VINTAGE WORKSHOP®
MILANO 30a edizione
Dal 7 al 9 febbraio 2012
MILANO. Dal 7 al 9 febbraio 2012 l’Associazione culturale Ricercatori Moda d’Epoca, festeggerà la 30a edizione del suo evento espositivo Vintage Workshop® a Milano presso il salone mostre del MINIHOTEL Portello di Via Silva. Si tratta di un momento importante di consolidamento per l’Associazione che lo organizza : diversa da ogni altro evento Vintage in Italia, la manifestazione è votata particolarmente al lavoro concentrato con gli stilisti, buyers della moda, direttori creativi, product managers e stylists. Tutti loro attendono con impazienza il momento per immergersi nella ricerca Vintage che ad ogni stagione si rinnova e presenta originali proposte di accessori d’epoca mai prima esposti e di sovente anche mai prima visti altrove. Questo modus piace molto anche al pubblico dei privati, in particolare agli appassionati e ai collezionisti con le più elevate aspettative di vedere l’insolito, l’inedito e di essere sorpresi, insomma di divertirsi più che alle fiere di settore trovando davvero pan per i loro denti e potendo affermare di aver visto cose che altrove non ci sono.
Due novità per questo importante anniversario di Vintage Workshop® “Anticipazioni tendenze” :
– il ritorno del gioiello Vintage d’autore e
– quella che forse sarà la più estensiva selezione di scarpe Vintage mai finora presentata in un Vintage Workshop, 600 paia di calzature tutte di ricerca e tutte esibite per la prima volta.
Saranno esposti:
borse 1920/1980, scarpe 1930-1990, costumi da mare e cappelli, foulards e cravatte artistiche, cinture, fibbie e piccola pelletteria. In questa edizione niente abbigliamento per dare risalto al grande e auspicato ritorno del gioiello Vintage d’autore e del bijou d’epoca di ricerca.
La stagione di osservazione per la quale Vintage Workshop proporrà le proprie selezioni di ricerca è la P/ESTATE 2013 e, pur presentando un excursus in tutto il sec. Novecento, saranno privilegiati gli anni ’30/’40 e il grande ritorno –come aveva previsto già l’anno scorso – del mood anni ’60, soprattutto quello che dà ampio spazio al colore, alle giustapposizioni in colour block di mondriana memoria, alla Space Age, alle forme pulite, lineari e spesso arrotondate, come proposero i grandi creatori dei Sessanta, da Cardin a Courrèges a Rabanne, alla Camerino ma anche Céline, Givenchy e Chanel, questo per le griffes. Ai colori accesi si accompagneranno il bianco ottico, l’argento spaziale delle prime navicelle che perlustrarono lo spazio, dallo Sputnik fino ai satelliti e ai missili NASA per lo studio di pianeti e galassie, all’Apollo che realizzò l’allunaggio del ’69; il colore écru naturale sarà proposto per i materiali vegetali come paglia, midollino, giunco marino, corda, lino e juta. Il resto sarà ricerca pura sulle produzioni anonime più interessanti e creative e sui piccoli artigiani e pelletterie del passato che hanno reso grande il ns. Made in Italy ma anche su tutta la scuola della vecchia Europa. Non mancheranno inoltre vari esempi di accessori creati negli Stati Uniti nel periodo della massima creatività dei designers Americani, proprio quella che va dagli anni ’30 ai ’60.
Special Guest Vintage Workshop 30°: CorAma l’Arte dell’Oro Vintage, dopo il successo della sua partecipazione alla Casa Pop by Classico Italiano di Macef, esporrà personalmente la collezione di ciondoli che aveva realizzato per Tiffany come artigiana orafa negli anni ’70 ed altri per l’artista Spinelli nonché per il celeberrimo scultore Giuseppe Gillio che, nato sul finire dell’800 e coetaneo di Pablo Picasso, come lui attraversò tutto il Novecento con produzioni artistiche molto diverse tra loro e di cui Codetta Raiteri -proprietaria della CorAma ed ex designer- acquistò i clichés e i diritti d’autore di buona parte delle loro creazioni sia Art Nuveau sia quelle più tardive anni 60 e ’70. Codetta Raiteri, è stata una grande designer e realizzatrice di gioielli da star, per sceicchi e principi negli Emirati Arabi nel ventennio dalla fine degli anni ’60 agli ’80. Quando aprì il suo atelier orafo con il nome di CorAma l’Arte dell’Oro alla fine degli anni ’60. Codetta fu la prima artista orafa a firmare un gioiello; prima essi non venivano firmati ma solo punzonati con il n. del materiale prezioso (es. 750 per l’oro e 800 o 925 per l’argento) e con il n. identificativo dell’orafo come avviene anche oggi. Codetta, molto attenta alla moda, aveva notato che all’inizio degli anni ’70 gli stilisti cominciavano a firmare i loro abiti e si era chiesta: “Se la moda firma i capi, perché io non dovrei firmare un gioiello che è un oggetto di moda e d’arte?” Tra le varie chicche in esposizione e vendita, Codetta Raiteri di CorAma presenterà anche una rara collezione di gioielli realizzati per Tiffany su committenza e oramai introvabili. Si tratta infatti di una linea di pezzi unici campione (ciondoli) e ce ne sarà solo un esemplare per ogni modello. Inoltre, esporrà importanti gioielli di design quali bracciali, colliers e anelli in argento e oro, una collezione di piccole sculture, orologi da polso Mondia anni 1930/1960, Il tutto per la vendita ma ci saranno anche catene in oro particolarissime eseguite a mano a cera persa che sarà possibile noleggiare. Fin dal sorgere del progetto di armonizzazione delle settimane della moda MILANOFASHIONCITY, Vintage Workshop® ne è divenuto Partner quale unico evento di ricerca sulla moda d’epoca capace di coinvolgere ed accentrare l’interesse di fashion professionals Italiani e internazionali (www.milanofashioncity.com)
Per ulteriori approfondimenti: www.vintageworkshop.it
Comunicato stampa a cura di Comunicazione e Marketing Perla,