STORIA, ARTE E GRANDI VINI
UN CONNUBBIO TUTTO TOSCANO
DA “NITTARDI”
Tra Castellina in Chianti e Panzano a 500 metri d’altitudine. Troviamo i vigneti di Villa Rosa, nella zona Sud di Castellina a 300 metri. I vigneti maremmani sono a 250 metri tra Magliano in Toscana e Scansano quindi nelle verdi colline Maremmane. In questi luoghi che sprigionano una sorta di impalpabile respiro che ricongiunge ad un’energia senza tempo. Sono angoli di terra nei quali si sviluppano attitudini e talenti. Percorrendo la strada bianca che porta a Nittardi, si scorge, sulla cima di una collina, circondata da boschi e valli impervie, punteggiate di diverse tonalità di verde, una torre medievale inserita nel contesto architettonico della casa padronale. Nel dodicesimo secolo questa struttura era conosciuta come “Villa Nectar Dei”. All’epoca era la casa madre dei Monaci Benedettini, che, oltre alle pratiche religiose, introdussero in questi luoghi impervi la coltivazione della vite. Questo luogo ha mantenuto nei secoli la capacità di suscitare emozioni e stimolare la creatività. Michelangelo Buonarroti aveva scoperto questa tenuta mentre viaggiava attraverso il Chianti durante la progettazione di migliorie alle mura della Repubblica fiorentina. Rimase così colpito, dalla torre fortificata, nota in origine come “Nectar Dei” e dallo splendido contesto naturalistico in cui era immersa, che nel 1549, mentre lavorava alla Cappella Sistina, acquistò Nittardi. Il nipote Lionardo era a capo della Fattoria. Tra i due intercorsero intensi carteggi nei quali Michelangelo, che desiderava fare un dono particolare a Papa Giulio II, diede incarico a Lionardo di inviare a Roma alcuni fiaschi del buon vino di Nittardi. Questa scelta acquisisce una valenza significativa proprio perché era consuetudine donare un manufatto artistico, e scegliendo il suo vino, lo elevava di fatto, ad una forma d’arte.
Questo angolo di paradiso, in cui si produce il “Nectar Dei”, continua a stupire. Stefania Canali (storica) e il marito Peter Femfert (editore e gallerista), ne rimangono stregati e nel 1981 acquistano Nittardi. Come in una magica alchimia percepiscono l’enorme vocazione di questo luogo per la viticoltura e l’arte. Nel 2013, il figlio maggiore, Léon Femfert, dopo aver trascorso anni della sua vita ad acquisire esperienze in varie zone vinicole del mondo ha deciso di occupare il suo posto nel cuore dell’azienda e proseguirne la storia. Il vino prodotto da Nittardi è la più pura manifestazione artistica territoriale, che continua ad emozionare ed essere fonte di ispirazione.
L’azienda Nittardi, un gioiello incastonato nel cuore del Chianti Classico, Nittardi è la fusione felice tra vino, arte e cultura. «La famiglia Femfert sa come armonizzare vino e arte. La morbidezza e la sensualità dei loro vini, i colori pastosi e vivaci delle leggendarie etichette, di cui anch’io sono stato onorato di poter dipingere nel 2013, creano l’irripetibilità di questa famiglia e di questi vini: Stefania e Peter vivono con entusiasmo e condividono con generosità questa loro grande passione, alimentando questa fusione epicurea, tra vino arte e cultura, per arrivare al suo spirito più alto »- Alain Clement –artista francese. «Che gran vita poter mangiare e bere quello che producete a Nittardi, proprio perché è tutto così straordinariamente buono!» Yoko Ono. «Ho cominciato a collaborare con Peter Femfert e a conversare con fervore insieme a lui del vino e della vita, trenta anni fa. L’obiettivo è stato subito chiaro: volevamo dei vini che fossero unici, che riflettessero l’anima di Nittardi» secondo l’enologo Carlo Ferrini e l’enologo interno Antonio Spurio . Ma vediamo la storia della Famiglia Femfert dalla data della fondazione: Stefania Canali e Peter Femfert acquisiscono la proprietà nel 1981. La documentazione più antica in cui si parla di Nectar Dei risale al 1183.
Una passione per la storia, l’arte e per i vini ma lo chiediamo a LEON FEMFER, incontrato qui a Milano, al Ristorante “ILLIBERTY” Degustando prelibati piatti sapientemente preparati dallo chef; abbinati alle migliori etichette della Nittardi.
Una fortuna per noi di conoscere una famiglia che è entrata nel mondo dei grandi vini italiani, a Leon AD delle cantine Nittardi, questa sua storia la vostra storia?
