FESTIVAL LIEVE min

I canti lievi di Miriam Meghnagi e le parole del curatore Sergio Noberini,

per illustrare l’esposizione visitabile gratuitamente
a Palazzo Ottolenghi fino al 19 dicembre.2021

ASTI Per l’apertura della mostra “Luzzati, Calvino e il concetto di levità”, che sarà visitabile gratuitamente a palazzo Ottolenghi, fino al 19 dicembre, FestivaLieve ha organizzato una conferenza concerto al Teatro Alfieri di Asti, con due ospiti d’eccezione: Miriam Meghnagi e Sergio Noberini.  Sul palco del Teatro Alfieri, a offrire il benvenuto della Città di Asti all’iniziativa promossa dall’associazione culturale Feed, sono saliti l’assessore alle manifestazioni di Asti Loretta Bologna, il presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco, il presidente dell’ATL Langhe, Monferrato Roero Luigi Barbero e il presidente dell’associazione Italia-Israele, avv. Luigi Florio.  Integrato nel programma della Fiera Nazionale del Tartufo di Asti, FestivaLieve è stato presentato nella sua interezza da Carlo Sorrentino, presidente di Feed e titolare di Good Look, il main sponsor dell’iniziativa.  Un programma composito e articolato, quello di FestivaLieve, che si svilupperà su 4 giorni, dal 25 al 28 novembre 2021, con una ventina di appuntamenti dedicati all’arte, al design, alla cultura, al giornalismo, al teatro, alla musica, allo sport, al cinema e alla televisione.
Un calendario davvero denso che, domenica 31 ottobre, ha avuto la sua anticipazione nella conferenza concerto Canti, parole e musiche per Lele Luzzati.  Al noto giornalista e scrittore (e grande estimatore di Luzzati) Piero Negri Scaglione il compito di intervistare l’etnomusicologa Miriam Meghnagi e Sergio Noberini, il presidente di Lele Luzzati Foundation, direttore di Casa Luzzati e curatore della mostra. Sollecitata dalle domande del giornalista, Meghnagi si è soffermata sull’essenzialità della musica nella poetica delle levità caratteristica di Luzzati, mentre Noberini ha presentato l’esposizione che riunisce oltre 35 tavole che Lele Luzzati ha dedicato a Calvino e alle sue opere, dal Visconte dimezzato alle Città invisibili, fino alle Fiabe italiane.
Sul palco del Teatro Alfieri, Noberini ha annunciato di aver ritrovato un inedito: un bozzetto grafico realizzato per il Palio di Asti. L’opera, che è stato necessario sottoporre a urgente restauro, verrà integrata nella mostra a breve e sarà presentata con un evento specifico, durante i giorni di FestivaLieve, tra il 25 e il 28 novembre 2021.
“Il progetto espositivo Luzzati, Calvino e il concetto di levità, promosso da FestivaLieve, che presentiamo oggi”, afferma Sergio Noberini, presidente di Luzzati Foundation, “si unisce ai programmi di Casa Luzzati, sede istituzionale della Lele Luzzati Foundation e nuovo polo culturale dedicato alla figura e all’arte del Maestro”.

Luzzati, Calvino e il concetto di levità è, nelle parole di Sergio Noberini, un progetto culturale di vasta estensione, che sarà indagato non solo attraverso le tavole, le illustrazioni, gli scritti ma anche attraverso la visione e l’analisi del documentario
L’isola Calvino e del film di animazione Genova, sinfonia della città, che verranno proiettati in mostra. I canti antichi in ebraico, aramaico, arabo, giudesmo, ladino e bagitto, intonati dalla cantante, compositrice ed etnomusicologa Miriam Meghnagi, con l’eccellente accompagnamento del maestro chitarrista Nicola Puglielli, hanno rapito il pubblico in una dimensione altra, più elevata, più lieve, in cui parole e suoni concorrevano a raccontare la poetica luzzatiana della levità, ovvero la sua eccelsa capacità di sintesi dell’essenziale che esiste e dell’ideale che vorrebbe essere, attraverso tratti, colori e forme che mirano al nucleo del tema, lo rovesciano, ne portano alla luce forze e incongruenze, fino a trascendere il presente e il passato per proiettare quel tema verso il non tempo dell’arte.

Il taglio del nastro, a palazzo Ottolenghi, a cui hanno partecipato anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero e il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, ha preceduto una brillante visita guidata condotta dallo stesso curatore del progetto espositivo. Soddisfatto Carlo Sorrentino, presidente di Feed, dichiara: «La mostra Luzzati, Calvino e il concetto di levità offre al pubblico una inedita chiave di lettura di due grandi interpreti del Novecento, come Lele Luzzati e Italo Calvino, e della loro simile poetica della levità. È stata una sfida impegnativa, che confidiamo venga apprezzata dal pubblico astigiano e dai turisti, come anche l’intero programma di FestivaLieve, che speriamo possa inserirsi come una proposta culturale di nuova energia nel già intenso calendario astigiano».

FestivaLieve è un progetto culturale dell’associazione Feed, che è stato reso possibile grazie ai parternariati con il Comune e la Provincia di Asti, alla collaborazione dell’Atl Langhe Monferrato Roero,  al supporto della Regione Piemonte, ai patrocini dell’associazione Italia-Israele e della Comunità ebraica di Genova e grazie al sostegno del main sponsor Good Look Maison, boutique di ottica in Asti, del Consorzio dell’Asti Docg,  di Asp Asti Servizi Pubblici, del Consorzio dei vini di Asti e del Monferrato, di Unipol Ag. Brofferio di Asti, di Audizentrum e di Confcommercio.

L’intero programma è presentato sul sito www.festivalieve.com, dove si possono anche prenotare i posti o acquistare i biglietti. La mostra sarà visitabile, gratuitamente, il sabato, la domenica e l’8 dicembre, fino a domenica 19 dicembre.

Per informazioni: info@festivalieve.com

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