Genova. Euroflora 2025 giardini tra filosofia arte e terapia

Euroflora 2025 celebra i giardini tra filosofia, arte, terapia e rinascita

Dal 24 aprile al 4 maggio, Euroflora 2025 trasforma Genova nella capitale internazionale del verde. La XIII Mostra Internazionale del fiore e della pianta ornamentale propone un’edizione spettacolare tra innovazione, paesaggio e cultura. Con oltre 154 giardini espositivi su 85.000 metri quadrati, l’evento si svolge nel nuovo Waterfront di Levante, firmato da Renzo Piano.

L’edizione 2025 esplora in profondità il concetto di giardino non solo come spazio decorativo, ma come simbolo di bellezza interiore, rinascita e benessere. Il cuore filosofico della rassegna è rappresentato dal convegno “Guardare il paesaggio, creare il giardino”, promosso dall’Unione Garden Club d’Italia. In sala Elleboro si sono confrontati tre esperti: il filosofo Giuseppe Benelli, lo storico dell’arte Andrea Marmori e l’architetta paesaggista Monica Botta, specialista in giardini terapeutici.

Gardenia Antonio Ricci

Il giardino come metafora della vita e luogo di cura

Il tema centrale dell’incontro è il giardino come archetipo: un luogo dove il tempo si sospende, uno spazio di riflessione, guarigione e memoria. La progettista Monica Botta ha illustrato i suoi healing gardens, realizzati per strutture dedicate a persone affette da Alzheimer o disabilità, dimostrando come il verde possa influire sul benessere psico-fisico delle persone più fragili.

Rinascita verde: i giardini liguri si risvegliano

Altra tappa importante è il talk promosso da Gardenia: “Giardini in Liguria, tra tradizione e innovazione”. Villa della Pergola ad Alassio, oggi giardino partner RHS, e le ville restaurate dal FAI, come Villa La Rezzola a Lerici e Punta Mesco a Levanto, diventano simboli di resistenza alla cementificazione e modelli di rinascita sostenibile. Silvia e Antonio Ricci, protagonisti del recupero di Villa Pergola, dimostrano come la passione possa salvare e rilanciare patrimoni unici.

Un viaggio tra bellezza e sostenibilità

Oltre 400 espositori, installazioni floreali spettacolari, la serra spaziale di Space V, dimostrazioni dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e il sorprendente Nemo’s Garden fanno di Euroflora 2025 un laboratorio a cielo aperto per il futuro del paesaggio e del turismo verde.

Anche il Museo Egizio di Torino partecipa con il “Giardino del Piacere”, mentre il maestro giapponese Naoko Maeoka guiderà i visitatori nel mondo dei bonsai. Oltre 150 eventi animeranno i 4 chilometri del percorso espositivo: concerti, talk scientifici con Stefano Mancuso e Mario Tozzi, spettacoli e incontri con personalità del mondo della cultura e dell’ambiente.

Expoflora

Euroflora 2025 giardini tra filosofia arte e terapia si conferma così come una manifestazione imperdibile, capace di unire estetica, riflessione e innovazione per costruire un futuro più verde e consapevole.

 

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