Insicurezza alimentare e diabete

Insicurezza alimentare: un problema che coinvolge milioni di persone

L’insicurezza alimentare è una condizione in cui le persone non riescono ad accedere in modo regolare a cibo sufficiente, sicuro e nutriente. In Italia, nel 2022, circa 3,4 milioni di individui hanno vissuto una situazione di insicurezza alimentare moderata o grave. Tra questi, molti non possono permettersi alimenti freschi e salutari come frutta, verdura, carne o pesce.

Questa condizione non porta sempre a denutrizione, ma spesso si traduce in sovrappeso e obesità: rispettivamente il 32% e il 19,9% della popolazione svantaggiata ne sono colpiti.

Perché l’insicurezza alimentare aumenta il rischio di diabete?

Secondo l’Osservatorio Insicurezza e Povertà Alimentare, esiste un legame diretto tra insicurezza alimentare e aumento del rischio di diabete di tipo 2. Le persone che vivono in condizioni economiche svantaggiate tendono a scegliere cibi economici, ultra-processati e ricchi di zuccheri, che risultano più gratificanti ma dannosi per la salute.

Come spiega il Prof. Angelo Avogaro, Presidente della Fondazione Diabete e Ricerca, il 7,5% degli italiani non riesce a consumare un pasto a base di proteine animali almeno ogni due giorni. Un dato che riflette un cambiamento nel comportamento alimentare, con un aumento della spesa nei discount.

Dati e studi: un quadro preoccupante

Uno studio pubblicato su Cura del diabete ha rivelato che il 16% degli adulti con diabete sperimenta insicurezza alimentare, contro il 9% di chi non ha la malattia. Per queste persone, il diabete risulta spesso più difficile da gestire, con un aumento delle complicanze, della mortalità e dei costi sanitari.

La Prof.ssa Raffaella Buzzetti, Presidente SID, sottolinea che l’insicurezza alimentare incide anche sul comportamento e la salute mentale. Alla fine del mese, molte famiglie riducono i consumi alimentari e il rischio di ricoveri per ipoglicemia aumenta del 27%.

Le vie attraverso cui l’insicurezza alimentare causa il diabete

Tre sono le principali vie di collegamento tra insicurezza alimentare e diabete:

  1. Nutrizionale: dieta povera di nutrienti e ricca di zuccheri e grassi.

  2. Comportamentale: difficoltà nel fare scelte sane, anche a causa dello stress e della necessità di risparmiare.

  3. Salute mentale: ansia, depressione e stress cronico peggiorano la gestione della malattia.

Nella popolazione anziana con diabete, l’insicurezza alimentare è associata a un rischio quattro volte maggiore di incorrere in episodi di ipoglicemia, spesso legati a pasti saltati o ritardati.

Serve una risposta strutturale

È fondamentale riconoscere l’insicurezza alimentare come un fattore di rischio concreto per il diabete, soprattutto nelle fasce più vulnerabili della popolazione. Le politiche sanitarie e sociali devono garantire accesso a cibi salutari e sostenibili, tutelando le famiglie dal rischio di compromessi che possono costare caro in termini di salute.

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