Al via la nuova edizione per l’Estate Romana 2023 di
FUORI POSTO.
FESTIVAL DI TEATRI AL LIMITE
Dal 3 al 16 luglio a Villa Carpegna spettacoli dal vivo, laboratori, installazioni interattive, talk, uno spazio dedicato alle voci del territorio e residenze artistiche
Il Progetto, promosso da Roma Capitale- Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Prende il via, dal 3 al 16 luglio, nella suggestiva cornice di Villa Carpegna a Roma, la nuova edizione per l’Estate Romana 2023 di Fuori Posto. Festival di Teatri al Limite a cura dell’Associazione Culturale Fuori Contesto con la direzione artistica di Emilia Martinelli.
Due settimane di spettacoli dal vivo e interattivi, laboratori dedicati a tutte le fasce d’età, installazioni interattive audio e video, uno spazio libero dedicato alle voci del territorio, una residenza artistica sulla memoria storica da parte degli anziani del territorio, virtual tour, talk.
Trasversale tra tutti è la sostenibilità ambientale, dai laboratori agli spettacoli, immersi nella natura del parco e in continuo dialogo con essa.
Centrale è l’inclusività di tutti i laboratori, spettacoli e installazioni, pensati per l’accessibilità di alcuni contenuti grazie alla LIS (lingua dei segni italiana) per sordi e per tutti come educazione alla diversità.
Gli spettacoli e i laboratori sono gratuiti e chi non potrà arrivare al festival, potrà godersi parte della programmazione, dell’atmosfera e delle bellezze del parco accedendo ai virtual tour 360° proposti sul sito del festival e sui social.
Una programmazione variegata, per tutti i tipi di esigenze ed età, tra residenze, restituzioni, spettacoli, letture, laboratori, talk e spettacoli.
Tra i laboratori: “Le nostre amiche api” a cura di Francesco Marchizza per conoscere le nostre amiche api e il loro mondo affascinante; “Danziamo la Natura” a cura di Eleonora Tregambe; “In ascolto” il laboratorio di teatro inclusivo a cura di Dario Pasquarella e Chiara Borsella; il Laboratorio di danza per adolescenti, giovani e adulti “Contact improvisation” a cura di Marco Ubaldi; il laboratorio multisensoriale alla scoperta dei colori e delle materie attraverso i cinque sensi “Danziamo i colori della Natura” a cura di Eleonora Tregambe, “Open lab air” il laboratorio di danza site specific a cura di Balletto di Roma con Valerio Longo; il Laboratorio di lettura a cura di Cattive Ragazze; il laboratorio di danza contemporanea a cura di Chiara Casciani; il laboratorio “Il compostaggio” a cura dell’Associazione Italiana Compostaggio e Cooperativa il Parchetto.
Per quanto riguarda gli spettacoli ci si potrà immergere nel mito di una fanciulla libera e indipendente con “Mi chiamo Atalanta” di e con Jessica Bertagni e Danilo Turnaturi (7 luglio); in Miti d’acqua della Compagnia O Thiasos TeatroNatura, scritto e narrato da Sista Bramini, per rivivere l’esperienza pluriennale di un teatro a contatto con i boschi, i ruscelli, i campi aperti. Lo spettacolo, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, risveglia alcuni dei più appassionanti e misteriosi miti del poema (8 luglio). Il 12 luglio è la volta di “Ragù bene comune” della Compagnia Il Naufragarmedolce, di e con Chiara Casarico, Emilia Martinelli, Tiziana Scrocca, uno spettacolo Site-Specific che gira attorno al cibo come atto vitale, azione in grado di generare condivisione, comunità. Infine, il 14 luglio, in scena, “Due Schiaccianoci” della Compagnia Poveri Comuni Mortali: la storia di due “guardie” reali, ferme immobili al loro posto, nonostante tanti, immutabili, anni di servizio. Interagendo casualmente, scoprono progressive condivisioni fatte di passioni ed interessi comuni.
Il festival presenta anche installazioni audio interattive fruibili tramite qrcode. Dal 7 luglio i visitatori del parco potranno sedersi e immergersi nella fantasia di Calvino, mentre dal 15 luglio ascoltare le memorie degli anziani del territorio frutto della residenza artistica Qshirt.
Non mancheranno, nella giornata del 15 luglio, talk e dibattiti come “Il cielo dentro: esperienza di Teatro in carcere” a cura di Accademia Stap Brancaccio, con Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca e “Cosa sono diventati i media. Dal telefono a internet, verso un’intelligenza che qualcuno chiama artificiale” a cura di Medioera. Introduce Massimiliano Capo, modera Francesca de Benedetti, intervengono Antonio Pavolini e Bruno Mastroianni: una cavalcata sui passaggi chiave che hanno cambiato il nostro modo di comunicare.
Nella giornata finale, del 16 luglio, spazio invece alla musica con la performance musicale a cura della Scuola di Musica Studio Uno e “Nostos…. Viaggio di ritorno”, concerto di Fabio Amazzini, un caleidoscopico e continuo muoversi in avanti per il desiderio di tornare indietro.
Fuori Posto. Festival di Teatri al Limite è a cura di Fuori Contesto, in collaborazione con Balletto di Roma, Arte & Mani deaf Italy, Ass. Soc. Cult. Villa Carpegna, Asd Villa Carpegna, Cattive Ragazze, Coop. Soc. Eureka I Onlus, Empire sport & resort, Libreria Quante Storie, Mami, Studio Uno, Medioera, Hubstract – made for art; sponsor tecnico TH Roma – Carpegna Palace Hotel.