I miei genitori hanno iniziato questa attività nell’81 nel Chianti Classico a Castellina, nel Chianti alla Nittardi. La Nittardi è un’azienda storica che esiste dal Medioevo, era di proprietà di Michelangelo Buonarroti, nel rinascimento Michelangelo produceva il suo vino Nittardi è rimasta di proprietà della famiglia Buonarotti per più di 250 anni. I miei genitori sono da 37 anni attualmente che la gestiscono,Io oggi sono alla seconda generazione e gestisco la nostra azienda con vigneti in Chianti classico e Maremma.
Quando si parla di Chianti, si parla di grandi vini, cosa abbiamo degustato quest’oggi?
Oggi abbiamo assaggiato il”Bel Canto” che è un rosso Chianti Classico di entrata, è un vino giovane che si può anche bere molto bene, è un vino che nasce da una vigna che ormai ha 50 anni una storica: dove c’è Sangiovese, la varietà principale della Toscana e anche del Chianti Classico. Ma vi abbiamo presentato anche altre varietà autoctone dunque un vino veramente tradizionale che rispecchia molto bene il nostro territorio. Poi abbiamo assaggiato “Casanuova di Nittardi” che è una singola Vigna 100% Sangiovese e forse merito aquesto vino che siamo più conosciuti, perché con questo vino noi facciamo un omaggio a Michelangelo. Chiedendo ogni anno ad un artista diverso, tutti i nomi di fama internazionale da Yoko Ono a Dario Fo, Gunter Grass di dipingere due quadri: un quadro per l’etichetta e un secondo quadro per la carta che imballa ogni singola bottiglia. Dunque sono sempre due quadri che chiediamo di dipingere ai personaggi, questo lo facciamo dal 81. Oggi le ultime bottiglie disegnate sono del 2016, ricordo che siamo alla 36esima annata di bottiglie artistiche..
Com’è andata la vendemmia quest’anno e dove commercializzate i vostri vini?
Allora abbiamo due grandi annate che stiamo vendendo adesso, che si possono trovare nelle enoteche e ristoranti. sono la 2015 e 2016 sono tutte e due ottime annate. È difficile dire quale piace di più, penso sia veramente una questione di gusti personali. La vendemmia appena finita questa del 2018, è stata un po’ più difficile direi. abbiamo avuto temperature più basse, abbiamo avuto non poca pioggia durante tutto l’anno, ma alla fine è andata bene lo stesso- Dal punto di vista della commercializzazione poi, vendiamo circa il 20% in Italia e principalmente in Toscana, il rimante 80% all’estero: in Europa, negli Stati Uniti ed in Asia.
Durante questa mattinata di Degustazione, Lei ha parlato di 100 e più ettari nel Vostro futuro, come vede il suo domani?
Lo vedo e intendo, sempre più sui vini che rappresentano il territorio, sempre più vini eleganti, che si possono bere bene e non stancano.
La ringraziamo per questa interessante realtà di storia e di passione per il territorio e complimenti per la vera eccellenza dei suoi vini che abbiamo particolarmente apprezzato Non avevamo dubbi sull’eleganza e sulla qualità della sua produzione chapeau a Nittardi
Grazie grazie mille
Alcuni dati tecnici e curiosità di questa azienda: Occupa una superficie totale: di 32 ettari: 12 nel Chianti Classico e 20 in Maremma, su di un terreno Galestro e Alberese a Nittard. Gli attuali Vitigni nella zona Chianti: Sangiovese e altre varietà autoctone e una piccola vigna di Merlot. In Maremma: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc, Syrah, Vermentino, Roussanne e alcune varietà sperimentali. I vigneti più vecchi sono del 1968, in generale hanno tra 10-30 anni. In Maremma hanno tra 5-20 anni. Altra particolarità cantina certificata Bio, a partire dalla vendemmia 2017. Attualmente si producono circa 130.000 bottiglie vendute all’80% all’estero in 25 Paesi. Nel podere si producono inoltre olio e distillati – La Fattoria Nittardi è inoltre una residenza storica. E’ stata recentemente ristrutturata facendo attenzione a preservarne il più possibile le caratteristiche originali. Consiste in due case in pietra dove sono situati i 6 appartamenti self catering dedicati agli ospiti. Due si trovano nella casa principale, chiamata Casa Padronale, così come la cantina, dove vengono organizzate le degustazioni dei vini e dell’olio prodotti dall’azienda stessa, mentre gli altri quattro si trovano nella Country House Casanuova. Gli appartamenti, di dimensioni diverse ma tutti elegantemente arredati con attenzione ai minimi particolari, sono dotati di ogni comodità. Entrambe le case hanno la propria piscina circondata da un parco curatissimo con vista sulle colline circostanti. All’interno della tenuta è presente anche un giardino dove vengono esposte sculture moderne di artisti internazionali che gli ospiti possono visitare con una passeggiata in mezzo alla natura, si tengono dei corsi di cucina..
TENUTA NITTARDI:
Località Nittardi, Castellina in Chianti
SIENA – TOSCANA
Telefono: 0577 740269
www.nittardi.it