A pochissimi giorni dalla prima sessione del Test di ammissione alla facoltà di Medicina e Veterinaria, che si svolgerà il prossimo 28 maggio, Testbusters rende noti i risultati di una survey che ha coinvolto oltre 1.000 aspiranti medici facenti parte della community.
La maggior parte dei rispondenti, oltre il 70%, su una scala da 1 (facili) a 5 (difficilissime) afferma di non aver trovato particolarmente difficili le domande della Banca Dati preparata dal Ministero, grande incognita dell’esame di quest’anno, mentre solo il 6.4% dei partecipanti ha dichiarato che affronterà il test imparando a memoria i quesiti.
Testbusters ha messo a disposizione degli studenti un simulatore gratuito su cui ha raggruppato tutte le domande della Banca Dati suddivise per materia e argomento.
“Ansioso”, “Stressata”, “Impaurito”. E ancora “Sfiduciata”, “Teso”, “Insicuro” e altri pensieri personali e più articolati, caratterizzati da una forte componente di emotività. C’è chi è preoccupato perché non riesce a trovare tempo da dedicare allo studio del test, a causa del carico di lavoro in vista degli imminenti esami di maturità. C’è chi afferma di aver messo da parte la scuola, per inseguire un sogno che si realizzerà solo con il posto giusto in graduatoria. Alcuni criticano gli istituti per non aver dato loro le basi, altri sono esasperati perchè addirittura al terzo tentativo, ma non vogliono demordere. Questi sono solo alcuni degli stati d’animo condivisi dalle oltre mille persone che hanno risposto alla domanda “Come ti senti, a pochi giorni dal test?” sottoposta da Testbusters leader di mercato nel settore della preparazione agli esami di ammissione universitari, nell’ambito di una survey anonima volta ad indagare lo stato d’animo degli iscritti al Test di Medicina 2024 e il livello di preparazione a fronte della grande novità di quest’anno: la pubblicazione di una Banca Dati ministeriale composta da 3.500 quesiti suddivisi per materie e che ha suscitato tra gli aspiranti medici opinioni discordanti e in contrasto. A riprova di ciò, occorre evidenziare che la survey ha raccolto parecchie testimonianze che raccontano la preoccupazione legata al fatto che la banca possa influire negativamente sul punteggio totale, alzandolo esageratamente rispetto alle medie passate.
“Penso che tutto sia un’incognita quest’anno, a partire dalla ‘mistica’ banca dati della Bernini fino alla situazione degli ex quartini (la quale potrebbe togliere posti a chi sostiene quest’anno il test)”, afferma preoccupato uno studente che ha partecipato all’indagine. “Penso che i test di medicina 2023 e 2024 siano stati i peggiori della storia. Temo, inoltre, che il punteggio minimo si alzerà di molto per via della banca dati, e questo non mi fa stare molto tranquillo. Sto cercando di dare il massimo e arrivare il più preparato possibile e con grinta. Spero che i miei 8 mesi di studio – sì, perché mi sono messo a studiare il giorno dopo aver appreso di non essere entrato a medicina nel 2023 – per il test diano il risultato sperato: entrare.”
Si conferma dunque un clima di generale sconforto e disorientamento dato dal timore che le recenti modifiche possano influire negativamente sulle possibilità di successo. L’introduzione di nuovi criteri e la ristrutturazione del formato del test, unite alle comunicazioni poco chiare da parte delle istituzioni, non hanno aiutato a rassicurare gli aspiranti medici, che ora si trovano a navigare in un mare di perplessità. In questo contesto, molti studenti hanno cercato nuove strategie di studio e risorse aggiuntive per adattarsi ai cambiamenti e affrontare l’esame con maggiore serenità. Tuttavia, il peso dell’incertezza rimane, rendendo il percorso verso il test di medicina 2024 particolarmente arduo e stressante.
Difficoltà della banca dati: da una scala da 1 a 5, la maggioranza vota 3. Non basta il ripasso teorico.
L’indagine ha coinvolto oltre mille persone, di cui il 79.4% ha già provato il Test di Medicina: il dato tiene in conto il fatto che parteciperanno al Test anche coloro che lo avevano provato lo scorso anno da “quartini”. Dei rispondenti all’indagine, inoltre, più della metà (59.1%) ha dichiarato di aver accantonato lo studio per la scuola e la Maturità o per l’università in favore del Test, mentre il 17.9%, oltre 200 persone, preferisce studiare per lo più nei weekend o la sera e si dice disposto a rinunciare “a qualche vacanza” pur di prepararsi al meglio.
Alla luce delle diverse modifiche che il Ministero ha apportato alla prova di ammissione di quest’anno, Testbusters ha inoltre chiesto alla propria community “Come ti stai preparando per affrontare il Test?”, cercando di comprendere in che modo la disponibilità della Banca Dati ufficiale potesse influire sulle strategie di preparazione degli iscritti. Ne emerge un quadro sfaccettato, dove il 33.9% degli intervistati risponde di aver studiato la teoria fino all’uscita della Banca Dati per poi cercare di memorizzare tutti i quesiti. Solo il 6.4%, poco più di 70 persone, dichiara di voler imparare i quesiti a memoria, senza studiare la teoria, a riprova del fatto che solo una piccola percentuale pensa che lo studio mnemonico sia la scelta vincente per superare il Test. Questo dato, in particolare, è di interessante rilevanza se comparato a quanto emerso dai risultati della prima survey condotta da Testbusters lo scorso aprile: in quell’occasione, solo l’1.2% dichiarava che avrebbe provato a imparare tutte le domande a memoria, una a una. L’incremento di questa percentuale ci mostra una crepa della Banca Dati, ossia il rischio, plausibile, che un simile sistema possa incentivare uno studio puramente mnemonico, a discapito dell’acquisizione di competenze che diventano poi utilissime nel corso della carriera universitarie.
