J-AX, ENRICO RUGGERI con DENTE e i SERPENTI,
EMIS KILLA, PAUL McCartney, ADELE,
COLDPLAY, KASABIAN e FABIO DE LUIGI
a LONDON LIVE 2.0
Sabato 11 febbraio 2012
Rai 2, ore 14.00
conduce DANIELE BATTAGLIA
Enrico Ruggeri, J-Ax, Emis Killa, Paul McCartney, Adele, Coldplay, Kasabian e Fabio De Luigi sono alcuni dei protagonisti
della terza puntata di London Live 2.0, il nuovo programma musicale di Rai 2, in onda in onda sabato 11 febbraio, alle ore 14:00, su Rai 2.
Dallo studio di Via Mecenate a Milano, Daniele Battaglia presenta le principali novità musicali della settimana, con esibizioni rigorosamente dal vivo e interviste ai cantanti, e si collega con il “Koko Club” di Londra per le performance internazionali.
Da cantautore atipico qual è sempre stato, Enrico Ruggeri presenta a London Live 2.0 il recente album “Le canzoni ai testimoni”, dove ripropone alcuni suoi successi insieme ad artisti della scena underground italiana. Per il pubblico di Rai 2 presenterà dal vivo “Permod” con Dente e “Tenax” con i Serpenti.
Altro protagonista della puntata è J-Ax, che presenta un estratto dal suo recente album “Meglio prima (?)”. La scena rap italiana è rappresentata anche dalla rivelazione Emis Killa, che eseguirà il singolo “Cashwoman” tratto dal nuovo album “L’erba cattiva”.
Nel corso della puntata ci sarà il backstage esclusivo relativo alla realizzazione dell’ultimo album di Paul McCartney dal titolo “Kiss On The Bottom”, mentre l’attore Fabio De Luigi ci svelerà le sue passioni musicali nella rubrica “I Love Music”.
Da Londra arrivano un documentario che svela tutti i segreti del successo di Adele e le performance dei Coldplay (con “Charlie Brown”) e del Kasabian (con “Rewired”).
Nel corso della puntata uno speciale sul tributo a Bob Dylan “Chimes Of Freedom”, realizzato per onorare il 50° anniversario della fondazione di Amnesty International e che vede la partecipazione di artisti come Adele, Jackson Browne, Patti Smith, Pete Townshend e Myley Cyrus.
“London Live 2.0” è un programma di Rai 2, scritto da Nino Giuliano e Andrea Morandi, per la regia di Claudio Sisto.
