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Riso

I Cluster sono l’innovativa forma di partecipazione che Expo Milano 2015 mette a disposizione dei Paesi aderenti. Non si tratta di un padiglione comune, ma della possibilità per più Paesi, accomunati dalla produzione di uno specifico alimento, di sviluppare un particolare tema e di condividere spazio, idee e conoscenze. Dei nove cluster tematici, uno sarà dedicato al riso, alimento base per quasi 3 miliardi di persone (circa metà della popolazione mondiale). Proprio per definire percorsi tematici e aprire un tavolo di confronto sul tema, questa mattina si è tenuto il primo incontro del gruppo di lavoro del Cluster del Riso di Expo Milano 2015.

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti diplomatici di Bangladesh, Cambogia, Nepal, Pakistan, Sierra Leone e Haiti. Tra i Paesi osservatori Vietnam, Egitto, Thailandia, India e Cina, che potranno contribuire allo sviluppo degli itinerari collegati al Cluster del Riso. Erano presenti anche la fondazione Banca del Monte di Lombardia, sostegno finanziario del cluster, l’Università degli Studi di Milano, consulente tecnico, e le Provincie di Pavia e Vercelli, territori di maggior produzione di riso in Italia.

riso2Ha aperto i lavori Liborio Stellino, consigliere diplomatico del Commissario Generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni: “Expo Milano 2015 è un valore aggiunto per le nuove generazioni: per la prima volta è un generatore attivo di identità”.

Stefano Bocchi, docente di Agronomia all’Università degli Studi di Milano, ha ricordato che 140 milioni di ettari nel mondo sono dedicati alla coltivazione del riso, 100 milioni dei quali erano rappresentati all’incontro di questa mattina: “Sono in corso di sviluppo nuovi metodi di coltivazione sostenibili – ha precisato Bocchi -. Sono necessarie normative che regolamentino il settore agroalimentare a livello nazionale e internazionale. Solo con questi provvedimenti potremo assicurare la sovranità e la sicurezza del riso, oltre a diminuire la povertà nel mondo”.

L’incontro di oggi – ha spiegato Stefano Gatti, Direttore degli Affari Internazionali di Expo 2015 SpA – è il punto di partenza per sviluppare i temi degli itinerari del sito espositivo grazie ai clusters. Expo Milano 2015 è un ‘challenge’, una sfida. Vogliamo fare partecipare tutti, facendoli sedere attorno a un tavolo di lavoro comune”.

Filippo Ciantia, Country Relatons Manager di Expo 2015 SpA, ha infine illustrato come saranno organizzati i cluster: “Il modello di partecipazione dei cluster sarà uno degli aspetti più caratteristici di Expo Miano 2015. Questi spazi innovativi raggrupperanno sotto lo stesso progetto architettonico un numero di Paesi concentrati su un tema preminente, condiviso e rappresentativo”.

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