è già un giudizio. L’altra cosa che mi sta molto a cuore è coltivare la compassione, che non è la pietà, ma è sentire i problemi degli altri come problemi che mi riguardano personalmente, che mi chiamano, mi interpellano”.
Il secondo ospite è invece Gad Lerner, che confessa la sua rocambolesca avventura alla ricerca delle sue origini familiari e della dottrina ebraica del vagabondaggio delle anime, che nel marzo del 2015 lo ha portato a vivere un mese in totale solitudine nella città santa di Safed in Galilea, la culla della mistica ebraica – la Qabbalah, tra improbabili riti e situazioni stranianti.
“Fuori la voce” è il nuovo format prodotto da EFFE TV e realizzato da Ruvido Produzioni, dove vengono affrontati temi al centro della società di oggi in uno spettacolo di parola, un luogo di incontro e di ascolto di visioni, opinioni e storie differenti, per comprendere meglio il mondo che ci circonda e riscoprire il valore e il diritto all’ascolto, anche in tv. Sul palco di “Fuori la voce” si avvicendano 24 personaggi, 2 a puntata, una voce nuova, esperta e competente e un esponente della cultura e dello spettacolo, raccontano storie, riflessioni e punti di vista alternativi.
Nelle prossime puntate, sempre aperte dalle copertine di Stefano Massini, sono previsti Chef Rubio e Leonardo Caffo sul mangiare (30 dicembre); Ascanio Celestini e Agnese Bertello con Stefania Lattuille sul concetto di altri (6 gennaio); Federica Cacciola (Martina Dell’Ombra) e Matteo Lancini sulla digital addiction o luce blu (13 gennaio); Oliviero Toscani e Carla Costanzi sull’eterna giovinezza (20 gennaio); Gianluigi Ricuperati e Massimo Temporelli sul futuro (27 gennaio).