Dal 3 al 5 novembre 2023
a Forlì, all’Istituto Masini e negli spazi di Area Sismica
Forlì Open Music – FOM VII edizione
NOTE AL PRESENTE La musica del presente torna protagonista a Forlì con 10 appuntamenti per scoprire le esperienze più vitali della scena contemporanea internazionale. Con: Fabrizio Ottaviucci, Paolo Ravaglia e Federico Sanguineti, Edoardo Marraffa, Kammermusik Trio, Luigi Ceccarelli e Gianni Trovalusci, Cadaver Mike, Chigiana Keyboards Ensemble, Walter Prati 4tet – Pelle Verde, Ciro Longobardi, e Brandon Lopez / Ingrid Laubrock / Tom Rainey in esclusiva per l’Italia.
È giunta alla settima edizione Forlì Open Music una delle più importanti rassegne internazionali dedicata ai diversi linguaggi musicali del presente, che torna dal 3 al 5 novembre a Forlì negli spazi di Area Sismica e dell’Istituto Masini, con dieci esclusivi appuntamenti per portare all’attenzione del pubblico alcune delle esperienze più vitali e uniche della scena della musica contemporanea attuale. Organizzata come sempre dall’Associazione Area Sismica, la tre giorni porterà sul palco band dal riconosciuto valore internazionale, indiscussi talenti di musicisti innovativi e compositori originali, confermando la sua vocazione verso la musica contemporanea e l’improvvisazione, a cominciare dagli appuntamenti mattutini di venerdì 3 e sabato 4 novembre, con la conversazione-concerto di Fabrizio Ottaviucci su uno dei più grandi compositori del XX secolo, György Ligeti, il concerto tra suoni e parole con le voci di Edoardo e Federico Sanguineti e la musica di Paolo Ravaglia, e la conduction del sassofonista Edorado Marraffa che metterà in mostra i nuovi talenti dell’Istituto Musicale Masini e del Liceo Musicale Canova.
Tanta improvvisazione e musica di ricerca anche nei concerti spalmati nel weekend, con il Kammermusik Trio formato dal grande Giancarlo Schiaffini insieme a due virtuosi musicisti romani, Luca Tilli e Errico De Fabritis; il duo Gleam, progetto di pura sperimentazione musicale di Luigi Ceccarelli e Gianni Trovalusci; i Cadaver Mike, un “non-jazz/noise duo di base a Napoli composto da Eks e Tricatiempo; il Walter Prati 4tet, ovvero i Pelle Verde, band formata da 4 musicisti provenienti da mondi musicali differenti, Walter Prati, Guglielmo Prati, Beyza Cakir e Lorenzo D’Erasmo; il pianista napoletano Ciro Longobardi; e i protagonisti del concerto onirico di chiusura, in esclusiva per l’Italia, che schiera sul palco il bassista portoricano Brandon Lopez insieme allo storico duo composto dalla sassofonista Ingrid Laubrock e dal batterista Tom Rainey. Anche quest’anno non mancherà l’omaggio a un grande del passato con il concerto dei quattro pianoforti del Chigiana Keyboard Ensemble che celebrano il 100° anniversario della nascita del grande compositore olandese Simeon Ten Holt con la performance del suo leggendario “Canto ostinato”.
PROGRAMMA
Si parte venerdì 3 novembre 2023, alle 09.30, presso la Sala Sangiorgi dell’Istituto Masini di Forlì con la conversazione concerto di Fabrizio Ottaviucci su György Ligeti (1923 – 2006), un grande compositore d’avanguardia, impegnato nelle correnti principali della musica del secondo Novecento e, al contempo, libero dalle stesse. A seguire, alle 10.30, sempre in Sala Sangiorgi, l’appuntamento di musica e letteratura con l’eclettico polistrumentista e docente di clarinetto e clarinetto jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Paolo Ravaglia, e il filologo e accademico Federico Sanguineti, figlio del poeta e critico letterario Edoardo Sanguineti.
