Barriere architettoniche disabilità

L’industria automobilistica sta compiendo grandi passi verso l’inclusione, agevolando e tenendo in considerazione le diverse necessità di guidatore e passeggeri.

Le auto per persone disabili in carrozzina non sono solo mezzi di trasporto, ma simboli di autonomia e libertà per coloro che affrontano sfide di mobilità. Vediamo insieme come si differenziano le diverse tipologie di auto e alcune caratteristiche fondamentali che definiscono un’auto adatta alle esigenze di chi ha una disabilità.

Tipologia

Come detto, esistono diversi tipi di auto per disabili e per capire quale fa al caso proprio bisognerà innanzitutto pensare a chi si metterà alla guida della macchina.

I veicoli che saranno guidati dall’accompagnatore e che ospiteranno la persona disabile come passeggero dovranno essere più spaziosi, per permettere l’accesso alla carrozzina. L’automobile sarà inoltre fornita di tutti i dispositivi di ancoraggio per garantire la sicurezza della persona. Per quanto riguarda i veicoli pensati per la guida da parte della persona disabile, invece, si potrà scegliere anche una macchina più piccola che verrà convertita tramite l’installazione di una centralina che permetterà di usare acceleratore, freno e frizione direttamente dal volante.

Caratteristiche

Nonostante le due tipologie di auto descritte, tutti i veicoli predisposti all’uso o al trasporto di disabili hanno in comune una serie di caratteristiche:

  • Accessibilità: l’accessibilità al veicolo è la priorità assoluta. Le auto per disabili devono garantire un facile accesso e uscita sia al conducente che ai passeggeri. Questo si può ottenere tramite rampe pieghevoli o sollevatori.
  • Spazio e comfort: gli interni della vettura devono essere pensati per garantire spazio a sufficienza per manovrare una o più sedie a rotelle al suo interno. Nel caso in cui la persona disabile sia il guidatore, invece, dei sedili regolabili e spazi di carico versatili per l’inserimento autonomo della carrozzina in macchina sono indispensabili.
  • Sicurezza: la sicurezza di tutti i passeggeri è un’altra preoccupazione prioritaria in ambito automobilistico, ma ancor più per le persone disabili. Le auto adibite per il trasporto di disabili dovranno essere dotate di sistemi di ancoraggio che impediscano il movimento della carrozzina anche durante brusche frenate.
  • Modifiche personalizzate: a seconda delle caratteristiche della propria disabilità è possibile richiedere delle modifiche specifiche alla vettura. Ogni modifica, tuttavia, dovrà essere controllata e approvata da enti predisposti per far in modo che le modifiche siano conformi al codice della strada.

In sintesi, le auto per disabili sono progettate con un approccio olistico che mette al centro le esigenze di chi le utilizza. Dalla facilità di accesso alla sicurezza, ogni aspetto del design deve essere attentamente considerato per fornire un’esperienza di guida inclusiva e gratificante.

Articolo precedente5 errori da evitare quando si fa un regalo di compleanno
Articolo successivoL’Hotel Russie presenta “Fairytale Suite di Hamleys”