MILANO. – È stato presentato al Museo del Risorgimento “Napoleone III e l’Italia. La nascita di una nazione 1848-1870” , il volume edito da Alinari 24Ore che affronta e approfondisce il tema del complesso rapporto tra Napoleone III e il Regno di Sardegna durante il ventennio in cui nacque l’Italia unita. Promossa dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con le Raccolte storiche del Museo del Risorgimento, Alinari 24Ore e Musée de l’Armée di Parigi, quest’opera contiene accurati studi accompagnati da un apparato iconografico quasi del tutto inedito, costituito da fotografie che provengono da importanti archivi italiani e francesi, tra i quali il Civico Archivio Fotografico di Milano, la Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” e il Museo del Risorgimento. Il volume costituisce anche il catalogo della mostra fotografica che si inaugurerà prima a Milano, a febbraio, presso il Museo del Risorgimento, poi a Parigi, nell’ottobre 2011, negli spazi espositivi del Musée de l’Armée aux Invalides. All’epoca di Napoleone III, infatti, per la prima volta nella storia, le guerre e gli avvenimenti pubblici vengono documentate anche grazie alla fotografia, che proprio in quegli anni rivoluziona il mondo della rappresentazione del reale, sostituendo alla pittura l’immediatezza dell’immagine, diretta e non filtrata. “L’angolazione adottata in questa esposizione – l’obbiettivo della macchina fotografica – ci permette di ascoltare in modo nuovo e diverso la Storia proprio perché alla valenza storico-documentaria delle immagini riprodotte si aggiunge il valore estetico e il senso dell’incanto dei primi maestri di quest’arte nascente”, ha commentato l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory. “Così – continua l’assessore – la fotografia, a fianco della scrittura, ci restituisce i tratti di un’epoca cruciale della nostra Storia, segnata da dolorosi conflitti, desiderio di libertà, forte responsabilità civile e alto senso della Patria”.
Oltre ai contributi fotografici, il volume raccoglie anche studi e approfondimenti storico-critici, che analizzano in profondità la complessità di una relazione, quella tra Napoleone III e l’Italia, ricca di slanci ideali ma anche di grandi contraddizioni politiche, che tuttavia non hanno impedito il compiersi dell’Unità nel 1861. Il volume è a cura di Sylvie Le Ray-Burimi, Conservateur du patrimoine, chef du département iconographie du Musée de l’Armée, Monica Maffioli, Direttore Scientifico Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia, Marina Messina, Direttore Scientifico Museo del Risorgimento, Anthony Petiteau, Chargé d’études
Fonte:UffStampComMilano