La manifestazione prosegue sabato 4 novembre, alle 11, alla Sala Sangiorgi, con la conduction del funambolico sassofonista Edoardo Marraffa, più volte ospite di Area Sismica e da più di vent’anni impegnato a lavorare sul suono del suo strumento esplorandone i confini del potenziale espressivo. In serata, alle 21.00, ci sposta negli spazi di Area Sismica, con il concerto del Kammermusik Trio – Giancarlo Schiaffini al trombone, Errico De Fabriitis ai sassofoni e Luca Trilli al violoncello – una formazione dal sapore cameristico che si basa sull’improvvisazione di un dialogo continuo senza ruoli prefissati.
A seguire, alle 21.30, Gleam, il progetto musicale nato dall’incontro di Gianni Trovalusci e Luigi Ceccarelli, due artisti attenti al suono e alle sue infinite mutazioni. La serata si chiude alle 22.00 con i Cadaver Mike, il duo formato da Eks e Tricatiempo, che sino ad oggi salvo sporadiche eccezioni, non ha rilasciato musica registrata, concentrandosi esclusivamente sulle performance dal vivo.
Domenica 5 novembre, la rassegna si apre alle 11.45, alla Sala Sangiorgi dell’Istituto Masini, con il Chigiana Keyboard Ensemble che in occasione del 100° anniversario della nascita di Simeon Ten Holt, rende omaggio al grande compositore olandese eseguendo il suo “Canto ostinato”, uno dei più celebri capolavori della musica per più pianoforti. Si prosegue alle 18 nei locali di Area Sismica, con il concerto dei Pelle Verde, il gruppo formato dalla cantante turca Bayza Cakir, Lorenzo D’Erasmo alle percussioni, Guglielmo Prati all’elettronica e Walter Prati al violoncello/elettronica: quattro diversi musicisti, accomunati dal desiderio della trasformazione e del cambiamento, che si ritrovano nell’universo dell’ascolto sonoro senza etichette o classificazioni. Walter Prati svolge attività di ricerca musicale, da sempre orientata verso l’interazione fra strumenti musicali tradizionali e nuovi strumenti elettronici, frutto dell’applicazione informatica al mondo musicale. Significativi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (componente del gruppo Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt, con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live. Guglielmo Prati, da sempre amante della club culture e del disco in vinile, si inserisce attivamente nel panorama milanese, dove cresce da un punto di vista musicale come dj e accresce le proprie capacità organizzative stringendo rapporti all’interno dei migliori club. Beyza Cakir è invece da sempre interessata alla musica psichedelica-folk della Turchia degli anni 80. Curiosa di conoscere i diversi generi musicali di tutto il mondo, definisce la sua musica come un viaggio di esperienze in diverse mentalità e la fonde con i suoni orientali dell’Anatolia. Lorenzo D’Erasmo fin dalla giovane età si interessa alla musica del ‘900 collaborando con vari ensemble come MDI ensemble, Sentieri selvaggi e Divertimento Ensemble.
Alle 18.30 segue Ciro Longobardi, pianista, che si dedica da più di quindici anni allo studio e alla diffusione del repertorio e dei linguaggi musicali moderni e contemporanei. Finalista e miglior pianista presso il Concorso Gaudeamus di Rotterdam nel 1994, nello stesso anno vince il Kranichsteiner Musikpreis nell’ambito del 37° Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt.
La settima edizione di Forlì Open Music si chiude alle 19.30, con un trio di classe assoluta, composto da Ingrid Laubrock ai sassofoni, Brandon Lopez al basso e Tom Rainey alla batteria. Ingrid Laubrock e Tom Rainey, coppia artistica e nella vita, hanno sviluppato un rapporto e una connessione profondi, lavorando in gruppi più ampi l’uno accanto all’altra, ma anche in un duo che è diventato una delle loro vie d’espressione più potenti. La settima edizione di Forlì Open Music è organizzata da Area Sismica in collaborazione con il Liceo Musicale Canova e l’Istituto Musicale Masini e il sostegno del MiBAC, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Forlì, della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì e della Fondazione Masini.
Ingresso
Eventi all’Istituto Masini: ingresso libero.
Eventi all’Area Sismica: ingresso €20/giorno – €30 entrambe le giornate
Area Sismica è un circolo Arci. L’ingresso è riservato ai soci.
È possibile tesserarsi online a questo link: https://portale.arci.it/preadesione/areasismica/
Informazioni www.areasismica.it www.facebook.com/areasismica/