Con l’indagine, si è tentato in particolare di scoprire le percezioni che gli studenti provano nei confronti della Banca Dati ministeriale, pubblicata sul portale del MIUR all’inizio di Maggio, circa 20 giorni prima della data del Test, e dalla quale il Ministero attingerà per redigere l’esame ufficiale. Testbusters ha chiesto ai rispondenti di assegnare un voto da 1 (facili) a 5 (difficilissime) alle domande inserite all’interno della Banca Dati: la stragrande maggioranza, il 70.4% del totale, ha attribuito un voto pari a 3, mentre solo l’1.5% le trova “Facili” e l’1.3% “Difficilissime”. Inoltre, alla domanda “Quanto credi sia importante il ripasso teorico degli argomenti più presenti nella banca dati per passare il Test?”, circa l’80% dei rispondenti (il 76.9%) pensa che sia utile affiancare allo studio anche un ripasso teorico degli argomenti maggiormente presenti in banca dati.
La Banca Dati è la grande novità del Test 2024: per agevolare la sua community, Testbusters mette a disposizione le 3.500 domande sul suo simulatore, gratuitamente e per sempre.
Per supportare la sua community, Testbusters ha messo a punto un Simulatore gratuito all’interno del quale ha raccolto tutti i quesiti suddivisi per materia e argomento. “A differenza del simulatore ministeriale, che consente di mettersi alla prova con solo 10 quiz alla volta, il Simulatore di Testbusters consente all’utente di eseguire un numero illimitato di simulazioni e testare le proprie capacità fino allo sfinimento, affrontando ogni volta differenti combinazioni di domande in base alle proprie esigenze: questa funzionalità offre la flessibilità di adattare la propria esperienza di apprendimento e di focalizzarsi sugli argomenti che l’utente percepisce come più ostili e impegnativi – racconta Ludovico Callerio, CEO di Testbusters – È vero che nella preparazione al test di medicina 2024 è importante studiare, ma in alcuni casi specifici è anche importante memorizzare i concetti: per questo abbiamo inserito la possibilità di visualizzare la banca dati in modalità di consultazione, permettendo all’utente di risparmiare tempo e di concentrarsi sull’apprendimento delle informazioni corrette. Abbiamo lavorato al Simulatore concependolo come uno strumento in grado di consentire all’utente di praticare e migliorare continuamente le sue competenze, a suo ritmo e piacimento”.
Analizzando le risposte fornite dagli utenti che si sono cimentati col simulatore, Testbusters ha rilevato alcuni dati che offrono una fotografia interessante dell’utilizzo della Banca Dati e delle modalità di preparazione. Solo il 7% ha completato più della metà dei quesiti del simulatore. Inoltre, in media, gli utenti hanno completato circa 282 domande, pari all’8% del totale disponibile. Questi dati suggeriscono che la maggior parte non utilizzano il simulatore al massimo delle sue potenzialità, facendone un uso moderato.
Le esercitazioni con i quiz della Banca Dati sul Simulatore di Testbusters sono completamente gratuite: “Il nostro Simulatore ha lo scopo di fornire un servizio accessibile a tutti, senza alcuna discriminazione o limitazione. Non ci sono limiti temporali: sarà a disposizione di tutti gli studenti e le studentesse del Test di Medicina 2024 gratuitamente”, commenta Callerio.
Il Simulatore di Testbusters è disponibile qui.
A proposito di Testbusters
Testbusters è leader di mercato nel settore della preparazione agli esami di ammissione universitari. Attraverso corsi, manuali e percorsi individuali, la società offre da oltre 10 anni servizi di formazione per la scelta dell’università e per il superamento dei test di ammissione a tutti i corsi di laurea in cui è prevista una prova di ammissione. Testbusters è specializzata, in particolare, nella preparazione per il test di ammissione a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, e per il Concorso per l’ammissione dei medici alle Scuole di Specializzazione in Medicina. Realtà all’avanguardia, è riconosciuta nel panorama educativo italiano per la qualità dei servizi offerti: con oltre 1.000 docenti qualificati distribuiti su tutto il territorio nazionale e numerose collaborazioni attive con scuole e università in tutta Italia, Testbusters rappresenta un punto di riferimento per la transizione degli studenti dall’istruzione secondaria a quella universitaria. Alla luce delle esperienze maturate e dei risultati ottenuti nel nostro Paese, Testbusters è inoltre diventata di recente la prima società italiana di preparazione ai test universitari ad internazionalizzarsi. Lo scorso novembre, infatti, è stata portata a termine da parte di Testbusters l’acquisizione del gruppo britannico UniAdmissions, realtà britannica specializzata nei servizi di Test e Admission Preparation, leader nei processi di selezione alle Università di Oxford e Cambridge. Testbusters si distingue per l’impegno verso l’equità nell’accesso all’istruzione superiore, erogando borse di studio agli studenti meritevoli meno abbienti, che consentono di accedere alla preparazione per i test di ammissione in modo totalmente gratuito