Citizen Science applicata alla salute

Nasce il primo gruppo di Citizen Science applicata alla salute in Italia

In occasione del II Convegno Nazionale “Nuovi orizzonti per la Citizen Science in Italia”, svoltosi a Bologna dal 9 al 12 aprile 2025, è stato ufficialmente istituito il primo Working Group italiano dedicato alla Citizen Science applicata alla salute: il CSI Salute.

Le fondatrici del gruppo, tutte socie dell’Associazione Citizen Science Italia – Maya Fedeli (chair), Stefania Pizzimenti (co-chair), Domenica Taruscio, Carmen Fava, Annalisa B. Pesando, Daniela Rossin e Valeria Sordi – si sono poste l’obiettivo di costruire una solida rete nazionale di stakeholder attivi nel campo della Citizen Science in ambito sanitario.

Tra le finalità del gruppo:

  • favorire la collaborazione tra cittadini, pazienti, ricercatori e istituzioni sanitarie;

  • sviluppare strumenti comuni, glossari e materiali divulgativi;

  • valorizzare e diffondere i progetti di citizen science legati alla salute;

  • rafforzare i legami con iniziative europee, come il gruppo ECSA CS Health.

L’iniziativa coinvolge pazienti affetti da neoplasie mieloproliferative croniche in momenti di lettura collettiva, con l’obiettivo di promuovere il benessere psicosociale e l’inclusione attraverso la cultura.

La nascita della rete Citizen Science Health UniTo

Questa esperienza ha contribuito alla creazione della rete Citizen Science Health UniTo, che ha tenuto il suo primo incontro operativo il 12 marzo 2025. La rete punta a rafforzare la presenza della citizen science all’interno dell’Ateneo torinese, stimolando la nascita di nuovi progetti nel campo del benessere e della salute.

Con la creazione del Working Group CSI Salute, l’Università di Torino si afferma come protagonista nella promozione della Citizen Science applicata alla salute, in linea con la visione One Health e con la missione di Citizen Science Italia. L’obiettivo è una scienza più partecipata, democratica e orientata al miglioramento della salute collettiva.

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