unimeier
Unimeier

Scopo del Corso

  • Conoscere i meccanismi psichici che entrano in gioco in una relazione d’aiuto; individuare i vari tipi di sofferenza che le persone possono provare e i meccanismi di difesa che possono essere messi in gioco di fronte a tale sofferenza e conoscere le componenti presenti nel processo di comunicazione tra operatore sanitario e paziente, gli aspetti relazionali reali e virtuali che caratterizzano le situazioni comunicative.

Venerdì 18 maggio

Programma

8,30 – 9,00        Registrazione partecipanti

 

9,00                 Dea D’aprile, Rettore Università Unimeier

Presentazione del Corso

9,10-10,10        Patrizia Trimigno, Dipartimento Psicologia Clinica, Istituto Tumori di Milano

Giocaparola : supporto ai genitori malati nel comunicare ai figli la propria malattia.

10,10-11,10       Matteo Pacini, Medicina delle Dipendenze, Scuola di specializzazione in Psichiatria,  Un. di Pisa

Il canale virtuale nel paziente psichiatrico: chi scrive e come si fa “riconoscere”. Uso del mezzo virtuale.  

 

11,10-11,25       Coffee break

 

11,25-12,15       Mario Corcelli, Medico legale, Milano

Le conseguenze medico-legali di un’errata o equivoca o incompleta informazione

nella comunicazione virtuale o reale.

 

12,15-13,05       Massimo Lai, Scuola di specializzazione interuniversitaria di Lione-Chambery

Confronto tra strategie della comunicazione italiana e francese . Reale e virtuale.

 

13,05-14,05       Pausa pranzo

 

14,05-15,05       Armando De Vincentis, Psicologo/psicoterapeuta .Consulente scientifico del CICAP

Perizia sulla psicoanalisi. I miti delle psicoterapie

Ammalarsi di psicoterapia. Il rischio iatrogeno.

 

15,05-16,35       Sessione interattiva  

 

16,46-17,00       Coffee Break    

 

17,00-18,00       Antonio Valassina, Ricercatore Università Cattolica Sacro Cuore, Roma

Quando il medico sbaglia nel reale come comportarsi nel virtuale?

Considerazioni intorno ad etica e deontologia medica alla frontiera del WEB

 


18,00-18,30       Salvo Catania, Chirurgo Oncologo, Milano

 Può il consulto online sostituire la visita reale in oncologia ?

18,30-19,00       Sessione interattiva

 

 

Sabato 19 maggio

Programma

8,45-9,00          Registrazione partecipanti

 

9,00-10,00         Ada Burrone, Fondatrice di Attivecomeprima Onlus, Milano

 La relazione dalla parte della paziente : “…… e poi cambia la nostra vita!”

 

10,00-11,00       Sandro Spinsanti, Psicologo, teologo, Direttore dell’Istituto Giano di Roma

 La qualità della relazione fra malato e medico nella prevenzione del burn-out  

 

11,00-11,30       Sessione interattiva

 

11,30-11,45        Coffee break

 

11,45-13,15       Stefano Gastaldi, Psicologo-psicoterapeuta e ricercatore sociale- Istituto Minotauro

                          di Milano

 L’intervento d’aiuto nell’esperienza traumatica connessa all’ammalarsi di cancro

 

13,15-14,15       Pausa

 

14,15-16,15       Salvo Catania, Chirurgo oncologo, Milano

 “Dottore si spogli”: appunti di un chirurgo oncologo su una scienza imperfetta

 L’arte dell’ascolto e quella di dare “cattive notizie” : scongelare lo stile

                            La comunicazione diseguale e asimmetrica

                            Uscire dalle statistiche e le guarigioni inspiegabili.

                            La percezione del rischio e il rischio reale.

 

16,15-16,30       Coffee break

 

16,30-17,30       Silvia Villa, Responsabile Oncologia, Lecco

 Quando il medico diventa paziente nelle parole di chi ha vissuto l’esperienza del    cancro.

 

17,30-18,30       Claudio Verusio, Primario oncologo, Milano

 Doctoring Doctors: curare un collega ammalato di cancro

 

18,30-19,00       Sessione interattiva e consegna questionario

 

 

 

Articolo precedenteComo. L’economia globale nel 3° millennio, punto della situazione 2012 – 22 maggio
Articolo successivoBERGAMO. ORTO BOTANICO TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI MAGGIO 2012