L’assemblea degli animali
di Filelfo
Editore: Einaudi
172 pagine
Prezzo: 15€.
a cura di Valerio Consonni
Come dice la quarta di copertina : “Il libro che i ragazzi leggeranno agli adulti e che gli adulti leggeranno ai bambini “, L’assemblea degli animali è una fiaba che racconta una storia moderna ma anche molto più antica e misteriosa.
Filelfo, l’autore, nato in Grecia, di origine italiana, con un nonno piemontese affiliato alla Partecipanza dei Filelfi, antica corporazione dei mestieri. Dopo gli studi classici, è stato traduttore e redattore di enciclopedie. Oggi vive e insegna nell’Agro Romano.
Filelfo ci dice subito che il racconto non è stato dettato dalle muse, ma da una progenie molto antica, quella degli animali. Sono stai loro, continua l’autore, a parlargli delle foreste, dei cieli, della natura dell’ anima mundi , di un arca che ognuno di noi a dentro di sé e di come ritrovarla: “Al nessuno che sono, nell’Anno del Topo, le bestie hanno affidato un messaggio: semi e raccolti, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno – ma solo finchè dura la terra”.
Un corvo deve raggiungere un luogo segreto che tutti gli animali conoscono dall’inizio del mondo. Ci sono tutti gli animali; anche l’uomo una volta conosceva quel luogo, ora non più. Sono lì per salvare la terra dal disastro ambientale. Dapprima decidono di inviare un terribile avvertimento, ma presto scopriranno che per salvare la Terra, dovranno prima salvare l’uomo da un male antichissimo.
Narrato con la voce degli animali secondo i canoni della letteratura antica e moderna, l’autore usa a volte parole non sue, nascondendo fra le righe citazioni letterarie – Plotino, Omero, Shakespeare, Ermete Trismegisto, Calvino… – sassolini che il lettore deve rintracciare e come fosse Hansel e Gretel per ritrovare il sentiero dimenticato. La sua scrittura apparentemente facile e divulgativa, è costruita su un minuzioso edificio di fonti letterarie, filosofiche, teologiche sulla natura, sugli animali, sull’anima del mondo in senso antico. Tutto ciò lo si può scoprire nelle fonti e commenti bibliografici: “ il frinire…il ronzare”, il più lungo elenco lessicografico di voci emesse dagli animali in Svetonio, Liber de Naturis Rerum, per finire nelle Avventure di Pinocchio di Collodi o a Calvino con “Ultimo viene il corvo” e poi ancora e ancora…
Dimenticavo di dirvi che il libro è dedicato ad Ash, il primo koala nato dopo l’ultimo Grande Incendio australiano, il 26 Maggio 2020, dalle ceneri di milioni di animali. Sulla copertina bianca sono disegnati un corvo e un falco ai bordi di una foresta in fiamma, dove un canguro cerca di scappare e un koala spaventato su un tronco ci guarda forse per chiederci di aiutarlo.
Silvia Ronchey, accademica e filologa classica italiana, ha raccontato il libro nella trasmissione radiofonica Uomini e Profeti / RAI 3 in quattro puntate nel mese di novembre: “ Queste anime viventi, Animali, Anima e Mondo”.
È abbastanza per incuriosirvi?
Valerio