di Raffaella Parisi
Un grande dono per i neonati prematuri, un respiratore neonatale con caratteristiche di elevata tecnologia da parte della fondazione ASM all’ospedale Buzzi.
La consegna è avvenuta all’aula Magna dell’Ospedale alla presenza del Presidente di regione Lombardia Attilio Fontana, del Direttore Generale e del Direttore di Pediatria dell’ASST Fatebenefratelli – Sacco Alessandro Visconti e Gianluca Lista, Direttore neonatologia, patologia e terapia neonatale e della presidente ASM Onlus Marinella Di Capua.
Nella patogenesi multifattoriale della displasia bronco-polmonare è ritenuto come fattore significativo il danno che può essere provocato dall’utilizzo del ventilatore, si è intensificato lo sviluppo di nuove tecniche respiratorie non invasive, più efficaci di una CPAP nasale, per il trattamento del neonato. Dai 30mila neonati prematuri che ogni anno vedono la luce in Italia secondo la SIN, si è mosso l’impegno di ASM, che da oltre 40 anni si occupa di fare prevenzione, promuovere la ricerca scientifica e migliorare la cura di patologie neonatali, e che si è concretizzato nella donazione di assistenziale con l’obiettivo di implementare il parco tecnologico del reparto di pediatria dell’Ospedale Fatebenefratelli – Sacco di Milano.
“Diamo il benvenuto a questo respiratore all’avanguardia acquistato da ASM con i fondi raccolti dalla campagna ‘Diamo respiro alla vita dei neonati prematuri’– ha dichiarato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana-. Un ulteriore passo per l’innovazione e l’assistenza all’avanguardia dei nostri presidi ospedalieri, già sedi di prestazioni d’assoluta eccellenza. L’Ospedale Vittore Buzzi è, senza dubbio, la sede più appropriata per assicurare ai neonati prematuri ed ultra-prematuri e alle loro famiglie, ogni migliore prospettiva diagnostica e terapeutica. La donazione da parte di ASM Onlus testimonia quanto sia fondamentale il Terzo Settore, pilastro del welfare lombardo”.
“Oggi abbiamo inaugurato il primo avanzato respiratore acquistato da ASM con i fondi raccolti dalla campagna ‘Diamo respiro alla vita dei neonati prematuri’– ha spiegato la Presidente Di Capua-. Questo apparecchio, che è dotato di una tecnologia molto avanzata, è in linea con l’assistenza all’avanguardia che vogliamo contribuire ad assicurare ai neonati prematuri ed ultraprematuri non ancora in grado di respirare autonomamente ed ai loro genitori, che potranno avere una più concreta speranza di vedere i loro piccoli sopravvivere, e provare infine quella gioia che ogni nascita dovrebbe portare sempre con sé”.