TRATTORIA LA CORTECCIA

Lo chef toscano Cristiano Tomei CORTECCIA Ritratto Cristiano Tomei

CORTECCIA Ritratto Cristiano Tomei

porta a Milano in corso Europa  la sua originale cucina con corteccia, la nuova osteria contemporanea

Corteccia, format ristorativo ideato e realizzato da Food Media Factory insieme allo chef Tomei, si propone al pubblico milanese con  piatti   preparati con ingredienti stagionali (ritorna il tema tanto caro allo chef della ‘cucina di mercato’) come i Tortelli Olio d’erbe e il Fritto misto di mare e terra su fazzoletto. L ’osteria contemporanea è aperta a pranzo e a cena con un’unica carta

Nel menu  una piccola sezione signature dei piatti iconici dello chef come i Pennoni panna e prosciutto e la Crema catalana al Parmigiano e cervella oltre una selezione di vini che presenta anche etichette di piccoli produttori biologici, curata personalmente dallo stesso Tomei. Tra i dolci, sbarca a Milano la mitica “Peschina” di Prato del Maestro Paolo Sacchetti, un classico della pasticceria a base di pasta brioche, crema pasticcera e alchermes. Non manca infine una proposta cocktail per l’aperitivo e il dopocena con i grandi classici del buon bere.

Corteccia. conta 67 coperti all’interno, di cui 10 al bancone e 8 nella sala privè con al centro un tavolo imperiale, a cui nella bella stagione si aggiungono i 15 posti del dehor, si sviluppa all’interno di un luogo polifunzionale, dove, al piano di sopra si trova lo spazio coworking di Cofoundry. Creatività e contemporaneità si fondono nei piatti, nello spazio, nel concept

Classe 1974, Cristiano Tomei nasce in terra toscana a Viareggio. Con alle spalle una carriera di oltre vent’anni si è sempre dimostrato istrionico, mattatore e anticonvenzionale, a partire dal suo percorso formativo.

Si diploma nel 1995 all’Istituto Nautico Statale “Artiglio” di Viareggio. Nessuna scuola alberghiera o stage in ristoranti stellati: le basi della cucina italiana le apprende in famiglia ma la scintilla scatta grazie al surf. Insieme a un gruppo di amici che seguivano la grande onda viaggia e alla fine scopre la varietà della materia prima e si perde esplorando mercati, bettole e ristoranti gourmet dai Paesi Baschi a Cuba, dal Perù al Madagascar fino all’India.

Nel 2002, a 27 anni, torna in Italia e apre L’imbuto in un capanno nella pineta della spiaggia di Viareggio. Dopo solo un anno lo sposta nel centro della città, dove un vulcanico Tomei sperimenta e stimola il cliente più tradizionale con le sue innovazioni.

Nel 2012 si sposta a Lucca all’interno del Palazzo Boccella, sede anche del Museo di Arte Contemporanea Lu.C.C.A., dove nel 2014 gli viene conferita la prima stella Michelin.

Nel 2019 la fama cresce: L’Imbuto si trasferisce nei locali dello storico Palazzo Pfanner, gioiello seicentesco a ridosso delle Mura di Lucca, e Cristiano diventa Executive Chef dell’Hotel Bauer a Venezia e dal 2021 del ristorante Terraforte all’interno del Castello del Terriccio, splendida tenuta agricola nel cuore della Toscana, nel Pisano.

Arriva anche la tv: il volto dello Chef è noto al grande pubblico grazie alle frequenti partecipazioni come ospite di vari programmi televisivi, da “La prova del cuoco” a “MasterChef Magazine”, o come giudice di talent show culinari come “I re della griglia” e “Cuochi d’Italia”.

Con una grande padronanza della tecnica punta al coinvolgimento sensoriale ed emotivo degli ospiti, che accompagna in un vero e proprio viaggio nel mondo cucina. Gusti, consistenze, abbinamenti, calici e dialogo diventano una cosa sola, uno scambio che stimola la curiosità e accende il divertimento sia per chi sta seduto a tavola che per chi sta in piedi a servirlo.

La carne occupa sempre un posto speciale nel suo cuore e nelle sue proposte: uno dei suoi piatti signature è la Bistecca Primitiva, carne cruda di manzo servita con il suo grasso su una corteccia di pino caldo.

  GIORNI E ORARI D’APERTURA
Aperto dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì
Orari di apertura: 12.30 – 15.00 18.00 -24.00

Servizio di: Raffaella Parisi

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