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FA.. RIMA CON DELIVERY

16 e 17 ottobre 2021

MILANOM GOLOSA 2016

L’edizione numero IX di Milano Golosa, in programma il 16 e il 17 ottobre negli spazi dei Chiostri di Sant’Eustorgio del Museo Diocesano di Milano, prevede una bella novità in termini di servizio. Per chi non potrà partecipare alla manifestazione, ma anche per chi, girando tra gli stand vuole fare shopping ma non vuole il peso delle buste, Milano Golosa ha pensato a un servizio di delivery dedicato. In collaborazione con Glovo, si potranno acquistare i prodotti presenti in fiera dall’app, e farseli consegnare direttamente a casa! Smart, pop, easy: Milano Golosa si adatta al consumo che cambia e si fa precursore di un nuovo modo di intendere le fiere, al passo con i tempi.chiostro in fiera

Non solo. Il delivery è parte integrante di questa edizione di Milano Golosa, perché la kermesse ospita la prima edizione di Thelivery Awards, il premio riservato ai ristoranti delivery più amati e votati sulla piattaforma www.theliveryawards.com e che ha raccolto decine di migliaia di voti da tutta Italia. E i vincitori delle varie categorie saranno premiati proprio a Milano Golosa, durante la serata del 15 ottobre, in un evento a porte chiuse.DAVIDE PAOLINI THOGAN PORRI

Inoltre, i piatti vincitori dei Thelivery Awards potranno essere degustati direttamente all’interno di Milano Golosa. Ma non solo. Dal 15 al 24 ottobre sarà possibile anche ordinare il menù di Thelivery Awards dall’applicazione Glovo, main partner dell’evento, degustando così i vincitori direttamente a casa propria.

Milano Golosa è una manifestazione che vuole celebrare le eccellenze italiane, i produttori artigianali che fanno un lavoro certosino di qualità e ricerca. Tra le novità di quest’anno, la Bresaola di wagyu dell’azienda Brisval; il biscotto di Venafro dell’azienda Il boccone del re; il liquore all’alloro Dalloro; i salumi di maiale nero calabrese di Nero di Calabria; il baccalà mantecato di Marinèr La Pesca e di Marcolin; il panettone con alghe e alici di Acquapazza Gourmet.

Quindi, appuntamento per il 16 e il 17 ottobre  2021 ai Chiostri di Sant’Eustorgio del Museo Diocesano. Milano Golosa è stata pensata per essere una manifestazione in totale sicurezza, svolta all’esterno secondo le norme igienico-sanitarie in corso. Allo stesso tempo, gli antichi chiostri permettono di proteggersi da eventuali capricci del meteo. Per info e registrazioni online dedicate al pubblico: milanogolosa.it

MILANOGOLOSA CHIOSTRI SANT EUSTORGIO

Prodotti interessanti di Milano Golosa

  • Bresaola di wagyu dell’azienda Brisval di Novate Mezzola (SO). viene fatta artigianalmente, secondo un’antica ricetta di famiglia. Non ha conservanti, né lattosio, né glutine, né allergeni, La massaggiatura e la salatura viene fatta a mano. L’azienda Brisval porterà a Milano Golosa le sue diverse tipologie: di limousine, di fassona piemontese, di angus, di angus iberico (selezione Miguel Vargara), di wagyu.
    La bresaola di Wagyu è prodotta con i tagli più pregiati della razza Wagyu (carne con grado marezzatura A5) esclusivamente allevata in Giappone. Viene lavorata a mano e stagionata per almeno 60 giorni.

Ragù di selvaggina dell’azienda Alpe Magna di Castelnuovo (TN). Le ricette di sughi tipici del Trentino e della tradizione gastronomica italiana preparate con eccellenze del territorio: carne di primissima scelta, olio extra vergine di oliva italiano, vini trentini, pomodori e verdure fresche locali. Tra le ricette portate a Milano Golosa: il ragù di cervo, di cinghiale, di capriolo, di anatra, di lepre, di camoscio e di sarde del Garda.

  • Biscotto di Venafro dell’azienda Il Boccone del Re di Venafro (IS). Nonostante il nome, si tratta di un prodotto salato, ma chi lo chiama tarallo, lo offende. Il biscotto di Venafro è un prodotto artigianale molisano, fatto con pochi e semplici ingredienti: olio extra vergine di oliva, farina 0, meno raffinata quindi più ricca di sostanze nutritive, che conferisce la particolare consistenza al biscotto; lievito madre, che gli dona la giusta fragranza; semi di finocchietto, essenziali per il suo aroma fresco e unico; sale.
  • La Pitina dell’Associazione Produttori Pitina di Meduno (PN): Un prodotto unico, friulano e strettamente identitario. Una specie di “polpetta” fatta prevalentemente di carne magra di capra, pecora o montone (o di ungulati selvatici: cervo, daino, capriolo) con l’aggiunta di grasso di maiale. La carne, tritata e impastato con una concia di sale, pepe, finocchio selvatico o altre erbe, è poi pressata a forma appunto di polpetta, passata nella farina di mais e fatta affumicare. Le sue origini non sono note.
  • Il Liquore Dalloro dell’azienda Casa Allora di Palermo. Il Dalloro è un liquore artigianale creato lentamente in Sicilia con l’alloro del territorio. Un ottimo digestivo post prandiale, da consumare ghiacciato o con ghiaccio. Dà il suo meglio nella mixology come ingrediente originale per un twist sui classici o come base per creare nuovi cocktail.
  • La Parmigiana in barattolo dell’azienda Nòmada – Marinèr di Salzano (VE). Uno dei piatti cult della cucina italiana rivisitato in chiave contemporanea. Proposta in vaso e in una versione light, fresca, leggera, sfiziosa. Il segreto? La tripla cottura e niente fritto!
  • Il Baccalà dell’azienda Nòmada – Marinèr di Salzano (VE). Proposto in umido (con pomodoropelato italiano, olio, prezzemolo e cipolla), alla vicentina (con latte, cipolla, acciuga, capperi e prezzemolo), insalata di baccalà (con olio e prezzemolo), baccalà mantecato, cremoso senza l’aggiunta di latte e farina (disponibile nelle versioni classico, condito, curry, agrumi, albicocche).
  • Il Baccalà della Gastronomia Marcolin di Padova. Proposto alla vicentina, condito con aglio, olio e prezzemolo; mantecato classico e nella linea gourmet che comprende tre gusti: olive verdi, tartufo, peperoncino.
  • Le fette biscottate dell’azienda Opera Waiting di Poggibonsi (SI). Avete mai provato delle fette biscottate artigianali realizzate con lievito madre?
  • Panettone con alghe e alici di Acquapazza Gourmet di Cetara (SA). Un panettone salato con burro di Normandia e alghe marine, da degustare tostato insieme ai filetti di alici di Acquapazza e ai limoni della Costiera grattugiati.
  • La ‘Nduja del Salumificio Sap di Calimera Calabra (VV). Preparata con carne di origine italiana (guanciale, pancetta e lardello) macinata con peperoncino rosso dolce, piccante e sale.
  • Friscous dell’azienda Friscous Petramarè di Ruffano (LE). Creato e brevettato nel 2016, il Friscous è un alimento che non ha bisogno di cottura. Un “cous cous italiano” realizzato con una selezione di semole e farine di grano duro italiano, tra cui spicca il grano senatore Cappelli.
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